FIRENZE – La Fiorentina dà continuità al bel gioco mostrato martedì scorso in Champions ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro la Lazio di Ballardini. Un gol, in realtà, l’avrebbe segnato Gilardino al 34’ del secondo tempo: l’attaccante di Biella supera Muslera e calcia a porta vuota, Radu respinge oltre la linea ma arbitro e guardalinee non concedono il gol. Prandelli a fine gara ha mantenuto bassi  toni e ha sottolineato invece la prestazione della sua squadra, in cui hanno spiccato le prestazioni dei due mediani Montolivo e Zanetti, di Vargas e di Frey.

FREY 7 – Il secondo tempo viola è devastante, eppure, ripartendo in contropiede, la Lazio riesce in più di un’occasione a sfiorare il gol. Frey però timbra alla grande il cartellino. Al 57’ blocca a terra una velenosa conclusione di Matuzalem e al 72’ si supera deviando in angolo un sinistro di Foggia destinato all’incrocio.

COMOTTO 6 – Qualche imprecisione c’è, ma la sua prestazione è tutto sommato positiva, sia in fase difensiva sia nelle occasioni in cui riesce a salire e ad arrivare al cross.

GAMBERINI 6,5 – Grande temperamento, grande agonismo, il Gambero è in ottima forma e per gli avversari sono dolori. Tiene salda la retroguardia con esperienza e, quando c’è da intervenire, lo fa sempre in modo pulito.

KROLDRUP 6,5 – Rocchi e Zarate lo impensieriscono fino ad un certo punto. Sta bene fisicamente ed è sempre reattivo nei momenti in cui gli attaccanti biancocelesti gravitano in zona offensiva, non disdegnando di far sentire i tacchetti.

GOBBI 6,5 – Dialoga splendidamente con Vargas per tutti i novanta minuti ed è quasi sempre dalla loro corsia che arrivano i pericoli per la Lazio. Un paio di anticipi da applausi e una sola disattenzione, quando al 67’, insieme a Kroldrup, perde Foggia che per poco non beffa Frey.

MONTOLIVO 7 – Appare subito il più in palla dei suoi. Corre, si interpone in ogni trama di gioco avversaria, ma sa anche inventare – cosa per cui in questo inizio di campionato è stato insufficiente – e arrivare al tiro. Il tutto con grande eleganza. Manca però un’occasione clamorosa allo scadere del primo tempo, quando spara sopra la traversa con Muslera a terra.

ZANETTI 7- – Conferma la buona prestazione di Champions con una gara che abbina quantità e qualità. Sua la prima conclusione della partita al 5’. Al 45’ sfiora il gol, servito da Montolivo. Per il resto è un continuo rompere e costruire. Forma con Montolivo una coppia di centrocampisti centrali che oggi ha brillato per tutti i novanta minuti.

MARCHIONNI 6 – Dopo la grande partita contro il Liverpool, oggi paga qualcosa in termini di brillantezza. Nel primo tempo riesce comunque a fare la sua parte dalla trequarti in avanti, nella ripresa si spegne. Dal 74’ JORGENSEN 6 – Partecipa all’arrembaggio finale con grande entusiasmo. La precisione negli ultimi metri – sua e della squadra – oggi però manca.

VARGAS 7 – E’ il Vargas devastante di questo avvio di stagione. Attacca la fascia sinistra con una potenza che finora ha messo in difficoltà qualsiasi avversario. Peccato che senza Gilardino in campo per buona parte del match la Fiorentina non sia riuscita oggi a capitalizzare i suoi cross.

JOVETIC 6,5 – Dopo la sbornia europea, oggi non è decisivo ma offre comunque lampi di genio: per esempio alla mezzora quando, con un dribbling dietro l’altro, fa sedere più di un avversario e, sugli sviluppi dell’azione, riceve palla in area, si libera con l’ennesimo dribbling ma il suo sinistro è debole.

MUTU 6,5 – Partita di grande impegno da punta centrale, al posto di Gila febbricitante. Le cose migliori le offre però nella prima parte della ripresa, quando riesce a defilarsi sulla sinistra e creare scompiglio nella retroguardia biancoceleste. Dal 65’ GILARDINO 6,5 – Anche quando è a mezzo servizio e entra a partita in corso, il suo apporto è determinante. Al 79’ segna il gol che poteva valere la vittoria, ma arbitro e guardalinee non vedono la palla superare la linea di porta.

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