*                                                                            
           DA  BO  DA  BO  DAA–
                                  LA                 SI                 DO                 LA                MI                        
                       DA  BO  DA  BO  DAAA—
                                             RE                 DO               LA                SOL               LA

 
*  GEGE’ TELESFORO QUINTET    15. 7.’10   h 21.30     S. Benedetto del Tr.    Piazza Poveri Cristi [Matteotti]
 
      Buffi, quei gruppetti di spettatori che poco prima di mezzanotte, disperdendosi a raggiera dalla piazza, tornano allegri alla macchina o dritti a casa canticchiando DA BO DA BO DAA – DA BO DA BO DAAA…
      Ci sentiamo tutti un po’ Gegè, tutti un po’ batteristi, un po’ saxofonisti, un po’ pianisti, un po’ bassisti, come se il quintetto si fosse moltiplicato. A centinaia, per le vecchie strade, siam diventati tutti un po’ jazzisti.
Chi ci incrocia e non sa, ci squadra e forse si preoccupa: guarda ‘sti stranieri, ma che lingua è, pure schizzati, bah, sarà il troppo caldo…
 
      Invece, anche se è durato poco, Gegè ci ha portato su un altro pianeta. Un pianeta felice dove però non esistono sedie. Sarà per questo che, tornati sulla stupida Terra, ci schiantiamo sulla prima che capita, dopo cento minuti di concerto in piedi (!).
 
      DA BO DA BO DAA – DA BO DA BO DAAA …    ?   ?
 
 
 
    16. 7. ’10              PGC

Articoli Correlati:

I “guerrieri” del lago Merdre! “Questo non è un musical” Nella riserva circondato dai cow-boys Le maratone di Vincenzo Angeli in Chiesa Gatto con i pattini @ Palazzina Azzurra Diabolik e Vasco “Jazz Castle” Gone with the wind Dal letame nascono i fior Acque (potabili?)