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Intitolato al Mahatma Gandhi il parco di via Manara

Una semplice cerimonia ha caratterizzato l’intitolazione al Mahatma Gandhi del parco comunale adiacente alle case di edilizia popolare di via Manara. L’iniziativa fa parte del programma di eventi della seconda edizione del Festival della Pace, promosso dall’Amministrazione comunale per stimolare la cittadinanza a riflettere sull’importanza di questo fattore per il futuro della convivenza civile.


Prima del tradizionale scoprimento della targa, il sindaco Giovanni Gaspari ha voluto ricordare che la decisione di intitolare alla “Grande anima” uno dei parchi più belli e frequentati della città nasce da una precisa strategia: “Per molti anni i luoghi pubblici di ritrovo e di ricreazione per grandi e piccoli della città sono rimasti semplici spazi urbani senza un’identità, tant’è vero che, nella maggior parte dei casi, essi prendevano il nome di strade o piazze adiacenti. Noi abbiamo scelto di dare ad ognuno di essi una precisa connotazione, e ciò per un duplice scopo: attribuire a questi luoghi, creati e mantenuti con il denaro di tutti, una caratterizzazione all’interno dell’area in cui sorgono, facilmente identificabili da tutti. E poi indurre i frequentatori, leggendo le targhe, ad interrogarsi sulle figure a cui i parchi sono intitolati e, magari, a conoscerne meglio le azioni che li hanno resi immortali”.

Inaugurazione_Parco_Gandhi

Non è stato necessario al Sindaco soffermarsi più di tanto a descrivere la figura della “Grande Anima” (la traduzione di “Mahatma”), il suo peso nel mutamento degli equilibri sociopolitici del continente indiano, l’immortalità del suo ricordo e l’influenza che ha avuto sul movimento della non violenza dei decenni successivi alla sua morte.


Una foto ricordo con autorità e cittadini intervenuti ha chiuso la cerimonia.


Contributi per universitari figli di disoccupati e commercianti che abbattono le barriere


La Regione Marche ha pubblicato i bandi relative a due opportunità riguardanti gli universitari figli di lavoratori disoccupati o in cassa integrazione e le attività commerciali che intendono realizzare opere di abbattimento delle barriere architettoniche.


E’ infatti uscito il secondo bando per la concessione di un contributo una tantum per figli iscritti all’università di lavoratori che si trovano da almeno tre mesi in disoccupazione, mobilità, cassa integrazione straordinaria, cassa integrazione in deroga. Possono presentare domanda gli studenti universitari residenti nelle Marche, fiscalmente a carico dei genitori, con un ISEE del nucleo familiare non superiore a 36.000 euro (periodo di imposta 2008).


Per consultare il bando e conoscere le modalità di invio della domanda si può visitare  la sezione “bandi”  del sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30/6/2010.


E sempre il 30 giugno scade il termine per le piccole e medie imprese commerciali che operano per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche. Sono interessate piccole e medie imprese, singole o associate, del commercio al dettaglio in sede fissa e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, farmacie e attività di noleggio a condizione che svolgano anche attività commerciale, rivendite di carburanti.


Il contributo regionale è pari al 30% della  spesa riconosciuta ammissibile che non può essere inferiore a € 5.000 e non superiore a € 30.000. Gli investimenti devono essere ultimati entro 6 mesi dalla pubblicazione della graduatoria, salvo proroga (per un massimo di ulteriori 2 mesi) per comprovate esigenze di forza maggiore Sono ammessi a finanziamento i lavori già realizzati dal 1° gennaio 2009.


Le domande vanno inoltrate ai Centri di Assistenza Tecnica delle associazioni degli operatori del Commercio distribuite sul territorio a cui ci si può rivolgere per ogni ulteriore informazione.


Qui sotto il bando integrale e il modello di domanda

 
 
 
 

Il sindaco di Alfortville ricevuto in Comune


L’attualità locale nazionale ed europea, i cambiamenti delle rispettive città nel corso degli anni, un’amicizia sempre più salda tra cittadini e amministratori: questi i contenuti del colloquio tra il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e René Rouquet, suo collega di Alfortville, città alle porte di Parigi, legata alla Riviera da un gemellaggio sottoscritto nel 1989 con l’allora sindaco Piero Ripani (Rouquet è sempre stato rieletto dal 1988 e da anni è anche deputato al Parlamento francese e membro del Consiglio d’Europa).

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Martedì 1 giugno il sindaco Gaspari ha ricevuto nel suo ufficio una delegazione composta anche dal vicesindaco e assessore a Sport e Cultura Roger Tisseyre, dalle colleghe Katie Kerkaert (Politiche sociali) e Marie Vingrief (“Vita associativa”), Richard Ananian (Lavori pubblici e urbanistica). Per l’Amministrazione sambenedettese c’erano anche l’assessore Leo Sestri e la presidente del Consiglio Giulietta Capriotti, oltre al consigliere Pino Laversa che ha seguito gli scambi degli ultimi quattro anni.


I due sindaci hanno individuato molti punti in comune nell’attualità della vita politica locale e nazionale, con le difficoltà dovute alla crisi e ai tagli dei trasferimenti dal governo centrale agli enti locali. Accordo anche sulla prospettiva europea come indispensabile strumento per uscire dalle difficoltà economiche e costruire un rinnovato spirito civico: «In questi venti anni di gemellaggio», ha detto Rouquet, «pensiamo di aver dimostrato ai giovani che i popoli europei possono lavorare insieme. Come amministratori abbiamo molto imparato reciprocamente. Speriamo, ma ne siamo convinti, che le nuove generazioni abbiano voglia di portare avanti sia la Comunità europea, che è la più grande idea del secolo scorso come dimostra l’introduzione dell’euro, sia l’indelebile esperienza di crescita personale rappresentata da questi scambi internazionali».


Il sindaco Gaspari ha ricordato i molti e importanti cambiamenti apprezzati anno dopo anno ad ogni visita ad Alfortville (prima in veste di consigliere comunale poi di sindaco), citando i più recenti scambi tra studenti, in particolare la visita al Parlamento Europeo di Strasburgo e alla sede del Consiglio d’Europa in occasione del “Giorno della memoria in ricordo della Shoah” lo scorso 27 gennaio. In quell’occasione, oltre a ricevere i ragazzi, Rouquet è anche intervenuto in aula. «Noi politici restammo commossi dalla qualità degli interventi dei ragazzi sia italiani che francesi», ha commentato Rouquet.


Il politico francese ha anche ricordato varie cerimonie cui ha partecipato a San Benedetto in passato, come quelle per  l’inaugurazione del Centro Primavera e del Cediser L’Arcobaleno.


In questi giorni la delegazione francese sarà ricevuta ad Ascoli dal prefetto Pasquale Minunni. Ma è prevista anche una visita a Montedinove, patria di Cino Del Duca, famoso anche in Francia per molte attività, principalmente quella di stampatore di importanti pubblicazioni come il quotidiano “France Soir”.


Al sambenedettese Franco Biondi e a sua moglie Lulù, che diedero impulso al gemellaggio, verrà consegnata una pergamena per il lavoro instancabile svolto nel corso dei vent’anni. Al pian terreno del Comune è invece in corso una mostra con lavori di pittori francesi allestita in collaborazione con i colleghi locali Fabrizio Mariani e Silvano Pizza.



Il Consiglio comunale approva tutti i punti

Tutti approvati in circa un’ora e mezza i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 31 maggio a San Benedetto.


L’assise ha approvato definitivamente due varianti urbanistiche. La prima all’unanimità. In base ad essa, nei prossimi mesi saranno messi in vendita l’ex mattatoio in via Manara e l’ex magazzino dei lavori pubblici in via Tonale, dove i privati potranno realizzare “edilizia libera”. Con il ricavato, il Comune riqualificherà l’ex scuola “Castello” al Paese alto, realizzando appartamenti da affittare a canoni agevolati.


consiglio_comunale_31_maggio_2010Loredana_EmiliIn virtù dell’altra variante urbanistica (16 voti a favore, 8 astenuti), sorgerà un secondo centro commerciale a ovest del “Porto Grande”, dove adesso c’è un semplice terreno agricolo.


All’unanimità sono stati affidati al Comune di Monteprandone progettazione ed esecuzione lavori su una conduttura in zona Fosso dei Galli che si snoderà sul territorio dei due Comuni. La spesa prevista è di 362 mila euro. San Benedetto e Monteprandone sosterranno una spesa di 104 mila euro a testa, la differenza è a carico della Provincia di Ascoli. Da notare che si tratta di un’altra delle “opere di mitigazione” del rischio di esondazioni nell’ambito del Piano di Assetto Idrogeologico.


L’assessore alle Politiche della città solidale Loredana Emili ha illustrato i contenuti della nuova convenzione triennale tra i 14 Comuni che fanno parte dell’Ambito sociale 21, poi approvata all’unanimità.


In apertura di seduta il sindaco Gaspari ha risposto a due interrogazioni (presentate da Bruno Gabrielli sugli standard di verde e servizi e da Pasqualino Piunti sulla “grande opera” da parte della Fondazione Carisap).


Il sindaco si è soffermato sui punti in materia di urbanistica, specificando che i due sottopassi in fase di progettazione (in via Pasubio e in zona San Giovanni) e soprattutto il nuovo ponte ferroviario di cui si sta occupando la Provincia di Ascoli, rappresentano importanti “opere di mitigazione” nell’ambito del PAI. Entro la fine dell’anno, ha aggiunto il Sindaco, la Provincia di Teramo conta di completare il nuovo ponte sul Tronto della SS16.


Un corso per imparare a conoscere gli amici animali


È giunto al termine il progetto educativo di zoo antropologia didattica “Impariamo a conoscere i nostri amici animali”,iniziato a febbraio 2010 e finanziato dal Comune di San Benedetto del Tronto, che l’associazione onlus “L’amico fedele” ha svolto nelle scuole dell’infanzia e primarie dei 3 circoli didattici della città.


Il progetto ha avuto la finalità  di insegnare ai bambini le vere esigenze dei loro amici a 4 zampe (cane e gatto) e il corretto modo di interagire con loro.


Le lezioni sono state svolte dalla veterinaria Dottoressa Stefania Di Martino, esperta del comportamento del cane e del gatto, che con le giuste tecniche didattico-educative è riuscita a trasmettere ai bambini preziosi insegnamenti sulla gestione del cane e del gatto.


Parallelamente al progetto educativo nelle scuole, i volontari dell’associazione animalista, avvalendosi della preparazione dell’educatrice cinofila Claudia Tomassini, si sono dedicati alla rieducazione di alcuni cani del canile per aumentarne la loro adottabilità.


E, a conclusione di entrambi i progetti educativi, domenica 6 giugno alle ore 17, in via Montebello, l’Associazione “L’amico fedele” ha organizzato una sfilata/concorso di cani e bambini, condotta da Luca Sestili, cui parteciperanno anche i cani del canile educati e socializzati.


Nell’occasione verrà  anche allestita una “Galleria d’arte” ove verranno affissi i lavori didattici realizzati dai bambini delle scuole coinvolte. Al termine verranno consegnati premi ai bambini primi classificati e gli attestati di partecipazione alle Dirigenti scolastiche dei circoli didattici.


“L’obiettivo del progetto – spiega l’assessore all’ambiente Paolo Canducci – era quello di preparare le nuove generazioni ad un approccio corretto alla gestione degli animali domestici e di sensibilizzare il mondo scolastico e la cittadinanza in generale all’adozione dei cani del canile, troppo spesso dimenticati e sottovalutati. Vorremo contribuire a costruire un sano rapporto tra bambini e animali, in particolare con i cani, così da garantirne il rispetto e assicurare un corretto utilizzo degli spazi pubblici”.


Sabato incontro conclusivo del “Progetto SBT”


Sabato 5 giugno, alle 10, nell’Auditorium comunale “Tebaldini”  è in programma l’ultimo incontro del “PROGETTO S.B.T. –  Salute e Benessere del Territorio”, una idea di pianificazione partecipata dello sviluppo della città che ha visto la partecipazione di cittadini, quartieri, associazioni operanti nel campo ambientali, sociale, culturale e che si concluderà con la redazione di un documento, il P.A.L. (Piano di Azione Locale), che definirà nello specifico gli interventi da attuare, le modalità, la tempistica ed istituirà un comitato di valutazione e controllo che provvederà a verificare negli anni a venire l’osservanza di quanto stabilito ed i risultati raggiunti.


Il progetto, coordinato dal Servizio Pianificazione Urbanistica, Sviluppo Sostenibile e SIT del Comune, è stato concepito come un’opportunità per chiamare la cittadinanza a prendere parte attivamente alla pianificazione delle politiche urbane per i prossimi anni e per delineare, per mezzo del dialogo e del confronto, gli scenari dello sviluppo futuro di San Benedetto.


Giunge così a conclusione un percorso molto articolato proprio per garantire la massima partecipazione della cittadinanza: la prima fase è stata infatti quella di sondare, attraverso un indagine statistica campionaria, gli orientamenti dei cittadini, le loro esigenze e necessità impellenti, la loro percezione del territorio,


La fase successiva ha visto l’organizzazione di due incontri, svoltisi il 23 febbraio e il 2 marzo, tra Amministrazione comunale e cittadinanza (nelle persone dei rappresentanti dei gruppi d’interesse) al fine di giungere insieme alla stesura del documento finale che, come detto, sarà al centro del confronto di sabato.


 

Il materiale sin qui elaborato è disponibile sul sito web del comune a questo indirizzo


Il 2 giugno sfileranno anche le majorettes della Repubblica Ceca


A San Benedetto per trascorrere un periodo di vacanza, i componenti di un simpatico gruppo musicale – coreografico della Repubblica Ceca ha deciso di contraccambiare la gentilezza con cui è stato accolto. E così, con il sostegno dell’assessorato al turismo del Comune, terranno una doppia esibizione di majorettes nelle serate di domani, mercoledì 2 giugno, e di sabato 5 giugno, sempre a partire dalle 21,30, sul lungomare di Porto d’Ascoli. La partenza dello spettacolo è prevista da piazza Salvo D’Acquisto.


Sfileranno per un tratto del lungomare i 50 componenti del gruppo “Hlubocke Princezny” (le principesse di Hlubocky, la cittadina della Republica Ceca da cui provengono), un’associazione che promuove la specialità delle majorettes, indispensabile complemento di ogni esibizione bandistica. Da anni il gruppo, che vanta anche un’apprezzata scuola per giovanissime, si esibisce in tanti festival europei ed ha anche all’attivo numerose partecipazioni in diversi eventi che si tengono in estate in Italia.



 

Le majorettes del gruppo ceco
Le majorettes del gruppo ceco
 
dove
Lungomare di Porto d’Ascoli
 

quando
dal 2-6-2010 al 2-6-2010





1 Giugno 2010 alle 22:17 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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