Anna Moroni taglia il nastro di “Tartufo di Marca”

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Tartufo di Marca – edizione scorsa – foto Gasparroni

Telecamere Rai, alla distilleria Varnelli di Muccia, per il via del Festival del Nero pregiato

MUCCIA – Al via domani (sabato 4 dicembre) la nuova edizione del Festival “Tartufo di Marca” a Maddalena di Muccia, sotto i riflettori di una testa nazionale: Rai Uno. Taglio del nastro che spetta alla madrina della manifestazione Anna Moroni, protagonista del programma “La prova del cuoco”, riconosciuta dal grande pubblico come simbolo della buona cucina tradizionale. Insieme a lei, l’assessore regionale al Turismo Serenella Moroder e i sindaci dei Comuni organizzatori Muccia, Monte Cavallo, Fiordimonte e Pieve Torina: Mario Baroni, Pietro Cecoli, Massimo Citracca e Luigi Gentilucci. Numerosi eventi accompagnano il mercatino natalizio con 50 stand, allestiti all’interno della distilleria dello storico marchio Varnelli, con le tipicità del territorio: salumi e formaggi, miele e frutti di bosco, legumi e cereali, funghi ed erbette, dolci e frutta. Nei circa 1000 mq di spazio espositivo si trova anche l’area ristorante, la zona riservata agli artigiani con l’esposizione di splendidi manufatti, un bookshop e l’angolo dei regali, dove sarà possibile farsi confezionare dei cesti enogastronomici con i prodotti acquistati sul posto.

Alle 10.30 il primo appuntamento della giornata: “4×4. Quattro percorsi di turismo montano” una tavola rotonda, promossa dall’Università di Camerino, con l’assessore Moroder, il giornalista enogastronomico Carlo Cambi, Elio Carfagna, presidente dell’Istituto Alberghiero G.Varnelli di Cingoli, Andrea Catorci di Unicam ed Evio Hermas Ercoli dell’Ateneo di Macerata, il presidente di Maraviglia GGRF Group Guido Guidi, ed Andrea Compagnucci, giornalista e organizzatore del Festival.
Alle 12.30, la novità dell’anno: “Il pranzo è servito”, un corso di cucina. Carlo Cambi insegna a cucinare il Nero Pregiato. Ai fornelli Giuseppe Francalancia, chef del ristorante Rocca del Borgia di Camerino. Per partecipare è possibile prenotare al numero 366.5333395. Il costo dell’iscrizione di 15€ comprende lezione e pranzo. Alle ore 15.30 spazio ai bambini con una favola per la solidarietà. “Osvaldo e il tartufo” ripropone il mito dell’origine del prezioso tubero attraverso l’avventura di un cane pigro, ma dal grande fiuto. Alla presentazione del libro, scritto da Carlo Scheggia con le illustrazioni di Laura Paoletti, partecipano i clown dottori dell’associazione “Il Baule dei Sogni”, una Onlus che ha fatto della risata il proprio strumento di lotta alle malattie.
Il Nero pregiato, protagonista del Festival, è anche al centro dei duelli gastronomici: gli sfidanti, alle 16.30, sul tema “Tartufo come strumento di seduzione” sono Anna Moroni e lo scrittore enogastronomico Claudio Modesti. L’ora seguente, nella sala Varnelli, viene accompagnata da “Alla scoperta dei segreti del vino”, un laboratorio curato dal Centro Italiano di Analisi Sensoriale di Matelica che prevede degustazioni e il rilascio di un attestato. Per le iscrizioni (costo 10€) rivolgersi al 366.5333395.
A conclusione di una giornata ricca di incontri alle 18.30, c’è “Mangia, impara, ama”, non una semplice lezione di cucina, bensì un viaggio alla riscoperta del tradizionale pranzo della domenica attraverso “Il Mangiarozzo, Ricette Marchigiane”. Prima tappa: come si preparano i vincisgrassi, a cura di Petra Corsari, Emilia Migliorelli e Carlo Cambi.
Il Festival “Tartufo di Marca”, organizzato dai Comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Muccia e Fiordimonte, con l’associazione Stella dei Sibillini, ha il sostegno di: Regione Marche, Fondazione Carima, Camera di Commercio di Macerata, Coldiretti Macerata, AATO 3, Contram, Edra, D.E.C., con la collaborazione di Varnelli, Romani, l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri della Ristorazione e Turistici “G. Varnelli” di Cingoli e il Centro italiano di Analisi sensoriale. Informazioni su www.tartufodimarca.it.