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La Fondazione di Ascoli Piceno dona nuove attrezzature sanitarie all’ASUR12

di | in: Primo Piano

San Benedetto del Tronto, 18 maggio 2010 – Sono state presentate oggi le attrezzature sanitarie acquistate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e donate all’ASUR Zona Territoriale n. 12 di San Benedetto del Tronto.

Il progetto testimonia ancora una volta l’impegno e l’attenzione rivolti dalla Fondazione al sistema sanitario locale oltre a proporsi come il risultato di una procedura di ascolto e confronto con le istituzioni.

Dopo aver condiviso con il territorio e rilevato dalla Direzione Regionale dell’ASUR le esigenze e le priorità di intervento in ambito sanitario la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno si è impegnata direttamente nell’acquisto di attrezzature sanitarie di ultima generazione che sono state successivamente donate alla Zona Territoriale n. 12 di San Benedetto del Tronto.

La procedura operativa adottata dalla Fondazione ha permesso di conseguire rilevanti economie di scala, consentendo di acquistare un numero maggiore di attrezzature sanitarie, con riduzione dei tempi di consegna e messa in funzione di tali attrezzature a vantaggio della comunità di riferimento.

Nello specifico, sono state donate al Presidio Ospedaliero di San Benedetto del Tronto le seguenti attrezzature sanitarie:


–            Mammografo digitale completo di ecotomografo a configurazione senologica

L’attrezzatura migliorerà lo Screening del carcinoma mammario passando dalla tecnica tradizionale analogica a quella digitale apportando notevoli vantaggi in termini di maggiore rapidità di esecuzione, maggiore produttività da parte dell’operatore ed affidabilità diagnostica con riduzione dei costi di gestione e delle dosi di radiazioni erogate. Tale strumentazione permetterà, inoltre, la teletrasmissione delle immagini con teleconsulto. A completamento dell’apparecchiatura principale, la Fondazione ha, inoltre, donato un Ecotomografo dedicato a configurazione senologica al fine di migliorare l’offerta di studio della patologia mammaria.

–            Sistema completo di Ecoendoscopia a scansione lineare completo di ecografo

Il Sistema è di notevole rilievo nella diagnosi precoce del tumore del pancreas mediante uno screening di imaging pancreatico nelle popolazioni a rischio. Attualmente la più accurata tecnica di imaging, in termini di sensibilità e specificità, è rappresentata dalla Ecoendoscopia pancreatica. La combinazione delle due tecniche, endoscopica ed ecografica, consente al Medico di visualizzare micro-lesioni non solo a carico del pancreas, ma anche a livello delle vie biliari, dell’esofago, dello stomaco (e del retto). Tale strumentazione ecoendoscopica non risulta in possesso di alcuna struttura sanitaria dell’ASUR Marche. Inoltre, la presenza di tale strumentazione – utilizzabile anche nei “Programmi di Screening” per altri tumori più rari – consentirà di migliorare qualitativamente l’offerta endoscopica complessiva.

–            Ecotomografo multidisciplinare

Questa strumentazione permetterà di migliorare la diagnosi della patologia vascolare mediante l’effettuazione di esami ecocolor-doppler sia a livello cerebrale, che addominale e periferico.

–            Sistema modulare dinanometrico per la prevenzione del rischio di caduta nell’anziano.

Il Sistema è utilizzato per la valutazione e la prevenzione di cadute e riabilitazione delle encefalopatie vascolari e dell’emiplegico; esso fornisce la possibilità di raggiungere un precoce recupero della stazione eretta e della deambulazione attraverso il sistema di sostegno con il cammino in sospensione di carico e/o con carico progressivo. Tale apparecchiatura, a valenza riabilitativa, rivestirà notevole importanza nella prevenzione delle cadute favorendo l’attuazione del “Profilo di assistenza per la gestione ed il trattamento del paziente con frattura di epifisi prossimale di femore di età superiore a 65 anni”.

–            Apparecchio per la misurazione tensione di ossigeno tissutale

Con la misurazione dell’ossigeno tissutale sarà garantito un intervento sul soggetto vasculopatico con valutazione della perfusione microcircolatoria cutanea finalizzata alla misura dell’ossimetria transcutanea; ciò contribuirà a ridurre il numero e/o l’estensione delle amputazioni in pazienti diabetici con ischemia periferica critica.




18 Maggio 2010 alle 23:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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