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Ricapitolando

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

di Renzo Vitellozzi

Parco marino
Vorrei chiedere all’assessore (verde?) Canducci quali siano le sue intenzioni riguardo l’istituzione del Parco Marino del Piceno. Durante l’estate è successo di tutto ed ora  non sta andando meglio. Power Boat, gare offshore, gare di moto d’acqua, gare di caccia ai tonni, cassa di colmata… – Tutto ciò è chiaramente incompatibile con il Parco Marino. Occorre avere le idee chiare, fare scelte precise e selezionate. Certe responsabilità non vanno scaricate sulla Provincia. Nel Parco bisogna crederci seriamente ed essere coerenti ed onesti. – Un plauso all’Associazione “Mare Mosso” che sta cercando di denunciare la situazione con originali e stimolanti iniziative.

Campo Europa e Percorso Vita
“Dopo 54 anni il Campo Europa torna a nuova vita” (diverse centinaia di migliaia di euro spesi, non noccioline, n.d.r.) e per il Percorso Vita quanto dobbiamo ancora attendere? Sono tantissimi gli sportivi che usufruiscono dell’area attrezzata adiacente il Campo Europa, eppure nessun intervento di ripristino è stato ancora effettuato. Permane lo stato di abbandono e di degrado malgrado i vari solleciti chiesti anche personalmente nel corso degli anni a più esponenti politici. A dire la verità qualche tiepido annuncio è stato fatto, ma si tratta davvero (in termini economici) di spiccioli. E poi a quando  i lavori?

Piano Spiaggia
Bocciatura inaspettata, direi clamorosa, malgrado le smentite e i chiarimenti. Inutile nascondersi, l’hanno fatta proprio grossa, in Comune non in Regione. Cancellate in un colpo solo passerelle, pedane e pavimentazioni. Bocciata inoltre la possibilità di affidare a privati la gestione delle spiagge libere (le cui quote in superfici non sarebbero neanche rispettate…). “Un ciclone che si abbatte sullo strumento urbanistico che detta le regole per l’utilizzo della spiaggia da parte dei titolari delle concessioni balneari” ha scritto di recente qualche quotidiano locale. Vero. Scampato pericolo? Non penso. Ci riproveranno, s’inventeranno qualcos’altro. Solo questione di tempo e fantasia. Troveranno una scappatoia, un compromesso, un accordo. Purtroppo non ci sarà tregua per la nostra spiaggia. L’assalto è già iniziato da tempo, lento, arrogante, sistematico ed inesorabile.

Rhyncophorus ferrugineos
Punteruolo rosso della palma. E’ l’insetto parassita (denominato killer) che da qualche anno sta sterminando le nostre famose palme (circa 200 solo nella città di Grottammare). Non siamo i soli. L’ instancabile insetto, proveniente dall’Asia, ha ormai invaso l’intera area mediterranea. Uno studioso ha previsto che il coleottero potrebbe portare all’estinzione delle palme nella città di Roma entro il 2015. Ahimè. Con la differenza che a Roma non ci sono solo palme, mentre la nostra città è la città delle palme, la nostra riviera  è la Riviera delle Palme. – Diversi anni fa un manipolo di verdi un poco ingenui e piuttosto dinamici e lungimiranti, si azzardò a dare un suggerimento ai concittadini ed ai governanti: meglio diversificare il patrimonio arboreo per renderlo meno vulnerabile, ma il virus della “palmite” non risparmiò nessuno. Parole sante. Parole al vento. Ora ne pagheremo (care) le conseguenze. Meglio rammentare certi fatti. Non si sa mai.

26 novembre 2009





27 Novembre 2009 alle 2:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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