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Al Bizzarri forum sulla precarietà

di | in: Primo Piano, Speciali

Fondazione Libero Bizzarri

Venerdì e sabato convegno con prestigiosi specialisti e un omaggio ad Amelia Rosselli


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Il confine sottile della precarietà». È questo il titolo del forum in programma per venerdì e sabato all’Università Politecnica delle Marche in via Mare 220 a San Benedetto, nell’ambito del 19° Premio del Documentario «Libero Bizzarri», che si conclude proprio sabato. I «Confini Mobili» cui è dedicato quest’anno il Premio riguardano anche la precarietà lavorativa, e ne parleranno prestigiosi specialisti, prima di testimonianze altrettanto interessanti. Il via venerdì alle ore 15:30. La seconda parte sabato mattina dalle 9:30.


Il forum sarà un momento di riflessione «alta», sia per il livello dei partecipanti che delle «testimonianze», intorno all’attuale contesto sociale e generazionale. Ma una riflessione soprattutto sul futuro: non soltanto un «raccontare», ma desideri e proposte per l’avvenire, partendo da quel che manca nella società attuale, a causa della crisi o di ritardi culturali. Una iniziativa attraverso la quale la Fondazione Bizzarri intende coinvolgere giovani, studenti, docenti e istituzioni, cioè il cosiddetto «territorio». L’argomento principale è il futuro dei giovani, e una tale emergenza non poteva restare fuori da una rassegna come quella che si svolge da diciannove anni a San Benedetto, dedicata al documentario, che di attualità si occupa per definizione.


Venerdì intervengono l’assessore comunale alle Politiche sociali e culturali Margherita Sorge e l’assessore regionale ad Attività produttive e innovazione Sara Giannini. Inoltre, il preside della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica, prof. Gianluca Gregori e il prof. Carlo Carboni, sociologo, docente nella stessa Università; la prof.ssa Gioia Di Cristofaro Longo, antropologa culturale, docente alla Sapienza di Roma, Gianna Prapotnich dell’Ufficio scolastico regionale, Alfredo Mazzocchi dirigente dell’Istituto Linguistico e Biologico «Mazzocchi» di Ascoli, e Claudio Grassini, consigliere comunale ad Ancona. Testimonianze di Nicola Chiodi, studente e membro dell’Associazione Op:um, Leonardo Archini, studente, coordinatore dell’Associazione Robin Hood di San Benedetto, Maria Brandozzi dell’Associazione Culturale Giovane Europa, e i musicisti Federico Paci e Sergio Capoferri. Al termine proiezione di due film: «Come volgio che sia il mio futuro?» di Maurizio Zaccaro (2012, 60 minuti) e «Italy: love it, or leave it» di Gustav Hofer e Luca Ragazzi (2011, 75 minuti).


Sabato mattina prenderanno la parola i citati Prapotnich, Mazzocchi e Grassini, e inoltre Marco Bellardi, consulente della Regione Marche sull’iniziativa Adriatico-Ionico, l’architetto Enzo Eusebi che è uno dei direttori artistici del festival, Lucia Pietroni dell’Università di Camerino, Gualtiero De Santi dell’Università di Urbino (direttore artistico del Premio Bizzarri), Gino Sabatini presidente Cna Ascoli Piceno, Mario Picchio, presidente Roland Europe. Testimonianze del sociologo Claudio Cippitelli, del prof. Nunzio Marcelli, del medico Carmine Di Giusto.


Venerdì alle ore 18 a Palazzo Piacentini viene proiettato l’ultimo documentario in concorso (sezione «Confini Mobili»): «The economics of happiness» di S. Gorelick, H. Norberg-Hodge, J. Page (2011, 67 minuti), sull’auspicata transizione da un’economia globalizzata a quella locale.


Ma interessanti proiezioni si svolgono come ogni giorno del festival anche a partire dalle ore 16 nella Sala Bizzarri in via Gronchi 11 nel quartiere Agraria e a Palazzo Piacentini, sempre a partire dalle ore 16, dove in serata, dalle 21:30, ci sarà uno straordinario omaggio alla poetessa Amelia Rosselli.


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8 Novembre 2012 alle 14:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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