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MONTEPRANDONE, INAUGURATO IL NUOVO CAMPO SPORTIVO E INTITOLATO IL VECCHIO STADIO A VINCENZO NICOLAI

di | in: Cronaca e Attualità

“Complimenti all´Amministrazione Comunale, davvero all´avanguardia nel territorio in fatto di sport. A Monteprandone infatti, ad oggi, sono presenti ben cinque campi da calcio, un numero assai rilevante in tutta la Provincia Picena”. Queste le parole con cui sabato 31 ottobre ha esordito il Presidente Provinciale della Figc Domenico Silvestri durante l´inaugurazione del nuovo Campo Sportivo “Centobuchi”. Si tratta di una struttura che si affianca al Campo Comunale, al Bocciodromo e alla Piastra Polivalente e che quindi va a creare un vero e proprio polo sportivo integrato nella cittadina.

Massima soddisfazione allora per il Sindaco Stefano Stracci che per il taglio del nastro ha avuto accanto a sé anche il Presidente della Provincia Piero Celani. “Ci sono inaugurazioni più o meno importanti- ha dichiarato il Presidente- ma quella di oggi ha una valenza sociale considerando che i tanti giovani della Vallata potranno allenarsi in questo polo, utilizzando lo sport nella propria crescita umana”. Stracci ha voluto ringraziare tutto il personale che si è dedicato alla realizzazione dell´Opera e ha sottolineato che “è anche negli spazi sportivi che i giovani possono sentirsi parte di una comunità”. L´Assessore ai Lavori Pubblici Marino Lattanzi ha inoltre accennato ad ulteriori opere che andranno ad arricchire il polo: un pallone pressostatico per coprire la piastra e consentire, nel periodo invernale, l´attività sportiva al chiuso e una pista da atletica da realizzare intorno al nuovo campo. All´evento hanno partecipato gli alunni delle scuole elementari e medie, che per una mattinata hanno avuto a disposizione gli allenatori delle squadre di calcio cittadine per delle mini lezioni. Dopo l´inaugurazione c´è stato un altro momento sentito: il vecchio Stadio Comunale infatti è stato intitolato a Vincenzo Nicolai, storico e lungimirante donatore dell´area. Il figlio Giacinto ha ricordato l´entusiasmo e l´oculatezza del padre, che nei  primi anni 70 decise di impegnarsi attivamente per lo sviluppo di Centobuchi. “Grazie alla mediazione dell´ex Parroco, Don Remo Burrasca -ha  ricordato il Presidente della Banca Picena Truentina Gino Gasparretti – Nicolai offrì all´amministrazione questo spazio, capendo che Centobuchi non sarebbe più vissuta di sola agricoltura”. Nel 1973 infatti Nicolai intuì che la frazione avrebbe avuto un florido sviluppo industriale con una conseguente esplosione demografica.  Di lì a poco quindi, sarebbe stato necessario investire sui servizi e sulle strutture pubbliche per accompagnare la crescita dell´intera cittadina.




3 Novembre 2009 alle 0:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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