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CISL: “CUP Unico Regionale, alla faccia del semplice! Salvare il salvabile”

di | in: Primo Piano

CUP UNICO REGIONALE, UNA VERA E PROPRIA IATTURA PER OPERATORI ED UTENTI

 

La pubblicità affissa in tutti gli ospedali delle Marche e quindi anche in quelli delle due province di

Ascoli e Fermo recitava:

“ il 13 settembre 2010 si avvia il CUP unico regionale. E’ sempre più semplice e gratuito prenotare

gli esami e le prestazioni sanitarie”. Alla faccia del semplice !

L’avvio del CUP UNICO REGIONALE si è rivelato un enorme fallimento per la Regione MARCHE

che con soldi pubblici ha finanziato un progetto che ormai va avanti da anni, che allo stato attuale

non funziona assolutamente e sta mandando su tutte le furie sia gli operatori che i cittadini.

Il sistema informatizzato che è stato predisposto per le prenotazioni di esami e prestazioni

sanitarie in tutta la regione subisce da ieri continue interruzioni e provoca lunghissime file agli

sportelli degli ospedali di San Benedetto, Fermo ed Ascoli Piceno. E’un sistema farraginoso, che

va in tilt facilmente e di sicuro non semplifica la vita di nessuno, anzi..

La CISL FP di in questi anni ha tentato di sollecitare in tutte le maniere le istituzioni

regionali sui problemi tecnici che gli operatori del settore stavano incontrando in via di

sperimentazione del nuovo sistema.

Dapprima è toccato al nuovo sistema di comunicazione informatico che ha permesso di mettere in

rete le Zone Territoriali e gli enti sanitari regionali. Un sistema che ancora oggi presenta notevoli

difficoltà e rallentamenti del lavoro amministrativo del personale addetto ed è stato causa, nei mesi

scorsi, di numerosi errori anche nella predisposizione delle busta paga dei dipendenti.

Da ieri la iattura si è moltiplicata perché, come era facilmente prevedibile, il CUP UNICO

REGIONALE non funziona nel modo dovuto ed i cittadini che s’inalberano e si lamentano più o

meno civilmente davanti agli sportelli o al telefono sono moltissimi e riversano, sbagliando

bersaglio, la loro ira verso l’incolpevole operatore con il quale si trovano a trattare.

La CISL FP, con il presente comunicato vuole far passare un messaggio preciso a

tutti i cittadini-utenti: i disagi che tutti stanno vivendo nell’effettuare le prenotazioni delle prestazioni

sanitarie, siano esse effettuate via telefono o personalmente ai punti di prenotazione dei territori di

Ascoli- Fermo e San Benedetto, non sono in alcun modo attribuibili al personale addetto ma ad

una sconsiderata ed approssimativa gestione di un importantissimo servizio qual è il CUP da parte

della Regione Marche e dall’Assessorato alla sanità.

E’ l’ Esecutivo regionale, che ha voluto fortemente la creazione di un CUP UNICO gestito da privati

e che ha finanziato un progetto con centinaia di migliaia di euro pubblici fornendo allo stato attuale

un disservizio invece che un servizio di qualità, l’unico ed il solo responsabile di un caos che

difficilmente si risolverà a breve.

Chi ha generato questo pasticciaccio pensi subito come rimediare e a salvare il salvabile. 


IL SEGRETARIO GENERALE

Giuseppe Donati

Il Rappresentante Aziendale                                                               

Francesco Massari




14 Settembre 2010 alle 16:31 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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