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dalla Regione Marche

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22 DICEMBRE 2009 15:00
APPROVATO IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA TESSITURA A MANO SECONDO LA TECNICA DEI LICCETTI.

Su proposta dell’assessore all’Artigianato, Fabio Badiali, la Giunta regionale ha approvato il disciplinare di produzione della lavorazione del ‘Liccetto’, l’antica tecnica di tessitura a mano che affonda le sue radici nell’economia curtense. ‘La Regione ‘ commenta Badiali ‘ valorizza le tipicita` dell’artigianato artistico e di qualita`, individuando come elemento di forza il patrimonio di beni, saperi e mestieri tradizionali del territorio, dell’artigianato e della ruralita`. In questa direzione vanno il marchio di origine e qualita` Marche Eccellenza Artigiana e la sezione dedicata dell’Albo artigiani. Cosi` come il disciplinare di produzione approvato, riguardante la tessitura a mano secondo la tecnica dei liccetti. In questo modo poniamo una precisa regolamentazione e collocazione territoriale ad una lavorazione tessile che presenta notevoli elementi di natura artistica’. In particolare il disciplinare punta a tutelare la professionalita` e l’origine delle produzioni, la salvaguardia delle lavorazioni tradizionali sotto il profilo estetico e tecnico. Punta inoltre alla loro valorizzazione sul mercato interno e internazionale, alla diffusione della produzione tipica basata su manualita` e qualita`. Spazio anche a corsi professionali e manifestazioni che valorizzino la valenza turistica delle tipicita`. E poi documentazione sulle origini storiche e sulle evoluzioni stilistiche della lavorazione tessile. Obiettivi del disciplinare sono inoltre il sostegno alla creazione e allo sviluppo di attivita` imprenditoriali attraverso progetti di recupero di attivita` tradizionali locali, artistiche e di qualita`. Il disciplinare approvato richiede alle imprese il rispetto della tradizione, l’aggiornamento professionale, il legame con le nuove generazioni. I tessuti a licetti, in base al disciplinare, dovranno rispettare la tradizione tecnica e formale consolidatasi nel corso dei secoli nel contesto storico e culturale della Regione Marche, specie nell’entroterra maceratese, sia con riferimento alle materie prime usate e all’iconografia tessile. I filati, ad esempio, dovranno essere esclusivamente di origine animale o vegetale. Indicazioni specifiche anche per quanto riguarda le tinture, i tipi di telaio impiegati e tessitura. I controlli sul rispetto del disciplinare saranno effettuati dalle Commissioni provinciali per l’artigianato.(f.b.)



22 DICEMBRE 2009 14:12
POLITICHE GIOVANILI, FINANZIATI 126 PROGETTI PER UN IMPORTO TOTALE DI 425MILA EURO.

Sono 126, per un importo complessivo di 425mila euro, i progetti di associazioni, gruppi giovanili, Comuni singoli e associati, ambiti territoriali e Comunita` montane ammessi ai finanziamenti della legge regionale n. 46/95 ‘Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani’- anno 2008. Complessivamente, i giovani coinvolti sono 80mila su una popolazione di 195mila unita`. I dati sono contenuti nella relazione sullo stato di attuazione della legge, approvata dalla Giunta regionale con il parere positivo dell’Osservatorio regionale sulle politiche giovanili e del coordinamento degli Sportelli Informagiovani. ‘Un bilancio positivo – sottolinea Sandro Donati, assessore regionale alle Politiche giovanili ‘ in sintonia con gli obiettivi della legge che punta a promuovere nuove opportunita` sociali, culturali ed economiche, incentivare la partecipazione, sostenere la crescita personale, formativa e professionale dei giovani, rendendoli protagonisti dello sviluppo’. La tipologia prevalente delle richieste riguarda le attivita` di informazione svolte nell’ambito degli 80 Sportelli Informagiovani distribuiti sul territorio e le iniziative legate al mondo del lavoro, degli studi, della formazione professionale, della cultura e del tempo libero promosse dai 251 Centri di aggregazione giovanile. Sul piano geografico, i progetti finanziati sono cosi` ripartiti: 43 in provincia di Ancona, 39 ad Ascoli Piceno, 20 a Macerata, 24 a Pesaro e Urbino. In particolare, sono stati presentati 178 progetti (72 nella provincia di Ancona, 54 ad Ascoli Piceno, 20 a Macerata, 32 a Pesaro e Urbino) per una richiesta complessiva superiore all’ammontare dei finanziamenti regionali, pari a 366mila euro: il resto e` a carico delle Province, alle quali la legge delega il compito di coordinare gli interventi secondo gli indirizzi contenuti nel Piano annuale degli interventi; di rilievo anche il coinvolgimento dei piccoli Comuni, che, grazie al finanziamento, hanno potuto progettare interventi difficilmente realizzabili..

22 DICEMBRE 2009 13:48
LICEI MUSICALI, INTERVENTO DELL“ASSESSORE BENATTI: NON SI PUO“ LITIGARE SUL NIENTE, IL BUON SENSO IMPONE DI ASPETTARE MAGGIORI CERTEZZE GIURIDICHE.

‘Siamo a bocce ferme. Il Consiglio di Stato, con i suoi recenti pronunciamenti, ha di fatto messo un ulteriore punto interrogativo sull’avvio della Riforma Gelmini. Non sarebbe stato corretto percio`, ne` opportuno, prendere decisioni definitive e intempestive sull’istituzione di nuovi indirizzi di studio, come, appunto, i Licei Musicali. E a questo punto non conosciamo neanche i tempi delle determinazioni del Ministero, potrebbe essere fra pochi mesi come fra un anno. Per questo ho proposto un ordine del giorno – approvato dal Consiglio regionale – che impegna la giunta regionale ad elaborare un apposito atto in cui si terra` conto dei criteri certi che il Ministero dovra` stabilire e che invece, per ora, sono all’insegna della precarieta`. Allo stato attuale, dunque, non esiste nessuna candidatura ufficiale da parte della Regione da proporre al Ministero per assegnare sezioni di Licei Musicali nelle Marche. In questa fase era utile, in ogni caso, disporre di uno strumento ricognitivo sulla situazione nei territori, delegandolo alle Province. Trovo quindi quantomeno insensato litigare per ottenere qualcosa che non esiste. Le diatribe che si leggono in questi giorni sui giornali o si ascoltano nelle tv locali, tra dirigenti scolastici, tra istituzioni scolastiche, tra parti sociali, tra territori, evidentemente sono il frutto o di strumentali polemiche o di scarsa informazione. Non era questo il mio intendimento proponendo all’Assemblea legislativa di rimandare a quando saremo in grado di decidere con piu` oculatezza e lungimiranza. Infatti non abbiamo alcuna indicazione o ipotesi sul numero di assegnazioni che il Ministero decidera` per le Marche, a fronte di 40 sedi previste in tutta Italia nella bozza di decreto. Ma se sara` una sola la sede di Liceo Musicale da istituire, tutta la regione riconosce a Pesaro, forte della sua tradizione musicale e di un Conservatorio prestigioso come il Rossini, la candidatura naturale. Del resto questo e` cio` che e` emerso dal Consiglio regionale, anche attraverso la Commissione consiliare e nessuno ha messo in dubbio tale priorita`. Se potremo ottenere dal Ministero ulteriori sedi, ritengo che la decisione di assegnazione debba essere ispirata all’idoneita` delle strutture, delle risorse professionali e delle attrezzature, requisiti cioe` che diano le maggiori garanzie agli studenti e alle famiglie. Solo questo e` l’interesse che mi guida e che intendo portare avanti con determinazione.’


22 DICEMBRE 2009 09:58
PROGETTO ‘LA SCUOLA LABORATORIO AMBIENTE’, ASSEGNATI I CONTRIBUTI AI VINCITORI.

Il rispetto dell“ambiente parte dalla scuola: e` il presupposto del bando regionale di educazione ambientale 2009 – 2010 che ha assegnato contributi, 142.000 euro complessivi, a 103 scuole vincitrici. L“iniziativa ‘La scuola laboratorio ambiente’ – proposta dall“assessorato all“Ambiente, di concerto con l“Ufficio scolastico regionale, nell“ambito del terzo Piano annuale di attuazione del Ptr Infea Marche – ha visto la partecipazione degli istituti di tutto il territorio marchigiano con 131 domande presentate: 38 dalla provincia di Ancona, 16 dalla provincia di Ascoli Piceno, 13 dalla provincia di Fermo, 33 dalla provincia di Macerata e 31 da quella di Pesaro e Urbino. Alle scuole e` stato richiesto di sviluppare i progetti affrontando il tema della riduzione, della raccolta differenziata, del recupero e del riciclaggio dei rifiuti. ‘Scopo dell“iniziativa ‘ ha dichiarato l“assessore all“Ambiente, Marco Amagliani ‘ e` favorire l“assunzione consapevole e responsabile, da parte della scuola – insegnanti, studenti, operatori, genitori e amministratori – di comportamenti coerenti, visibili e verificabili, sulla riduzione della produzione dei rifiuti, del riuso, del recupero di materia e del riciclaggio’. La selezione e la valutazione dei progetti, e` stata effettuata dal Gruppo tecnico paritetico, costituito, in conformita` ai disposti del protocollo di intesa, da rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale e dell“assessorato regionale all“Ambiente. Ai 103 progetti vincitori/finanziati, sono stati assegnati contributi da 1.000 a 3.000 euro ciascuno, per complessivi 142.000 euro. Una quota del finanziamento regionale (1.500 euro) e` stata riservata ad azioni di socializzazione dei risultati che le comunita` scolastiche avranno conseguito a conclusione dei progetti, prevista entro giugno 2010. ‘E` il terzo anno consecutivo – conclude Amagliani ‘ che, attraverso questo bando di finanziamento, stimoliamo tutte le scuole delle Marche a presentare progetti di educazione ambientale rivolti ai propri studenti. Gli elaborati dei ragazzi troveranno poi momenti di presentazione, come quelli organizzati recentemente con il lavori della scorsa annualita`: l’allestimento di una mostra prima nel centro regionale INFEA di Montemarciano e, poi, in occasione della fiera Eco&Equo di Ancona dove e` stata allestita un’apposita area di 100 metri quadrati’. La graduatoria e` consultabile nel sito web www.ambiente.regione.marche.it, nella sezione Educazione ambientale.






22 Dicembre 2009 alle 16:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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