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Per colpa del 46… Bravi: “Nessuno scontro con Valentino: solo un omaggio”

di | in: Primo Piano

Il sindaco di Sant’angelo in Vado e la verità ufficiale sulla “guerra” a Valentino Rossi per colpa del 46


Il Comune di Sant’angelo in Vado, in veste del Sindaco Settimio Bravi, organizzatore della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco pregiato, comunica alla stampa una smentita  in merito alle dichiarazioni circolate via web ed attribuite al Sindaco nella serata. La vicenda riguarda il marchio di Valentino Rossi, il numero 46, che usato come logo della Mostra, giunta quest’anno alla sua 46esima edizione, sarebbe stato oggetto di una diffida legale mandata dagli avvocati di Valentino al Comune di Sant’Angelo in Vado. Le prime notizie riguardanti il fatto parlano di “guerra” tra le parti e di rapporti ostili. In realtà la verità è un’altra.

“Sono molto costernato e sinceramente sorpreso che le mie parole in merito a questa vicenda siano state fraintese” afferma il primo cittadino Settimio Bravi “Nelle mie dichiarazioni, tra l’altro ufficiose,mi sono limitato ad esternare quanto l’aver ricevuto una diffida da parte dei legali di Valentino Rossi mi dispiacesse, proprio perchè convinto della nostra bontà del gesto”.

Il Sindaco ci tiene a dare la sua versione dei fatti, e spiega la buona fede nell’aver usato un logo simile a quello di Valentino, il mitico 46: “Abbiamo più volte esplicitato, anche nei comunicati mandati alla stampa, quanto l’aver utilizzato il logo molto simile a quello del campione di Tavullia non fosse un subdolo plagio, o un’operazione di  marketing promozionale, ma invece un palese omaggio al grande campione simbolo e vanto della nostra terra, le Marche. Non siamo un ente privato o un’azienda commerciale, siamo una paese dedito al mondo dei motori,  e possiamo vantarci di aver avuto un marchio motociclistico, l’MBA, che ha vinto cinque titoli mondiali negli anni 80. La nostra storica devozione verso la realtà motociclistica è palese.”.

Non solo, il Sindaco, nell’annuale lettera di apertura presente nel programma della Mostra, ha esplicitato il richiamo e l’omaggio al divo dei motori: “Siamo arrivati a 46” ha scritto il primo cittadino vadese “un numero che oltre a simboleggiare velocità e vittoria è sicuramente sinonimo di longevità”.

“A sostegno della nostra buona fede” continua il primo cittadino, “avevamo già pensato a Valentino Rossi per il più grande riconoscimento che viene assegnato dalla nostra cittadinanza, il Tartufo d’oro, e saremmo molto onorati e a questo punto sollevati, se venisse a ritirarlo di persona dopo aver gareggiato per il titolo mondiale”.

Il Sindaco conclude: “Lungi da me aver aperto una battaglia contro Valentino ed il suo entourage, lasciamo risolvere le faccende legali a chi di competenza.”.




10 Ottobre 2009 alle 22:09 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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