Dura solo un turno la Tecno in vetta alla classifica del girone C di Serie C2 e se i ragazzi di mister Trovarelli non mettono la giusta concentrazione in match sulla carta abbordabili è giusto così. Un pareggio che lascia molto amaro in bocca dato che, nonostante un primo tempo non esaltante, chiuso in svantaggio di una rete, nella ripresa i sambenedettesi si erano espressi a livelli più consoni per una capolista portandosi in vantaggio per poi farsi raggiungere ad un minuto dal termine. L’approcio alla gara sbagliato regalava per l’appunto il primo tempo alla formazione martisicurese che non creava molto ma teneva discretamente il campo. La Tecno, in un periodo nero a livello di infortuni, perdeva dopo pochi minuti di gioco l’estremo difensore Pennacchietti: subentrava Errera, anch’esso convalescente, tenuto precauzionalmente a riposo. La prima frazione si chiudeva con il Martin avanti di una rete frutto di un classico goal da calcio a 5: tiro sul secondo palo e tapin vincente dell’accorrente laterale (ciò che i rivieraschi hanno dimenticato di fare, pur avendone avuto ripetutamente l’occasione).
Nella ripresa, i sambendettesi mettevano più ardore e, nell’arco di pochi minuti, prima paraggiavano con un tiro di Aureli sporcato da un difensore avversario e poi passavno in vantaggio con una splendita girata al volo di Cannella. La Tecno metteva pressione ai padroni di casa che non riuscivano più a fare gioco e sfiorava più volte la terza marcatura. Ma su calcio di punizione il Martin trovava il pareggio. La reazione rossoblu era immediata e Vignoli, ben assistito, depositava in rete la palla del vantaggio. Gli ospiti avevano l’occasione per chiudere la gara in contropiede ma buttavano alle ortiche anche un azione da tre vs uno. Fatto sta che ad un minuto dal termine, sfruttando il portiere in movimento ed una difesa inverosimile della Riviera, i padroni di casa raggiungevano il pari con un goal fotocopia del primo. Un pareggio quindi che fa mantenere l’imbattibilità ma che è paragonabile ad un passo falso dato che le dirette concorrenti alla vittoria finale non perdono un colpo. Un pareggio che si spera possa essere utile per riacquistare quell’umiltà che servirà nelle prossime difficili tre gare (Caffè Portos, Castorano e Trodica) ove si vedrà di che pasta è fatta la Tecno. Prossimo impegno quindi al palaSpeca ove i rivieraschi riceveranno il Caffè Portos (venerdì 4 dicembre, ore 21:45).