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Mostra Fiocchi per la riapertura di Forte Malatesta

di | in: Cultura e Spettacoli

E’ stato presentato ieri mattina il programma degli eventi che caratterizzeranno la festa per la riapertura del Forte Malatesta.
‘Alla Riconquista del Forte’ è il titolo della kermesse i programma sabato 30 ottobre a partire dalle ore 18.30. Alla presenza del sindaco Guido Castelli, del direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti e del responsabile del’agenzia Marchethink, Maurizio Capponi sono stati illustrati i temi dell’evento. Presenti a tal proposito anche il regista e coreografo Gianni Nardoni e Carlo Alberto Lanciotti della Compagnia dei Folli. Saranno proprio i ‘folli’ ad animare la serata affiancati dalla  Compagnia d’Arme Lo Basilisco di Jesi, dalla Compagnia d’Arme I Morlacchi di Porto San Giorgio, dalla Compagnia d’Arme Il Grifone della Scala di San Severino e da alcuni figuranti della Quintana di Ascoli. La voce narrante sarà di Andrea De Santis.

‘Riproporremo il vero assalto al Forte Malatesta – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli – come già avvenne il 7 settembre del 1353  quando gli ascolani si ribellarono alla tirannia di Galeotto Malatesta. Sarà una grande festa popolare con il pubblico che potrà accedere al Forte dalla porta del campo Squarcia e potrà prima godere dello spettacolo esterno e poi visitare l’interno della fortezza. Sarà una bellissima serata con cui vogliamo restituire finalmente alla città l’uso di questa struttura che ospiterà il Museo dell’Alto Medioevo con i preziosissimi ori dei Longobardi ritrovati nella Necropoli di Castel Trosino’.

A proposito degli Ori dei Longobardi, il direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti ha ricordato: ‘Gli Ori verranno sistemati all’ultimo piano del Forte Malatesta per un totale di sei ambienti comprendendo anche l’ultimo livello della chiesa della Madonna del Lago. Il livello destinato a museo si sviluppa su circa 565 mq di superficie di cui 441 fruibile e accessibile anche ai portatori di handicap. La ‘Sala degli Ori di Castel Trosino’ sarà l’elemento centrale di tutta l’esposizione sia per l’importanza dei reperti sia per il fatto che l’esposizione avverrà nell’ambiente a maggiore valenza storico monumentale di tutto il Forte. C’è così anta curiosità per la riapertura del Forte Malatesta – ha concluso Papetti – che il 13 novembre l’Associazione Nazionale dei Castelli d’Italia sarà presente in città con una delegazione proprio per visitarlo in anteprima’.

Il programma degli spettacoli è stato invece illustrato dal regista Gianni Nardoni e da Carlo Alberto Nardinocchi della Compagnia dei Folli. ‘Ci saranno una serie di spadaccini, bastonieri, arcieri e balestrieri – hanno detto – che riprodurranno quell’assalto al Forte fatto dagli ascolani quasi 700 anni fa. I protagonisti saranno vestiti con abiti d’epoca e riconoscibili con gli stemmi del casato dei Malatesta e da quello degli ascolani. Il clou si avrà con l’incendio dei bastioni e il finale sarà poi una bella sorpresa che non riveliamo. Il tutto per una durata di una quarantina di minuti. Il vero protagonista sarà comunque il Forte Malatesta che si racconterà attraverso una voce narrante dando il benvenuto ai presenti e conducendo gli ospiti nelle atmosfere e nelle suggestioni che porteranno alla distruzione della stessa fortezza’.

Alla Riconquista del Forte sarà una kermesse che potrà essere seguita in diretta televisiva su Quintarete e in diretta radiofonica su Radio Ascoli (102.6 – 103.0 – 87.5 Mhz stereo e in streaming su www.radioascoli.it) dalle ore 18.30 alle 20.30.

Presentata la mostra della Collezione Fiocchi che verrà inaugurata venerdì

 

 

Verrà inaugurata venerdì 29 ottobre alle ore 17, con ingresso ad inviti nel restaurato Forte Malatesta, la Mostra intitolata ‘Aspetti di arte astratta nella raccolta Fiocchi’. Una collezione curata da Armando Ginesi e presentata dal direttore dei Musei Civici di Ascoli Piceno, Stefano Papetti. Si tratta di 230 opere delle circa 500 sull’astrattismo, presenti nella collezione Fiocchi. Cinquecento opere che invece saranno presenti nel ricco Catalogo realizzato da Tonino Ticchiarelli. La Mostra Fiocchi è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sindaco Guido Castelli, il collezionista Serafino Fiocchi, la delegata del Fai, Alessandra Stipa, il direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti e il responsabile del’agenzia Marchethink, Maurizio Capponi.

‘Con l’inaugurazione della Mostra Fiocchi nel Forte Malatesta – ha dichiarato il Sindaco Castelli – si conclude il trittico di riaperture che questa amministrazione aveva preventivato assieme al Ponte Romano di Porta Solestà e al Teatro Romano. Un grande evento che coinvolgerà tutta la città’.

Soddisfatta anche la delegata provinciale del Fai che ha portato anche i saluti della delegata nazionale, Ilaria Borletti Buitoni che sarà impossibilitata a partecipare all’inaugurazione: ‘Il Fai – ha detto – ha contribuito seppure in piccola parte a riaccendere i riflettori sul Forte Malatesta dopo anni di abbandono organizzando la Giornata Fai di Primavera che nel 2009 vide protagonisti oltre 15.000 visitatori. Per noi, questa riapertura è l’avverarsi di un bel sogno’.

 

 

E’ poi toccato al professor Stefano Papetti illustrare la Mostra della Collezione Fiocchi: ‘Una ricchissima collezione di dipinti e di sculture del XX° secolo radunata ad Ascoli Piceno da Serafino Fiocchi – ha detto il diretore dei Musei Civici di Ascoli – che per il numero debordante delle opere raccolte sembrerebbe doversi inserire a pieno titolo fra quelle più eclettiche, spaziando con disinvoltura dalla figurazione all’astrazione. In realtà ogni opera acquistata da Fiocchi, entrata a far parte della sua collezione, è il frutto di una scelta oculata e dunque la grande copia di dipinti, sculture, ceramiche, disegni, fotografie ed incisioni che nell’arco di quaranta anni il collezionista ha radunato, appare piuttosto come il risultato di una innata curiosità che lo ha spinto a frequentare gallerie, studi artistici ed esposizioni e quindi ad acquistare con larghezza ciò che lo aveva colpito.
Non sembra – ha proseguito Papetti – che Serafino Fiocchi nei suoi acquisti abbia seguito i consigli di un critico o di un gallerista: egli ha fatto affidamento sul proprio intuito che negli anni si è affinato, consentendogli di entrare in possesso di una serie di opere che formano oggi un corpus formidabile per la conoscenza delle dinamiche dell’arte contemporanea in Italia.
Fiocchi è sempre molto attento a quanto realizzano i giovani artisti che pullulano in gran numero nella nostra penisola: li appoggia, li incoraggia, ne acquista le opere esponendole accanto a quelle di pittori già consacrati dalla fortuna critica. Molti di loro, nel tempo, sono divenuti a loro volta apprezzati maestri: tanto per restare in ambito locale, gioverà ricordare che Serafino Fiocchi è stato fra i primi a riconoscere i meriti di Tullio Pericoli, prima ancora che l’artista di Colli del Tronto approdasse a Milano, di Sandro Trotti e dello scultore Giuliano Giuliani. Come è facile intuire – ha concluso il professor Papetti – è stato arduo selezionare, nel quadro di una raccolta così vasta, le duecento opere di carattere astratto presentate in questa occasione da Armando Ginesi ed infatti nel catalogo si è voluto dar conto dell’intera sezione non figurativa della collezione Fiocchi, attraverso una documentazione fotografica che porta a circa cinquecento il numero complessivo delle opere di questo genere in suo possesso: credo che nessun collezionista marchigiano abbia potuto mettere insieme un patrimonio così rilevante, al quale bisogna poi aggiungere le altrettante opere di carattere figurativo’.

 

La Mostra resterà aperta nei giorni festivi e prefestivi dalle ore 10 alle 19 mentre nel resto della settimana il martedì e giovedì dalle 15 alle 19 e il mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. I biglietti d’ingresso vanno dai 4 euro ai 2 euro per giovani e anziani, ad 1 euro per gli studenti. Le famiglie che si recheranno a visitare la Mostra Fiocchi potranno entrare con un biglietto unico al pezzo di 5 euro. Chi invece vorrà utilizzare la bicicletta potrà noleggiarla in piazza Arringo e raggiungere poi il Forte Malatesta tramite la pista ciclabile e il costo del noleggio sarà comprensivo del biglietto d’ingresso alla Mostra.

 

Ascoli Piceno, 27 ottobre 2010




27 Ottobre 2010 alle 17:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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