Italia-Paraguay 1-1: le pagelle degli azzurri

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di David Cresta | in: Calcio, Calci e Calciattori, Il Mascalzone Sportivo, Primo Piano

Nella partita inaugurale del Mondiale sudafricano l’Italia di Lippi produce una gran mole di gioco ma non riesce a concretizzare. Il Paraguay approfitta di un calcio piazzato e si porta immeritatamente avanti con un colpo di testa di Alcaraz. Il pareggio azzurro arriva nella ripresa: a segnare è Daniele De Rossi su corner di Pepe. Montolivo, Pepe, De Rossi e Cannavaro i migliori in campo. Giallo Buffon nell’intervallo.

Le pagelle:
Buffon s.v.: Un tempo di assoluta inoperosità, prima di lasciare il posto a Marchetti, durante l’intervallo, per un presunto dolore alla schiena. Incolpevole sul gol di Alcaraz. Dal 46′ Marchetti s.v.: Anche per lui nessun intervento in quarantacinque minuti di gioco.
Zambrotta 6: Fa il compitino nel primo tempo. Nella ripresa prende coraggio e si propone in avanti con una certa continuità ma non sempre con la giusta precisione nell’appoggio e nel cross.
Cannavaro 6,5: Divide con De Rossi la colpa di non aver contrastato Alcaraz in occasione del vantaggio paraguayano. Per il resto prestazione super del capitano che, dopo un anno a dir poco deludente, è apparso in forma mondiale.
Chiellini 6: Non è il Chiellini tutto agonismo che conosciamo, evidentemente la condizione fisica non è al top e qualche indecisione finisce per macchiare una partita da sufficienza, contro un avversario che, peraltro, ha proposto una manovra offensiva praticamente nulla.
Criscito 6-: Appare il meno sicuro della linea difensiva azzurra, ma è l’esordio mondiale e le piccole insicurezze gli possono essere perdonate. Al 54′, però, rinvia in modo balordo sui piedi di Vera che col destro calcia di poco a lato.
De Rossi 6,5: Lascia partire Alcaraz nell’inaspettato 1-0 del Paraguay. E’ l’unico errore di una partita di spessore, condita dal gol al 63′ (è il suo nono centro in Nazionale) che raddrizza il risultato e riaccende le speranze azzurre.
Montolivo 7: Prova di grande personalità all’esordio mondiale. Montolivo abbina quantità e qualità per novanta minuti, sfiorando anche il gol vittoria all’82’ con un violento destro dalla distanza. Riesce pienamente nel difficilissimo compito di non far rimpiangere Pirlo.
Marchisio 5: La colpa della prestazione opaca è del giovane centrocampista della Juve solo in parte. I numeri che ci vorrebbero per giocare nella posizione di trequartista a ridosso di Gilardino non sono nel suo repertorio. Inevitabile che finisca per gironzolare nella trequarti senza combinare nulla. Dal 58′ Camoranesi 6: Entra con la cattiveria giusta, forse anche eccessiva, se rischia di farsi buttare fuori per un paio di interventi molto duri. Però regala qualche sprazzo di fantasia in una manovra che fino a quel punto ne era stata del tutto priva.
Pepe 7: E’ il più vivace nella prima mezzora, quando crea più di un grattacapo alla retroguardia sudamericana giocando più da ala che da attaccante. Dopo qualche minuto di appannamento, torna protagonista nella ripresa, prima regalando l’assist a De Rossi, poi, al 79′, imbeccato da Di Natale, con un destro da fuori area che impegna Villar.
Iaquinta 6-: Fermato per un fuorigioco inesistente nei primi minuti, gioca, per il resto, un primo tempo da dimenticare, completamente estraneo alla manovra. Con l’ingresso di Camoranesi è libero di accentrarsi maggiormente e si sblocca. Partita dalle due facce: mediocre la prima, da 6,5 la seconda. La media è una sufficienza scarsa.
Gilardino 5: Il Gila riceve palloni col contagocce, è vero, ma nelle poche occasioni in cui si ritrova sui piedi la palla giusta non trova il guizzo. Sgomita e combatte come suo solito ma al Mondiale, ahimè, non basta. Dal 71′ Di Natale 6: Vivacità, corsa, rapidità e un’intesa con Pepe da valorizzare.