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E… state con il Premio Libero Bizzarri e CinemadaMare

di | in: Primo Piano, Speciali

backstage

SAN BENEDETTO, 2013-07-19 – Venti i film prodotti in sei giorni, e già proiettati ieri sera al pubblico locale e ai tanti turisti che affollano la famosa “Riviera delle palme”. E’ questo l’esaltante bilancio dell’attività di circa 70 giovani filmmaker provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, che dal 14 al 19 luglio hanno animato il lungomare, l’incantevole centro storico e tutta l’area picena, in un gigantesco set a cielo aperto. La qualità del lavoro dei nostri “registi in erba” è stata sottolineata dall’entusiasmo con cui il pubblico di San Benedetto ha seguito i loro lavori ieri sera e dalla Fondazione Libero Bizzarri che ci ha accolti all’interno del loro ventennale e che hanno fortemente voluto CinemadaMare a San Benedetto. Durante la manifestazione erano presenti i rappresentati della Fondazione Marche Film Commission i quali hanno voluto assegnare il “Premio Marche Film Commission” ad un corto straniero. Il direttore del Festival, Franco Rina, ha sintetizzato così la prima presenza della Manifestazione a San Benedetto: “Sono stati sei giorni di lavoro cinematografico intenso ed esaltante –ha aggiunto Rina- resi possibili soltanto dalla bellezza dei luoghi, dall’accoglienza della gente del posto e dall’integrazione e la collaborazione dei giovani sanbenedettesi che hanno dimostrato aiutando i filmmaker nelle produzioni”. Insomma –conclude il Direttore– in questa città è avvenuto ciò che ci aspettavamo: l’incontro e la collaborazione tra i cittadini e i giovani filmmaker per vivere una settimana di cinema, e per produrre insieme circa 20 film”.

La serata è cominciata con un omaggio a Cecilia Mangini, grande documentarista che riprende l’Italia verso un’industrializzazione sollecitata dal boom economico e simbolo del Premio Libero Bizzarri, e la proiezione del suo docu-film “Felice Natale”.

Ecco nel dettaglio il lavoro dei filmmaker a San Benedetto:

  1. Stupid”, di Maria Chorniy (Lituania);

  2. Come ti chiami?”, di Yulia Kushnarenko (Russia);

  3. People,People”, di Maria Chorniy (Lituania);

  4. Spot a San Benedetto”, di Gabri Gargiulo, Pierluigi Savella (Italia);

  5. Oleà Sanbenedettè”, di Giuseppe Greco, Danilo Sergio, (Italia);

  6. &”, di Fanny Lecendre & Raphael Holt (Francia);

  7. Old school vendetta”, di Teresa Griffin (Argentina);

  8. Filo Rojo”, di Diego Miranda (Paraguay);

  9. I conti non tornano”, di Denis Nazzari (Italia);

  10. Hey love”, di Kasia Gutry (Russia);

  11. Singha” di Diana Garcia (Colombia);

  12. Rey Bemol”, di Marco Napoli (Italia);

  13. Il Progettone”, di Alex Pocci,Gianfranco Castaneda, luigi D. Marletta (Italia, San Salvador)

  14. Flash”, di Bilyana Kirikova (Bulgaria);

  15. Law Love Low”, di Cecilia Brugnoli, Gabriele Camilli (Italia);

  16. Eye have you”, di Matteo Bianchi (Italia);

  17. We are real”, di Cicek Costun (Turchia);

  18. Mio grande sogno” di Dewis Caldas (Brasile);

  19. Look at Me”, di Jackal Chow (Cina);

  20. Tonino del Mare”, di Mon Ross (Argentina).

shooting

shooting

 

Manoel De Sica protagonista della quinta serata del Premio Bizzarri

Folto pubblico in Palazzina Azzurra per il giovedì del “Bizzarri”.

Dopo la proiezione di Ignoti alla Città di Cecilia Mangini, il direttore artistico del Premio Gualtiero De Santi presenta il nuovo numero di “Liberola rivista on line del documentario” che da sempre è punto di riferimento culturale per il documentarismo. La rivista infatti si apre in ogni nuovo numero ad importanti prestigiose collaborazioni con il mondo della critica e della letteratura del cinema documentario.

Momento clou della serata l’incontro con Manoel De Sica – autore di oltre cento meravigliose colonne sonore di film – che ha presentato il suo libro “Di figlio in padre” con il quale racconta di suo padre Vittorio, sia come attore, sia facendone un ritratto privatissimo e segreto di uomo e padre dolorosamente diviso tra due famiglie. Dice De Sica del suo lavoro “in un primo momento è stata per me una specie di esercitazione della memoria, mi ero imposto di scrivere una pagina al giorno ricostruendo il passato non in maniera cronologica, ma procedendo avanti e indietro nel tempo, poi ho pensato di farne un libro”.

Tante e simpatiche le battute tra Manoel De Sica, il Conduttore e Mimmo Minuto, co-organizzatore come Bibliofila, assieme alla Fondazione Bizzarri dell’evento: Manoel ha voluto ricordare con affetto le figure di Anna Magnani e di Alberto Sordi, attori vicinissimi a suo padre, ma nel contempo porre accenti spiritosi su Sofia Loren e su Gina Lollobrigida.

Sabato 21 luglio, gran finale dedicato all’assegnazione dei premi.

Cecilia Mangini, riceverà il Premio per una vita per il documentario; andrà a Elisa Fuksas il premio giovani autori per La nuvola-work in progress, che racconta le fasi di realizzazione del centro Congressi EUR progettato da suo padre Massimiliano.

Il premio Premio Bizzarri ventennale sarà assegnato a Duilio Silenzi, il Premio Bizzarri Giacomo “Pioweb” Antonini, per la sua passione, per lo slancio e la creatività poste nella promozione delle attività artistiche dei giovani.




19 Luglio 2013 alle 14:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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