Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:08 di Gio 2 Mag 2024

Italia-Slovacchia 2-3: le pagelle degli azzurri

di | in: Calcio, Calci e Calciattori, Il Mascalzone Sportivo, Primo Piano, Speciali


I campioni del mondo arrivano ultimi nel modestissimo girone F e tornano giustamente a casa. Si potrebbe rimuginare su un gol fantasma di Quagliarella non concesso se l’Italia avesse offerto un minimo di gioco. Invece i ragazzi di Lippi disputano nella decisiva partita contro la Slovacchia una prova incolore, deludente sotto ogni aspetto, primo fra tutti quello caratteriale. Non è un caso che il c.t., a fine gara, abbia insistito proprio sull’aspetto psicologico. Di Natale, Criscito, Marchetti, persino gli esperti Cannavaro e De Rossi, sono scesi in campo impauriti e per almeno 80 minuti non hanno nemmeno provato a imbastire un’azione degna di questo nome. Per la cronaca la partita finisce 3-2 per gli slovacchi con reti di Vittek (25° 1T, 29° 2T), Kopunek (44° 2T), Di Natale (36° 2T) e Quagliarella (47° 2T).

Le pagelle
:
Marchetti 4,5:
L’impressione è che possa arrivare sulla conclusione di Vittek in occasione del primo gol. Sulle altre due realizzazioni slovacche ha meno colpa, ma di sicuro i tifosi italiani hanno maledetto l’ernia al disco di Buffon.
Zambrotta 5: Dopo due buone prestazioni sembra non averne più. Non si vede mai. Mesto commiato di uno dei protagonisti di Germania 2006.
Cannavaro 4: Prestazione imbarazzante del capitano, che infanga il ricordo della Coppa di Berlino, andando in apnea su ogni incursione dei terminali offensivi slovacchi.
Chiellini 4: Dai centrali non ci si aspettavano di certo questi errori grossolani. Si lascia bruciare da Vittek sul 2-0 come un dilettante. E poi l’insicurezza generale che ci ha fatto subire 5 gol in 3 partite.
Criscito 5: Partita imprecisa, senza tenuta e senza spinta. Dal 46′ Maggio 5: Buttato in campo per spingere di più sulla fascia destra, non incide sul match.
Gattuso 5: Non è in forma e non si capisce perché stia in campo. Un’ammonizione, diversi falli, forse un pallone recuperato. Dal 46′ Quagliarella 7: Regala speranze agli azzurri con i suoi tre gol, dei quali solo uno però viene convalidato, l’ultimo, il più pregevole, con un delizioso cucchiaio da fuori area. Prima un gol fantasma sugli sviluppi di un corner e un tocco vincente in presunto offside.
De Rossi 4: Sbaglia un appoggio per il quale si verrebbe bacchettati anche ai pulcini e regala il primo gol alla Slovacchia. Resta piantato sul terzo gol, lasciando il neo-entrato Kopunek libero di inserirsi a piacimento. Partita senza grinta, corsa e concentrazione.
Montolivo 5: Non ripete le buone impressioni destate nelle due precedenti uscite. Fuori per Pirlo al 55′. Dal 55′ Pirlo 6: Quando entra in campo si capisce al volo che i tempi di questo giocatore insostituibile sono assai mancati all’Italia. Si assume la responsabilità di prendere il pallone tra i piedi e far partire le nostre azioni, cosa che nessuno aveva fatto prima.
Pepe 5: E’ tra i meno peggio. Sulla trequarti è l’unico che prova a giocare. All’ultimo secondo però non azzarda il sinistro e divora il pallone del pareggio.
Iaquinta 4,5: Lippi punta su di lui come punta centrale e il ragazzo di Calabria non combina nulla eccetto la triangolazione con Quagliarella in occasione del primo gol azzurro.
Di Natale 4: Il capocannoniere della Serie A  non si assume mai la responsabilità di un dribbling o di un tiro. Gli manca la personalità del numero 10 che ha sulle spalle. Trova il gol all’80’ sulla respinta di Mucha su Quagliarella.




24 Giugno 2010 alle 19:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata