Il 18 Agosto a Carassai, in provincia di Ascoli Piceno, in concomitanza della 37a Sagra della Salsiccia alla Brace (una delle prime del territorio), si terra la finalissima del “tROCKa Festival”

Quest’anno, per l’irrinunciabile sagra, si è tentato di dare vita ad un “side event” che avesse un qualche interesse per i giovani, che offrisse l’occasione ai sempre numerosissimi estimatori della Salsiccia alla Brace di visitare il nostro piccolo borgo piceno.

Così è nato, quasi per scherzo, lo testimonia anche il nome scelto, un Rock Band Contest chiamato “tROCKa Festival” . La “trocca in dialetto marchigiano è il recipiente dove deporre il pasto del maiale, generalmente costituito da un guazzabiglio di prodotti differenti. Questo, appunto, il senso di un concorso che ha visto la partecipazione di numerose le rock band partecipanti fra Marche e Abruzzo, rappresentanti di innumerevoli e a volte contrapposti generi musicali.

Fin qui nulla di speciale.

Sottopongo questo piccolo concorso musicale per l’alta qualità e singolarità dei gruppi musicali intervenuti, per l’interesse via via crescente del pubblico locale.

Questa la pura cronaca.

Si sono iscritte 12 formazioni, rappresentanti di differenti tipologie di Rock. Alcune di queste band hanno inizialmente “sconvolto” la popolazione con l’HEAVY METAL più estremo, con l’uso di una tecnica di canto tanto cupa ed inquietante.

Tutto si è sistemato quando i leader vocalist, hanno iniziato a scusarsi e a spiegare le ragioni di una musica di tale genere. E’ subentrata la curiosità e poi l’apprezzamento manifestato con calorosi applausi.

Una di queste discusse formazioni per poco non si è ritrovata in finale e questo pur non disponendo di numerosi, propri sostenitori votanti.

Per contrappunto, si è assistito all’esibizione di un gruppo di ragazzini fra i 15 e i 16 anni originari di Petritoli che solo in apparenza possedevano un aspetto angelico e rassicurante di bravi ragazzi.

Anche la loro esibizione è stata caratterizzata da percussioni e un sound assordanti, assoli di chitarra da togliere il fiato.

Ora questi ragazzini sono in finale grazie alla formula del pubblico votante. Per ogni consumazione pari a 3 euro si ha diritto ad un voto e questi piccoli rockers di sostenitori ne hanno avuti molti.

In finale anche i Lustagrooves, una band Abruzzese che ha mostrato sorprendenti qualità.

Questi giovani hanno al loro attivo diversi demo ed hanno presentato in maniera magistrale l’album di loro brani dando un gran lustro alla kermesse Carassanese.

In finale anche i Neurotics, una band di Cupra Marittima che ha già ottenuto la visibilità sperata convincendo un impresario tedesco a scritturarli per una serie di concerti live nei locali di Germania.

I premi non sono certo da “quiz” o “reality” televisivo ma ben concepiti per dei musicisti: un buono acquisto in un negozio musicale, 10 ore in studio di registrazione, un service tutto compreso (palco, amplificatori, luci, mixer e assistenza).

Per la finale, data la formula del concorso, giuria tecnica che esprime max 500 punti e giuria popolare senza limiti di voto, a cui si aggiunge l’interesse crescente ottenuto con il passa parola, si conta di fare il tutto “esaurito”.

La finalissima vedrà le gia citate bands scontrarsi, ovvero:

LUSTAGROOVE di Alba Adriatica, NEUROTICS di Cupra Marittima, THE TWINS di Petritoli.

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