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ITB: “Un milione di firme contro la Bolkenstein”

di | in: Cronaca e Attualità

incontro del 25 febbraio nella sede della Confapi

Incontro con gli operatori di venerdì 25 febbraio «Mettere da parte ombrelloni e lettini, prendere una penna e firmare».


SAN BENEDETTO – «Mettere da parte ombrelloni e lettini, prendere una penna e firmare». Il presidente dell’Itb Italia Giuseppe Ricci conta di arrivare a un milione di firme entro settembre in tutta Italia per poi consegnarle a Roma nella stanze dei bottoni, dove la politica dovrà (se vorrà) prendere una posizione sulla direttiva Bolkenstein che turba i sonni degli operatori balneari da qualche tempo.


«Terminata la stagione estiva, coinvolgeremo il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e tutti i parlamentari europei. – ha spiegato Ricci – Li solleciteremo a rivedere questo atto scellerato e pericoloso, la situazione è molto grave e non vediamo spiragli. Dobbiamo uscire assolutamente da questa direttiva, perderemo tutte le nostre concessioni in favore di chi ha grande disponibilità economica.  Durante l’estate di daremo da fare, per firmare ci saranno gazebi itineranti su tutti i litorali».

 

incontro del 25 febbraio nella sede della Confapi

Un ostacolo non di poco conto per uscire dalla direttiva potrebbero essere però i tempi della politica: nel 2013 si tornerà a votare e potrebbe cambiare il Governo. Per questo «dovremmo essere ancora più convinti e decisi, ogni giorno» afferma Ricci. Insomma, sarà dura risolvere il tutto prima del 2015, cioè quando partiranno le aste. Ma loro, gli imprenditori balneari, sono disposti anche a pagare, acquistando la spiaggia, per non vedere andare in fumo il lavoro di tanti anni e gli investimenti, fatti perché le leggi lo consentivano.


L’ultimo grido di allarme del presidente è stato lanciato nel corso di una riunione nella sede della Confapi a Porto d’Ascoli con cui è allo studio un accordo proprio con l’Itb. «Noi siamo un’associazione di imprenditori – ha detto il presidente Francesco Caprioli – e ci piacerebbe allargare la nostra rappresentanza ai balneari».


All’adunanza era presente anche l’assessore provinciale al Turismo Bruno Gabrielli, ringraziato personalmente da Ricci perché «sempre presente alla nostri appuntamenti, l’ultima volta anche in Toscana, e puntualmente disponibile ad ascoltarci».


«Fa specie che l’Europa ci blocchi, facciamo turismo balneare dall’inizio del Novecento. – è il pensiero di Gabrielli – Inoltre è un turismo di qualità: ce lo dicono gli stessi villeggianti. Questa situazione comunque è da attribuire a quei ministri che all’epoca non fecero nulla per combattere la direttiva. Se queste informazioni le avessimo avute prima, avremmo potuto organizzarci meglio. Se dovessi diventare sindaco, avrete tutto il mio appoggio».


Il prossimo impegno di rilevo per l’Itb sarà la manifestazione nazionale a Pescara prevista per lunedì prossimo 28 febbraio. Tanti “bagnini” sfileranno da Montesilvano fino al capoluo go abruzzese per protestare contro la direttiva bissando il corteo avvenuto in Toscana qualche settimana fa.


Infine è stata presentato la nuova collaborazione con l’azienda Zautte di Emidio Del Zompo. La ditta che si occupa di marketing e comunicazione si occuperà del rapporto con i fornitori dell’Itb. A tal riguardo sono stati comunicati già i nomi delle nuove aziende partner che avranno rapporti di tipo commerciale con l’associazione del presidente Ricci a partire dalle prossime settimane.




27 Febbraio 2011 alle 0:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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