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Sanità, Le Marche tra le regioni più virtuose

di | in: Benessere e Salute

09 AGOSTO 2010 11:38
SPESA SANITARIA: SIMULAZIONE DEL CERM SU FEDERALISMO E COSTI STANDARD. LE MARCHE SI CONFERMANO REGIONE TRA LE PIU` VIRTUOSE.

Gli esperti del Cerm (Competitivita` Regolazione Mercati), che gia` in passato hanno condotto delle ricerche commissionate dal Ministero del Welfare, tra cui una sulla qualita` delle prestazioni ed efficienza della spesa che colloca le Marche in seconda posizione, hanno realizzato uno studio, connesso all’introduzione del federalismo fiscale e dei costi standard, in cui hanno preso in esame il rispetto, da parte delle Regioni, della programmazione delle risorse dedicate alla sanita`. Dallo studio e` emerso che le Marche sono l’unica Regione con i conti in equilibrio che non solo ha rispettato la programmazione delle risorse ma, addirittura, avrebbe potuto spendere di piu` di quanto stanziato a programma per il 2009, dimostrando cosi` il piu` elevato livello di efficienza in Italia. Lo studio del Cerm ipotizza quale possa essere la spesa sanitaria complessiva di ogni singola Regione se, nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), fossero adottati i livelli di efficienza di un pool di cinque Regioni (tutte a statuto ordinario) caratterizzate dall’equilibrio di bilancio e da un ottimo livello di erogazione delle prestazioni sanitarie.

L’obiettivo e` contribuire a costruire un’agile strumento di benchmarking interregionale ai fini dell’applicazione del federalismo fiscale e dei costi standard, il cui scopo finale e` quello di migliorare i livelli di efficienza delle Regioni, consentendo un miglior utilizzo delle risorse, sempre piu` limitate rispetto all’andamento della spesa. Analizzando i livelli di spesa di tutte le Regioni confrontati con lo standard delle cinque di riferimento (Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto), si rileva che 13 Regioni/Province Autonome hanno livelli di efficienza inferiori rispetto allo standard, con un maggior consumo di risorse, pari a quasi 4,8 miliardi di euro. Le Marche, al contrario, sono l’unica Regione, in equilibrio di bilancio, a ottenere una performance migliore rispetto allo standard, essendo ipoteticamente creditrice, nei confronti dello Stato, qualora fossero adottati i criteri di questo studio, di 94,90 milioni di ‘ (il +3,3% rispetto al finanziamento del 2009). Il finanziamento del 2010, rispetto al trend di spesa previsto in 80-90 milioni di euro, assegna alle Marche un incremento di risorse di circa 20 milioni, insufficienti rispetto alle performance standardizzate sull’efficienza delle cinque Regioni di riferimento. Cio` dimostra che le azioni messe in atto, a livello regionale, sono dovute alle disposizioni varate dal Governo con il Patto per la Salute 2010-2012 ed alla manovra finanziaria approvata dal Parlamento. ‘Mentre il Governo taglia pesantemente anche sulle risorse per la sanita` ‘ commenta l’assessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani ‘ la Regione ha fatto e sta facendo fronte a questa mannaia con una manovra strutturale che salvaguarda i servizi. Lo studio del Cerm, che rappresenta una prima vera `simulazione’ dell’applicazione del federalismo e dei costi standard, evidenzia come le Marche siano la Regione piu` virtuosa in Italia per spesa e qualita` dei servizi’. ‘Le cinque Regioni `standard’ ‘ rileva il direttore del Servizio Salute della Regione, Carmine Ruta – hanno rispettato la programmazione delle risorse dedicate alla sanita`, ricevendo risorse pari al proprio fabbisogno, mentre tutte le altre Regioni avrebbero potuto fornire i LEA con minori risorse di quante ne hanno spese, ricevendo trasferimenti superiori al proprio fabbisogno. Le Marche, al contrario, avrebbero dovuto ricevere piu` fondi dallo Stato, per l’esattezza 94,9 milioni in piu`. Se i finanziamenti fossero stati coerenti con l’andamento degli anni precedenti la Regione non avrebbe dovuto adottare nessun piano di rientro, ma avrebbe potuto procedere nella riorganizzazione secondo le linee di indirizzo del PSR 2007-2009 e riconfermate nel PSR 2010-2012, adottato dalla Giunta regionale’




10 Agosto 2010 alle 22:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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