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ITB Italia: “concessioni demaniali in pericolo!”

di | in: Cronaca e Attualità

L’ITB Italia proseguirà il cammino del dialogo intrapreso al Sun di Rimini con i parlamentari di maggioranza del  governo Berlusconi affinchè si possa annullare il provvedimento capestro adottato dalla Commissione Europea per le concessioni demaniali marittime italiane. Era dunuqe inevitabile una sala piena nell’incontro “Legata ad uno scoglio… l’impresa di essere impresa” tenutosi a Rimini sabato scorso nella giornata di chiusura della manifestazione fieristica “Sun”, organizzato dall’ITB Italia. Nella relazione del Presidente Ricci, sono emerse chiare ed evidenti preoccupazioni soprattutto per quanto riguarda la decisione presa dall’Unione Europea di liberalizzare le concessioni demaniali in gare pubbliche alla loro scadenza in applicazione dell’articolo 43 del Trattato dell’Unione Europea, annullando di fatti tutte le disposizioni di legge che regolano il settore in Italia.  Come ad esempio l’articolo 37 del Codice della Navigazione, la legge 494/1993, la legge 88/2001 (articolo 10) che prevede appunto il rinnovo automatico.

La proposta principale dell’ITB Italia che per il momento viene formulata è quella che a livello nazionale si vada ai rinnovi come previsto dalle leggi sopracitate in attesa di una risoluzione da parte del Governo italiano migliorativa dell’attuale situazione come il diritto di superficie per 99 anni rinnovabili o l’acquisizione delle strutture di pertinenza demaniale oppure delle sole aree cosiddette di facile rimozione. I politici presenti al nostro convegno hanno assicurato che cercheranno di far valere le ragioni degli imprenditori affinché non si permetta che gli attuali operatori turistici vengano sostituiti da altri che possono non avere gli stessi interessi ma che magari agiranno solo a scopo prettamente speculativo. L’onorevole Paolini della Lega Nord è intervenuto rispondendo puntualmente ad ogni quesito posto dagli imprenditori presenti, assicurando che farà di tutto affinché sulle nostre spiagge non si verifichi questo cambio di guardia magari con personaggi che provengono da altre regioni europee e non hanno la benché minima visione della nostra realtà locale. Un altra interessante proposta è pervenuta telefonicamente dall’onorevole Pizzolante del PDL che non potendo partecipare ha voluto esprimere la sua vicinanza ai nostri problemi. Abbiamo potuto riscontrare che i politici dell’attuale governo si sono mostrati molto vicini alle nostre problematiche che sono molteplici e diverse come evidenziato proprio dal presidente Ricci. Quindi possiamo ribadire con fermezza il nostro “no” agli uomini “con la valigetta magari” con dentro forse anche denaro da riciclare. Il nostro monito è quello di continuare a dare maggiori certezze agli imprenditori turistici per riportare il turismo balneare ai vertici delle classifiche mondiali. In questo momento così complicato la categoria dovrà necessariamente mostrare unità e compattezza perché solo in questa maniera potremo sperare di superare questa tempesta che si sta abbattendo sulle nostre piccole imprese. Pertanto il grido di battaglia dell’ITB Italia è di andare avanti con una forte coesione tra imprenditori e forze politiche che hanno recepito il reale problema che sta coinvolgendo oltre 30 mila imprese e se ce ne sarà bisogno siamo pronti a manifestare.




16 Ottobre 2009 alle 21:23 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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