Nelle scuole di Amandola, Comunanza e Montefortino, si svolge dal 24 marzo al 2 aprile, la Settimana del DONACIBO: i ragazzi saranno sensibilizzati dai volontari del Banco Alimentare e del Centro di Solidarietà Marche Sud sui temi della povertà e invitati a raccogliere alimenti.

Torna anche quest’anno la “Settimana del DONACIBO”, iniziativa di beneficenza che si svolge a livello nazionale e che coinvolgerà, tra le altre, le scuole di Amandola, Comunanza e Montefortino (“elementari” e “medie”) da domani 24 marzo al 2 aprile: dodici le classi che parteciperanno all’iniziativa, per un totale di circa 140 alunni.

I ragazzi incontreranno i volontari del Banco Alimentare e del Centro di Solidarietà Marche Sud, associazione impegnata nel territorio nell’aiuto alle famiglie in difficoltà economica e saranno coinvolti in questo gesto semplice di condivisione e impegno sociale.

Attraverso laboratori, canzoni e seminari i ragazzi conosceranno il tema delle “nuove povertà” che coinvolge sempre più persone. Gli alunni saranno coinvolti anche nella raccolta di generi alimentari non deperibili, tipo olio, carne in scatola, legumi, pelati, tonno, pasta, caffè, zucchero, latte a lunga conservazione e in questo modo diventeranno essi protagonisti di un gesto di solidarietà, semplice ma concreto.

Nel 2009 sono stati raccolti oltre quasi 500 chili di alimenti e quest’anno si vuole superare questo obiettivo, grazie anche alla collaborazione di sudenti, genitori e insegnanti.

Articoli Correlati:

Amare senza perdersi: gli aspetti patologici delle relazioni affettive Progetto “Tracce”, evento finale a Monteprandone Capire dove finisce il gioco e comincia la dipendenza per poter intervenire e fare prevenzione Diventare apicoltore ad Acquasanta Giovani europei in movimento, seminario Csv all’Unicam Cartonnage: esperienza di lavoro condiviso tra volontari e disabli dell’Anffas Opportunità di servizio civile nel volontariato Nuovi poveri. Appello del Cav: “Siamo in emergenza” La solitudine dei gruppi virtuali Volontariato, istituzioni e privati: in un incontro le strategie di una sinergia possibile