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CittadinanzAttiva, Sanità: “Apprezziamo l’attuale gestione del Dott Novelli”

di | in: Primo Piano

Antonio Maria Novelli

Martedì 21 dicembre Cittadinanzattiva, regolarmente convocata, ha partecipato alla Conferenza dei Sindaci dove è stata illustrata la situazione sanitaria generale attuale e futura della zona 12.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In un momento in cui il Governo centrale opera tagli indiscriminati, subiti anche dalla sanità marchigiana, nella zona12 le attenzioni programmatiche ed organizzative debbono essere ben congegnate. Infatti tutti si aspettano nomine di qualità sui primariati da assegnare all’area chirurgica, nella speranza che la partitocrazia non continui a mietere vittime professionalmente valide.

D’altro canto, quando le risorse economiche vengono tagliate occorre dare il meglio dal punto di vista organizzativo attraverso figure professionali preparate e non segnalate dal sistema partitocratico. Abbiamo apprezzato la particolare attenzione all’area dell’emergenza dedicata dalla conferenza dei sindaci e dalla direzione zonale soprattutto in merito alla necessità di istituire la seconda potes in un contesto territoriale altamente attrattivo con utenza proveniente da svariati km rispetto alla città di San Benedetto e la zona 12 comprensoriale.

Una seconda potes, tra l’altro prevista da anni dai vertici regionali, ma mai organizzata e finanziata. La seconda potes ubicata nell’entroterra completa di medico ed infermiere nei momenti di attesa potrebbe garantire la funzione di pronto soccorso per i codici bianchi e verdi, per cui i pazienti invece di recarsi al Pronto Soccorso di San Benedetto troverebbero soluzione nella Potes. A ciò aggiungiamo che una diversa organizzazione qualitativa della guardia turistica estiva permetterebbe di garantire anche qui l’erogazione di prestazioni sempre per i codici bianchi e verdi.

Sempre sul fronte delle prestazioni di urgenza si auspica una azione di diversa collaborazione ed organizzazione con Medici di famiglia, naturalmente con un diverso supporto logistico funzionale in merito alla erogazione delle prestazioni specialistiche. Insomma occorre continuare sulla linea del ruolo sanitario territoriale al fine di utilizzare al meglio risorse preziose in un momento di tagli evitando così di scompensare il sistema ospedaliero.

Finalmente la strada di garantire un terzo ambulatorio permanente presso il PS sembra trovare la soluzione e di questo non può che goderne l’intera collettività a favore soprattutto di una serena gestione dei casi più gravi.

Apprezziamo la giusta dimensione gestionale che l’attuale Direttore Dott Novelli sta mettendo in campo nella speranza che venga messo nelle condizioni di agire soprattutto in merito al supporto organico che gli deve essere garantito particolarmente nell’area sanitaria. 




22 Dicembre 2010 alle 21:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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