17ma edizione del Premio Libero Bizzarri, inaugurazione venerdì 3 dicembre

Alda Merini

Si apre la XVII edizione premio Libero Bizzarri, dal 3 all’8 dicembre , sei giorni di proiezioni, dibattiti, laboratori sul cinema documentario. La giuria del concorso Italia Doc presieduta da Italo Moscati, quella del Fondo per lo Sviluppo che assegnerà 5 mila euro al miglior progetto di doc da realizzare, da Gualtiero De Santi. Omaggio alla Dolce vita, ad Alda Merini, a Luciano Emmer. Una sezione per i giovani “Il nostro tempo è ora” con opere di autori under 30 anni ed una finestra aperta sul mondo della scuola con Mediaeducazione ( oltre 300 lavori pervenuti, 100 selezionati, 15 quelli che verranno premiati). Riconoscimenti a Pasquale Scimeca “ Premio Bizzarri Cinema” e Nuccio Fava “ PremioBizzarri Giornalismo”.
San Benedetto del Tronto . Si inaugura ufficialmente venerdì 3 dicembre la 17^ edizione della rassegna del documentario Premio Libero Bizzarri, dedicata a Corso Salani, regista prematuramente scomparso nell’estate scorsa, vincitore della 6^ edizione. Si aprirà con un ricordo del regista Mario Monicelli, legato da amicizia fraterna con Libero Bizzarri “lui c’era sempre, nei momenti di difficoltà mi dava la spinta per andare avanti”, a cui la Fondazione Bizzarri assegnò nel 2008 il Premio alla Carriera. Primo appuntamento all’Auditorium dell’istituto tecnico commerciale “Capriotti” ore 9,30 per la sezione Medoc ( Mediaeducazione Doc) con la proiezione de “ L’isola dei sordo bimbi” di Stefano Cattini, a seguire ore 11,30 per Italia Doc 2010 in concorso l’atteso documentario dei registi sambenedettesi Luigi Maria Perotti e Rovero Impiglia “Florence Fight Club”, storie di quattro uomini che hanno deciso di entrare a far parte del più antico Figh Club della Storia, il Torneo di calcio fiorentino. Nel pomeriggio, ore 18,30, al cineteatro Concordia “ Omaggio a Gianfranco Mingozzi” e ai 50 anni de “La dolce vita”, a cura di Enzo Lavagnini, con la proiezione “Noi che abbiamo fatto la dolce vita” di Gianfranco Mingozzi, aiuto regista di Fellini che rievoca i momenti salienti della lavorazione del capolavoro felliniano, dal primo all’ultimo ciak. In serata, a partire ore 21,15, si entra subito nel clima festoso del festival con la consegna del premio “Bizzarri Cinema” al regista Pasquale Scimeca di cui verrà proiettato il film “Malavoglia” che rilegge il capolavoro di Giovanni Verga per raccontare la Sicilia ed il sud del mondo e la condizione dei giovani di oggi senza prospettive. Il film presentato alla Mostra del cinema di Venezia, approderà sugli schermi all’inizio del prossimo anno. Motivazione del premio: “Per aver reso universali alcune tematiche della sua terra, la Sicilia, attraverso attente e critiche ricostruzioni storiche, sociali e politiche che hanno fatto del suo cinema di finzione anche una fonte importantissima di informazione e di approfondimento. Proprio come un documentario”.

Gli appuntamenti di sabato 4 dicembre

Film documentario su Alda Merini ed uno spaccato su L’Aquila oggi. I due appuntamenti da non perdere al Concordia, sabato 4 dicembre.

San Benedetto del Tronto. Proseguono le proiezioni ed i dibattiti all’Auditorium Ipsia/Itc Capriotti e al cine teatro Concordia dove si svolge il Premio Libero Bizzarri alla sua XVII edizione. Si segnala alle ore 18, presso il Concordia, l’Omaggio ad Alda Merini a cura di Gualtiero De Santi. La poetessa sarà ricordata attraverso il film documentario “Alda Merini- Una donna sul palcoscenico” di Cosimo Damiano Damato. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela l’anima più segreta e nascosta della Merini. Alle ore 21,15 l’evento speciale “La voragine e la vertigine”, l’Aquila oggi: come compiere un genocidio culturale ed andarne fieri. Verrà proiettato il doc “Ju tarramutu” di Paolo Pisanelli. Dibattito con l’autore a cura del direttore artistico, Massimo Consorti. Intanto si susseguono le proiezioni presso l’Auditorium Ipsia/Itc Capriotti della sezione Medoc ( Mediaeducazione Doc) e di Italia Doc 2010 in concorso . Alle ore 11,30 verrà proposto “Foschia Pesci Africa Sonno Nausea Fantasia” di Andrea De Sica e Daniele Vicari, sei parole di un celebre brano di Paolo Conte, sei storie di ragazzi liguri che cercano di costruirsi una vita.