Energia e sentimento, è la nuova stagione del SopPalco

Dodici inediti appuntamenti tra ottobre e dicembre

Sperimentazioni, teatro di prosa e d’improvvisazione e un’energica dose di comicità. Ecco gli ingredienti del calendario ottobre-dicembre 2010 del centro culturale SopPalco di Castelfidardo (zona Cerretano, via A. Moro, 6), lo spazio gestito dall’associazione Teatro Terra di Nessuno.

Il cartellone, presentato in occasione della riapertura autunnale del centro, lo scorso sabato 25 settembre, prevede dodici spettacoli, per altrettanti venerdì, dal 1 ottobre al 17 dicembre, con inizio alle ore 22:00. Spettacoli all’insegna del nuovo e del mai visto, come la tradizione vuole. Si inizia il 1 ottobre con “Non sono Sharon Stone… ma qualche uomo l’ho avuto anch’io”, spettacolo comico di e con Donatella Mei: una donna racconta gli uomini e se stessa e lo fa prendendo in prestito i titoli di un giornale, legge gli articoli che somigliano alla sua vita, gioca abilmente con i suoi limiti fisici e con le storie finite dei suoi amori infiniti. Un originale spettacolo comico, che sa lanciare lontano uno sguardo ironico e tagliente sull’universo maschile, non risparmiando con par condicio le debolezze del gentil sesso.

Si prosegue con l’improvvisazione teatrale di Teatro Terra di Nessuno (che è sede della scuola nazionale Improteatro). L’8 ottobre tocca a uno dei format più applauditi: “Zapping”; quattro storie determinate dal pubblico che si intrecciano e si contaminano come in uno zapping frenetico tra i canali di un ipotetico televisore. Sarà il pubblico a decidere quale storia è degna di essere seguita fino all’imprevedibile finale, e quali gettare nel cassetto degli esperimenti non riusciti.

Il venerdì successivo, 15 ottobre, Setazagara Teatro propone “Vermigliorossogabriel”: in America Latina tre donne giocano ad essere attrici e le attrici giocano ad essere maghe che, con l’incanto e il travestimento, rievocano una figura immaginaria nata dai desideri del popolo tra le pieghe della Storia: il Fantasma di un sogno di Libertà.

Il poliedrico Vincenzo di Bonaventura porta al SopPalco, il 22 ottobre, l’“Edipo Re” di Sofocle. Edipo, Creonte, Tiresia, Giocasta, rappresentano indifferenziatamente le stesse maschere dell’ira sia quando indagano, quando svelano, quando tacciono o palesemente articolano la volontà di Dio. Lo spettacolo vuole verificare quanto alto e definitivo possa essere, quando rappresentato a teatro, il valore di un sentimento che è prova e pretesto della propria colpa o presunta innocenza.

Il 29 ottobre Teatro Terra di Nessuno e Improteatro propongono il frizzante format d’improvvisazione “Imprò”, in cui due squadre di quattro improvvis-attori si sfidano a colpi di gag rigorosamente senza copione per conquistarsi il favore e i voti del pubblico, il quale determinerà l’andamento e la difficoltà delle prove.

Il 5 novembre Fernando Micucci porta sul palco “(Des)esistenza”: protagonisti in bilico sulla soglia di una sopravvivenza compromessa da una disfatta morale prima che fisico-spirituale.

La settimana successiva (12 novembre) arriva al SopPalco la compagnia Gli Infiltrati con “È una tragedia”, spettacolo che parla dell’urgenza del raccontare, dell’interpretare. Lo spunto può darlo anche un gioco di parole o un’associazione mentale. Un testo tragicomico che prende in prestito dal teatro greco, anche se il Kaos che viene rappresentato è più contemporaneo che mai.

La compagnia Teatro Rebis è invece in scena il 19 novembre con uno degli spettacoli più conosciuti del proprio repertorio: “Lucky e Pozzo – ovvero quando è il popolo a creare il proprio dittatore”. Estrapolati dall’”Aspettando Godot” di Beckett, messi in strada e seguiti continuamente durante la loro marcia, lasciati soli, orfani anche dei due compari Vladimiro ed Estragone, Lucky e Pozzo sono come due personaggi in cerca non di un autore, ma di una meta, non semplicemente di un posto dove fermarsi, ma di un culmine, di qualcosa che spezzi la logorante ciclicità del loro viaggio. Ricerca vana perché svogliata, lontana perché solamente vagheggiata, mai voluta fino in fondo.

Ancora improvvisazione nei tre venerdì successivi, quando il SopPalco diventa la sede degli appassionanti scontri di “Imprò – Campionato Amatori” con squadre formate dagli allievi delle scuole Improteatro d’Italia. Il 26 novembre sfida Castelfidardo vs Forlì, il 3 dicembre Ancona vs Pesaro, mentre il 10 dicembre si svolgerà la Finale del Campionato tra le due squadre prime nella classifica nazionale (nelle serate del Campionato Amatori l’ingresso al SopPalco costa 5,00 €).

Il 17 dicembre arriva al SopPalco “La scienza e la formica, giurellata di fine millennio”, una produzione Ponte tra culture, un monologo dinamico, suggestivo e divertente, scritto da Matteo Belli in un “probabile” dialetto italo-veneto

ed interpretato da Luigi Petrolini. È un racconto che in modo metaforico, utilizzando una contrapposizione tra il mondo degli uomini e quello delle formiche, fa riferimento alla caduta del comunismo e alle caratteristiche del sistema capitalistico.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 22:00. Biglietto d’ingresso unico: 7,00 €. Per informazioni e prevendite: Tel. 333.7560270.

Stanno inoltre per partire i corsi di improvvisazione teatrale della scuola nazionale Improteatro, e Teatro Terra di Nessuno permette a tutti di sperimentare questa divertente e utile forma d’arte (migliora autostima, fiducia di sé, capacità di parlare in pubblico) con una serie di incontri di prova gratuiti. I prossimi incontri si svolgeranno a partire dalle ore 21:30, il 29 settembre a Castelfidardo (SopPalco, Via A. Moro, 6), il 30 settembre ad Ancona (centro giovanile Ponterosso, Via Flavia, 2), il 7 ottobre a Civitanova Marche (Via Saragat, sopra supermercato Sma). È possibile prendere parte senza impegno ad una o a tutte le serate. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 329.1018885 o 328.0528142.