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Smog, via ai divieti lungo la Statale Adriatica

31 gennaio 2011

Smog, via ai divieti lungo la Statale Adriatica

Installati i cartelli lungo l’arteria e sulle strade affluenti, sul sito del Comune tutte le info utili

 

Primo giorno di divieti sul tratto urbano della statale Adriatica, nel tratto compreso tra via Voltattorni e via Manara, per gli automezzi più inquinanti (essenzialmente pre Euro, Euro 0, 1 e 2), in ottemperanza a quanto previsto nel protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione, UPI e ANCI per abbattere le emissioni di polveri sottili nelle zone più a rischio delle città delle Marche.


La Polizia Municipale ha oramai ultimato il posizionamento della segnaletica che riepiloga le categorie di veicoli che non potranno circolare nel tratto in questione nella fascia oraria compresa tra le ore 8.30 e le 12.00 e tra le 14.30 e le 18.00 dal lunedì a venerdì.


Sul sito del Comune sono consultabili tutte le informazioni di dettaglio sul provvedimento. Tra esse, un link al sito predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti attraverso il quale è possibile conoscere la classe della propria auto semplicemente inserendo il numero di targa.

Un "documento piceno" per un nuovo modo di pescare

31 gennaio 2011

Un “documento piceno” per un nuovo modo di pescare

Lo proporranno in Consiglio comunale Lina Lazzari e Marco Lorenzetti

 

Nel consiglio comunale del prossimo 4 febbraio si parlerà anche di problemi della pesca. I consiglieri Lina Lazzari del PD e Marco Lorenzetti dell’UDC hanno infatti sottoscritto un ordine del giorno dal titolo “Linee guida per un documento programmatico per la pesca professionale” del Piceno.


Il documento parte dalla constatazione che il settore risente in generale della crisi ma che una componente importante di tale situazione è costituita da un impoverimento delle risorse ittiche.


Per questo i due consiglieri chiedono che l’Amministrazione comunale si impegni per promuovere, insieme alla Regiopne e alle associaziopni di categoria, la costruzione di un sistema pesca che favorisca la tutela della risorsa, il reddito d’impresa e la promozione dell’ittico e del territorio nel quale questo si produce.


In particolare l’atto di Lazzari e Loreznett cheode che questo nuovo  sistema abbia come  cardini del proprio agire:

– la tutela delle marine e delle biomasse, ai fini produttivi, nell’ottica dei principi F.A.O. della pesca compatibile

– la creazione di forme condivise di gestione tra le comunità pescatorie adriatiche per un equilibrio di pesca ed un occhio al mercato

– la creazione di regole comuni di pesca e di sviluppo dell’acquacoltura nelle aree condivise

– l’individuazione dei periodi di fermo pesca che vengano incontro alla tutela biologica delle specie target del provvedimento

– la revisione della gestione dei fondi strutturali ( FEP ) per il sessennio 2013-2019


Per i due consiglieri è indispensabile “la rivendicazione di un ruolo ed un nuovo modo di gestione della pesca sambenedettese e marchigiana” nonché “un equilibrio delle risorse strutturali tra le zone di convergenza e fuori convergenza per permettere a tutti gli operatori di fare impresa in maniera equa senza penalizzazioni.”  


Per raggiungere tali obiettivi, il documento chiede che la Regione Marche si impegni a farsi promotore tra le regioni dell’area marina adriatica (Friuli, Veneto, Emilia – Romagna, Marche,  Abruzzo e Molise) di una struttura di gestione che condivida regole comuni obbligatorie tra i soggetti del “Distretto di pesca”. Un secondo importante passaggio dovrà essere il confronto e l’allargamento del Distretto alle realtà frontaliere come Slovenia, Croazia e Montenegro.


Il 3 febbraio torna la "Festa dei Funai"

28 gennaio 2011

Il 3 febbraio torna la “Festa dei Funai”

Da alcuni anni l’Amministrazione comunale di San Benedetto ha ripristinato la ricorrenza di San Biagio

 

Giovedì 3 febbraio, giorno di San Biagio, patrono della categoria, torna a San Benedetto la “Festa dei Funai”, un’antica tradizione che l’Amministrazione comunale ha riscoperto da cinque anni, premiando simbolicamente quanti hanno svolto questa professione strettamente connessa al lavoro della marineria e in passato molto diffusa in città, al punto che lo stesso paesaggio urbano era caratterizzato dalla presenza della “ruota” e degli altri strumenti di lavoro tipici dei funai.


Quest’anno la festa si svolge a partire dalle ore 10 nella pineta creata pochi anni fa a nord dello stadio Ballarin, che verrà appunto intitolata ai Funai. La cerimonia avrà inizio con il saluto introduttivo da parte del sindaco Giovanni Gaspari. Interverranno poi la presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani e lo storico Gabriele Cavezzi. Quindi la simbolica “premiazione” dei funai con attestato e medaglia, a seguire la scopertura della targa della “pineta dei Funai”, e per finire la ricostruzione del sentiero del funaio nello spazio antistante la pineta, dove normalmente sostano i camper.


Il sentiero del funaio viene ricostruito a beneficio delle scolaresche cittadine, in modo da mostrare ai giovani sambenedettesi questa professione, svolta in passato da tantissimi loro coetanei. I ragazzi saranno guidati da esperti come Francesco Bovara, Gabriele Ciabattoni, Dino Curzi, Domenico Nico, Benedetto Pignotti, Giuliano Zazzetta. La “Festa dei Funai” si concluderà poi come sempre con la messa celebrata alle ore 17,30 nella cattedrale della “Madonna della Marina”, dal parroco don Armando Moriconi.


Nelle precedenti edizioni, mediante ricerche effettuate nel mondo della marineria e soprattutto l'”autosegnalazione” da parte degli stessi interessati, sono stati “premiati” centinaia di ex funai. Quest’anno il loro numero è molto minore che negli ultimi anni, ma il significato della festa è naturalmente immutato, in omaggio al lavoro e all’identità più profonda della città di San Benedetto.




31 Gennaio 2011 alle 19:47 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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