Ricordando Ian Curtis
di Redazione | in: Foto e Vignette18.05.2010 – Era il leader dei Joy Division, band chiave del suono post-punk. Dopo aver registrato “Closer”, secondo album della band, ideale seguito del seminale “Unknown Pleasures”, si tolse la vita. Era il 18 maggio 1980. Proprio oggi ricorre il trentennale di quella che sembra una delle tante storie di martirio del rock’n’roll, ma che in realtà nasconde una personalità border line e la malattia (l’epilessia). Resta quel numero, 27, gli anni di Ian Curts al momento della morte, a inquietare: la stessa età che avevano Brian Jones, Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix quando sono deceduti.
Ian Curtis era nato a Manchester il 15 luglio 1956.
“Closer” uscì il 18 luglio 1980, a due mesi esatti dalla morte di Ian. La musica dei Joy Division continua a influenzare generazione di musicisti. Ancora oggi band come Interpol, Franz Ferdinand, Glasvegas non possono fare a meno della lezione claustrofobica di “Unknown Pleasures” e “Closer”.
A Ian Curtis nel 2007 il famoso regista di videoclip Anton Corbijn ha dedicato il suo bellissimo film d’esordio, intitolato appunto “Closer”.