Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 04:59 di Mer 15 Mag 2024

Dustin Hoffman testimonial della Regione Marche

di | in: Primo Piano

DUSTIN HOFFMAN PER FAR CONOSCERE LE MARCHE AL MONDO. IL PREMIO OSCAR TESTIMONIAL DELLA REGIONE

L’attore a novembre nelle Marche per le riprese

 

 “Uscire dal cono d’ombra e proiettare le Marche nel mondo, proseguendo il percorso avviato quasi cinque anni fa di valorizzazione della straordinaria bellezza e ricchezza di vita della nostra Regione. Paesaggi, beni culturali e vita di comunità affidati alla narrazione di uno degli attori più amati e conosciuti a livello mondiale, Dustin Hoffman, attraverso i network italiani ed internazionali più prestigiosi. E’ la dichiarazione di impegno sulla qualità della vita che le Marche certificano con questa operazione di comunicazione a livello internazionale, con immagini di grande suggestione e forte emotività. Sarà anche un impegno che ogni marchigiano deve assumere per diventare a sua volta testimonial e rendere ogni angolo della nostra Regione più bello, perché sia sempre più apprezzato da coloro che, incuriositi, verranno a visitarlo.” Così il presidente della Regione, Gian Mario Spacca ha annunciato, oggi ai giornalisti l’importante campagna di comunicazione che vedrà testimonial nel 2010 per le Marche e protagonista di spot televisivi il celebre attore californiano,72 anni, vincitore di due Oscar (Kramer contro Kramer e Rain Man) . Spacca ha definito questa operazione promozionale l’espressione di un “forte amore per le Marche e della volontà di affermare come valore aggiunto la qualità della nostra regione in ogni campo.” 

A dirigere Dustin Hoffman negli spot che saranno girati in tutto il territorio marchigiano, una vecchia conoscenza delle Marche, il regista Giampiero Solari, già assessore regionale alla Cultura, che non ha mai smesso di collaborare in eventi finalizzati a valorizzare la regione a cui si sente sempre molto legato. “Ciò che è stato proposto a Dustin Hoffman come filosofia di fondo, cioè promuovere una qualità diffusa anche attraverso identità forti delle Marche-  ha spiegato Solari – lo ha convinto a firmare il contratto, perché è affine al suo modo di pensare e alle sue scelte. Il fatto che Dustin Hoffman scelga le Marche come prima volta da testimonial in Italia è già di per sé un indice di qualità. Vogliamo volare più alto, saranno messaggi indirizzati a chi vorrà recepirli, a chi saprà coglierà il senso di questa regione che non vuole diventare meta di un turismo di massa, ma capita ed amata per i valori che già possiede.”  

“Infatti – ha detto l’assessore al Turismo-Cultura, Vittoriano Solazzi – non dobbiamo inventarci nulla, a differenza di altre regioni abbiamo tutto, dobbiamo solo comunicarlo meglio. E credo che questa operazione sia la più significativa in tal senso, dopo una serie di iniziative promozionali che hanno già ottenuto risultati importanti, come la partecipazione alle maggiori manifestazioni nazionali ed internazionali, gli spot radiofonici sulle reti nazionali,il giro delle città in truck, il nuovo video promozionale e tra qualche giorno la presentazione del nuovo sito internet e di un CD con le eccellenze regionali.”  Le linee guida della politica della Regione sul turismo sottolineano l’offerta marchigiana, improntata alla qualità, all’armonia, alla sostenibilità, dove gli elementi ambientali, paesaggistici e culturali si sposano con modernità e innovazione. In questi anni, la politica regionale ha valorizzato i suoi figli migliori, con mostre ed eventi diversificati, in Italia e all’estero. Ora il salto di qualità: favorire l’attrattività della regione, sotto il profilo turistico, certamente, ma anche per la sua valenza economico-produttiva. Una promozione che accompagnerà all’estero prodotti e aziende interessate a conquistare nuove quote di mercato, facendo in modo che il prodotto Marche si “vesta” delle diverse suggestioni che la regione è in grado di offrire.

La campagna promozionale che ha per protagonista Dustin Hoffman riguarderà sia network italiani ( RAI- Mediaset- LA 7  Sky-  con più di 1000 passaggi televisivi) che internazionali con spot di lunghezze diverse di 7- 30 e 120 secondi che andranno in onda da metà dicembre. Europroduzione, filiale italiana del gruppo spagnolo Europroducciones, con sede a Madrid, si è aggiudicata la gara internazionale. L’intera operazione – il pacchetto è di 1.785.000 euro – viene sostenuta con risorse europee, che la Regione ha intercettato sugli interventi relativi alla promozione del territorio.  Dustin Hoffman ritornerà dopo 37 anni nelle Marche, dove girò con Pietro Germi ad Ascoli Piceno “Alfredo, Alfredo”  i prossimi 3, 4, 5 novembre per le riprese degli spot televisivi e  partecipare ad una conferenza stampa in Regione.

BIOGRAFIA DUSTIN HOFFMAN

Insieme a De Niro e Pacino, Dustin Hoffman è l’orgoglio dell’Actor’s Studio degli anni ’60. Nato l’8 agosto del 1937 a Los Angeles, fin da piccolo dimostra una grande passione per il mondo dello spettacolo che lo porta ad iscriversi al Conservatorio e contemporaneamente alla Pasadena Community Playhouse per studiare arte drammatica. Ben presto capisce che per sfondare deve passare alla East Coast e affrontare i palcoscenici di Broadway. Segue i corsi della scuola di Lee Strasbergh e inizia con le prime particine a teatro.

Il primo a notarlo è Mike Nichols che apprezza la versatilità di Dustin nella pièce Noon and Nights, in cui interpreta un omosessuale nazista e nel 1967 gli affida il ruolo di protagonista de Il Laureato. L’attore ricambia interpretando magistralmente il giovane Benjamin che gli fa guadagnare la prima di una lunga serie di nomination agli oscar. Il successo del film gli apre le porte di Hollywood. Infila una lunga serie di successi, il meglio del cinema americano a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, da Un uomo da marciapiede (1969) a Cane di paglia e Piccolo grande uomo (1970). Nel 1972 Pietro Germi lo trapianta nelle Marche, ad Ascoli Piceno,  per girare il suo ultimo film, Alfredo Alfredo insieme a Stefania Sandrelli e Carla Gravina. Nel 1974 stupisce nel ruolo di Lenny di Bob Fosse, mentre nel 1976 regala altre due grandi interpretazioni con Tutti gli uomini del presidente, il racconto di Pakula sul Watergate, e Il maratoneta, al fianco di Lawrence Olivier. Nel 1979 arriva anche il primo premio Oscar per il ruolo di padre di una famiglia devastata in Kramer contro Kramer. Con Tootsie del 1983 conferma le sue doti comiche di antieroe travestendosi da donna. Dopo l’ennesima nomination, nel 1988 ottiene il secondo Oscar per Rain Man in cui veste i panni del fratello autistico, e genio matematico, di Tom Cruise. Hoffmann, maestro dei travestimenti e del cinema impegnato, lo ritroviamo bravissimo e divertito nel 1991 in Hook – Capitano Uncino di Spielberg. Per circa tre anni Hoffman viene assorbito dal teatro in cui affronta in maniera superba il personaggio di Shylock nel mercante di Venezia.  Torna al cinema nel 1996 con Sleepers, quindi nel ’97 con Sesso e potere con il quale ottiene un’altra nomination e Confidence.

Tra il 2004 e il 2006 gira Neverland, con Johnny Depp e Profumo, storia di un assassino, dal romanzo di Patrick Suskind. Lo ricordiamo ancora doppiatore fantastico del Maestro Shifu, nel cartone animato Kung Fu Panda del 2008

Attualmente è impegnato sul set de La versione di Barney ispirato al romanzo cult di Mordecai Richler successo editoriale planetario i cui primi ciac sono avvenuti in Italia nello scorso agosto.




7 Ottobre 2009 alle 17:06 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata