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Grottammare verso il 150mo anniversario dell’unità d’Italia

di | in: Cronaca e Attualità

Incontro con Papetti sull’arte marchigiana postunitaria
 
 Il 20 aprile, alle ore 21,30, nella sala Kursaal di Grottammare Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno, terrà l’incontro “Le glorie della Patria. Monumenti e dipinti celebrativi nelle Marche postunitarie”, con proiezione di immagini. L’appuntamento pataronicato dal comune di Grottammare, si inserisce all’interno del progetto “Identità nazionale e culture a confronto”, coordinato dalle associazioni Laboratorio Culturale e Casa Argentina e sostenuto dal Centro servizi per il volontariato, che è realizzato in vista della celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia.

Il progetto di livello regionale coinvolge dodici classi di otto scuole primarie e secondarie dei comuni di Ancona, Castelfidardo e, appunto, Grottammare, quali la media statale e l’istituto superiore “Fazzini-Mercantini”. I ragazzi sono chiamati a un’attività di ricerca sui temi della cittadinanza, dell’appartenenza e dell’evoluzione del concetto di identità, al fine di realizzare un video-spot che illustri il senso dell’identità nazionale secondo il loro punto di vista, accompagnato da una relazione scritta. Tutti i materiali prodotti saranno oggetto di una mostra conclusiva da tenersi ad Ancona, mentre una selezione parteciperà al Concorso nazionale indetto dalla Fondazione Napoli Novantanove e il Comitato Italia 150, che, nell’ambito delle manifestazioni previste a Torino nel marzo 2011, proietteranno gli elaborati più significativi presso le Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie, all’interno della mostra “Fare gli italiani” e di un grande “Spazio scuole”. L’incontro con Papetti, seppur con taglio artistico-monumentale ,vuole offrire degli utili spunti di riflessione ai ragazzi, ma anche agli insegnanti, sul tema della costituzione dell’identità culturale del paese. Un processo che all’indomani dell’unità, nel 1861, fu difficoltoso per le diversità di dialetti, di leggi e abitudini degli abitanti della penisola e che non è ancora compiuto nell’Italia di oggi, che sta cambiando di nuovo volto a causa del recente fenomeno dell’immigrazione.




19 Aprile 2010 alle 21:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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