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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Sara Giannini

16 FEBBRAIO 2011 14:58
RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE E DISTRETTI ‘ PIU’ TEMPO PER PRESENTARE I PROGETTI .

Prorogati i termini di presentazione delle domande di contributo per la promozione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nelle piccole e medie imprese, oltre che per il sostegno all’innovazione dei processi aziendali e ai distretti produttivi. ‘Recependo le istanze avanzate dalle associazioni di categoria che siedono al tavolo di concertazione per le politiche industriali e artigiane vogliamo – commenta Sara Giannini, assessore alle Attivita` produttive ‘ dare tutto il tempo necessario alle imprese per studiare e predisporre progetti efficaci. Complessivamente, tra ricerca, innovazione e distretti, abbiamo stanziato risorse per oltre 17 milioni di euro, di cui sei per la ricerca, otto per l’innovazione e 3,24 per i distretti produttivi. Puntiamo con decisione a promuovere gli investimenti aziendali maggiormente efficaci per innalzare il livello competitivo e facilitare la ripresa economica’. Le imprese interessate avranno, quindi, piu` tempo per mettere a punto i progetti. Nel dettaglio, la proroga dei termini riguarda il bando dedicato a ricerca e sviluppo, le cui domande dovranno essere presentate entro il 28 marzo 2011, anziche` entro il 28 febbraio 2011. Questo strumento prevede contributi in conto capitale e in conto interessi alle micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata anche mediante contratto di rete. L’aiuto e` finalizzato alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo, in collaborazione con organismi di ricerca e/o parchi scientifici e tecnologici e/o centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico. Vengono finanziati gli investimenti sostenuti in specifici ambiti tematici quali energie rinnovabili, efficienza energetica ed ecosostenibilita` di prodotti e processi, domotica per l’Ambient assisted living, materiali innovativi e soluzioni tecnologiche avanzate nei prodotti ‘Made in Italy’ ‘verdi’. La proroga riguarda poi il bando dedicato all’innovazione, in questo caso il termine di presentazione delle istanze e` stato prorogato all’ 8 aprile 2011, dal precedente 3 marzo 2011. Questo bando intende incentivare le piccole e medie imprese industriali e artigiane per la realizzazione di progetti di sviluppo aziendale nell’innovazione di prodotto, in quella organizzativa, commerciale e/o di processo, nella tutela della proprieta` intellettuale e difesa del ‘Made in Italy’. Prorogato infine anche il termine relativo alla presentazione dei progetti di sostegno dei distretti produttivi, le relative domande andranno presentate entro l’8 aprile 2011, anziche` entro il 28 febbraio 2011. Lo strumento agevolativo prevede contributi per sviluppo sperimentale, trasferimento tecnologico, scambio di conoscenze tra mondo distrettuale e della ricerca, promozione delle tecnologie dell“informazione e della comunicazione, miglioramento ambientale, risparmio energetico, energia pulita, sviluppo di servizi logistici, radicamento nei mercati esteri. I progetti dovranno coinvolgere almeno tre imprese e potranno vedere la partecipazione di universita` e centri di trasferimento tecnologico. Informazioni e bandi reperibili su www.impresa.marche.it , il rinnovato portale regionale dedicato all’impresa.(f.b.)


16 FEBBRAIO 2011 13:51
INTERVENTO DEL PRESIDENTE SPACCA AL COMITATO IAI.

‘Siamo qui per costruire un sistema di ‘governance’ comune delle risorse naturali e delle attivita` economiche di tutti i Paesi che si affacciano sul mare Adriatico e Ionico, bacini che per loro stessa natura sono stati e sono di congiunzione tra popoli ed istituzioni e che, in prospettiva, saranno il ‘mare interno’ all’Unione Europea. Nel progetto sono coinvolte anche le realta` portuali del bacino Adriatico-Ionico che non sono rimaste immuni dalle conseguenze della crisi economica in atto. E’ indispensabile porre in essere tutte le azioni possibili per cercare di contrastare il fenomeno e fare in modo di mantenere livelli di competitivita` tali da garantire, ai porti dell’area un ruolo nei futuri scenari del mercato internazionale. Di fronte ad una crisi profonda e strutturale come l’attuale infatti, diverse possono essere le risposte della cosiddetta ‘blue economy’, come per esempio l’avvio dell’adeguamento e potenziamento infrastrutturale dei porti cosi` come sostiene anche la Commissione europea. Per questi motivi la Regione Marche ha chiesto al Governo italiano l’avvio di una procedura per il riconoscimento di una strategia macroregionale riferita all’area Adriatico ‘ Ionica. A fronte, infatti, di un’Unione Europea sempre piu` vasta e complessa, la strategia macroregionale gia` intrapresa dal Paesi Baltici e dall’area Danubiana, costituisce un quadro integrato per fornire risposte efficaci e mirate a problemi che interessano ampie aree dell’Unione puntando a tradurre nel concreto il concetto di coesione territoriale, di protezione ambientale e di sviluppo economico e sociale sostenibile, senza creare nuove strutture e migliorando l’utilizzo di istituzioni, fondi e normative gia` esistenti. Il Governo italiano , con il decisivo contributo di Grecia e Slovenia, ha preso l’iniziativa di avviare il processo che portera`, mi auguro entro il 2014, al varo di una nuova strategia macroregionale con l’appoggio convinto e formalizzato nella Dichiarazione di Ancona del 5 maggio scorso di tutti i Paesi dell’Iniziativa Adriatico Ionica (Albania, Bosnia ‘ Herzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia). Non sono stati ancora definiti i settori operativi che dovranno, comunque, essere concordati tra i partner: posso tuttavia indicare, anche sulla base delle esperienze maturate in ambito IAI, che l’asse centrale della strategia sara` il mare con le tematiche ad esso piu` strettamente collegate come la pesca, la sicurezza della navigazione, la gestione integrata delle zone costiere e della governance marittima’.

16 FEBBRAIO 2011 12:39
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SPACCA ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO DI MACERATA: ‘ERSU, I SERVIZI AGLI STUDENTI PRIMA DI TUTTO’.

‘Le celebrazioni per i 150 anni dell’unita` d’Italia ci esortano a riflettere su un principio: nessuna politica puo` nascere nella logica della sommatoria di interessi particolari, ma solo su espressioni di sintesi e unita`. Questo vale sia a livello nazionale che regionale e vale per tutti gli ambiti, compresi l’Universita` e il diritto allo studio’. Cosi` il presidente della Regione Gian Mario Spacca oggi nel suo intervento all’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Universita` di Macerata, dedicato al 150 dell’Italia unita. ‘Nelle Marche – ha detto Spacca ‘ c’e` un’identita` fortemente municipalistica e territoriale piu` che regionale. E cosi`, troppo spesso, si procede con politiche di sommatoria di singoli interessi. Oggi piu` che mai, invece, occorre sintesi, in tutti i campi. E’ per questo che al presidente del Crum (Comitato regionale Universita` marchigiane, ndr), il rettore dell’Universita` di Camerino Esposito, ho chiesto di avviare al piu` presto una riflessione comune con tutti gli atenei marchigiani per inaugurare un processo di integrazione e complementarieta` che non significa certo fusione. Nella stessa direzione dovranno andare le politiche per il diritto allo studio che deve essere interpretato sulla base della sua specifica missione: erogare servizi agli studenti. Oggi gli Ersu spendono il 51% delle risorse trasferite dalla Regione per i costi del personale e solo il 49% per i servizi. Questo significa una bassa produttivita` nell’impiego delle risorse rispetto all’obiettivo che l’Ersu deve perseguire. Possiamo sicuramente migliorare questi risultati attraverso un processo di forte integrazione che superi particolarismi e posizioni di rendita, spostando le risorse da una organizzazione burocratica a un modello orientato alla priorita` del servizio agli studenti. Anche se devo sottolineare che l’Ersu di Macerata e` quello che detiene il miglior indicatore, impiegando il 39% di risorse per il costo del personale’. Un processo tanto piu` necessario, ha detto Spacca, in una fase molto difficile per l’Universita`, sottolineata questa mattina dalla protesta studentesca contro i tagli del Governo nazionale. Prima dell’inizio della cerimonia Spacca si e` intrattenuto con gli studenti, esprimendo solidarieta` alle ragioni della protesta. ‘La scuola e l’Universita` ‘ ha aggiunto Spacca ‘ stanno vivendo un momento drammatico. Giusto quindi che gli studenti richiamino l’attenzione delle istituzioni, a partire dal Governo nazionale. Il presidente Obama, ieri, ha varato la sua finanziaria: ebbene, ha tagliato le spese militari per investire su ricerca e sviluppo della conoscenza. Questa deve essere anche la nostra strada e invece il Governo nazionale sta andando in direzione opposta’..


16 FEBBRAIO 2011 11:56
IMPRESE MARCHIGIANE ALLA MOSTRA DELL’ALIMENTAZIONE DI RIMINI .

Le eccellenze enogastronomiche regionali saranno in mostra al Mia di Rimini, la mostra internazionale dell’alimentazione, in programma dal 19 al 22 febbraio prossimi. MIA e` la sezione di SAPORE ‘ l´expo che riunisce a Rimini Fiera le imprese piu` innovative del food & beverage extradomestico – dedicata ai prodotti per il catering, alle specialita` alimentari italiane ed estere, ai prodotti biologici e senza glutine, che stanno attirando sempre piu` l’attenzione sia della ristorazione collettiva che di quella commerciale. Un settore che vale all’incirca 70 miliardi di euro e vede buone prospettive di crescita. La partecipazione marchigiana si conferma con otto imprese prevalentemente legate al settore della pasta, del tartufo, dei prodotti a base di carni lavorate e cotte, del vino e delle specialita` legate alle olive e altri prodotti lavorati. Le aziende saranno ospitate in un’area dedicata alla Regione Marche, posta nel padiglione C5. Durante la scorsa edizione, negli 85mila metri quadrati dedicati, sono state circa mille le aziende espositrici, per oltre 76mila visitatori professionali, con un piu` 25 per cento nella presenza straniera. Circa 4mila i business meeting tra aziende espositrici e buyer internazionali provenienti da 38 paesi, mentre oltre 600 sono stati i giornalisti accreditati. ‘Una vetrina d’eccezione ‘ commenta il vice presidente e assessore all’Agricoltura Paolo Petrini ‘ per le nostre produzioni tipiche e di qualita`. Un’occasione in piu` per promuovere le eccellenze che il territorio sa esprimere, conoscere le tendenze in atto e quelle future, come l’interessante e innovativa contaminazione tra grande distribuzione e alimentazione fuori casa di qualita`’.(f.b.)


16 FEBBRAIO 2011 11:53
INDIVIDUATE LE AREE FORESTALI AD ALTO VALORE NATURALE.

Nell’ambito del Quadro comune di monitoraggio e valutazione dello sviluppo rurale 2007 ‘ 2013, la Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura e Forestazione Paolo Petrini, ha individuato le aree forestali ad altro valore naturale delle Marche. ‘La delimitazione delle foreste naturalisticamente rilevanti ‘ osserva Petrini ‘ e` avvenuta a seguito di un processo condiviso tra tutti i soggetti istituzionali e livelli di governo a vario titolo coinvolti nella gestione forestale. Dal Ministero per le Politiche agricole e forestali a quello per l’Ambiente, dagli enti locali alle Regioni, passando per gli enti statali di ricerca forestale. L’esito di questo lavoro congiunto ha prodotto le linee guida della Rete rurale nazionale, che consentono di verificare come nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 venga rispettato l’obbligo di preservare i sistemi agricoli e forestali ad alto valore naturale. Nelle Marche l’elaborazione delle linee guida ministeriali ha portato all’individuazione di 63.456 ettari di aree ad alto valore, di cui 56.721 ettari di boschi e 6.735 ettari di arbusteti’. Le aree forestali ad alto valore naturale non comportano ulteriori vincoli paesaggistici o ambientali, ne` interferiscono con il sistema comunitario delle aree di protezione. Proseguono dunque le iniziative della Giunta regionale per attuare una gestione sostenibile dei boschi e del comparto forestale, anche per garantire lo sviluppo del comparto stesso e prospettive occupazionali. ‘I boschi ‘ conclude Petrini – rivestono importanti funzioni: da quella di protezione idrogeologica, a quella sanitaria mediante la depurazione di acqua e aria, da quella turistico ricreativa a quella naturalistica e scientifica. Per questo la Regione Marche ha adottato una legge organica di disciplina e uno specifico piano settoriale. Uno strumento, quest’ultimo, coerente con gli indirizzi internazionali, comunitari e nazionali di settore, che vuole porre la selvicoltura e la gestione forestale attiva sostenibile quale concreto fattore di sviluppo socio-economico, finalizzato alla conservazione della biodiversita` dei boschi appenninici e anche di quelli collinari e costieri’.(f.b.)




16 Febbraio 2011 alle 18:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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