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dalla Regione Marche

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Vinitaly 2011

11 APRILE 2011 13:52
VINITALY, MARCHE: E’ IL VERDICCHIO IL VINO PIU’ ‘VERSATILE’.

Avanguardia Verdicchio. Fra i primi vini, negli anni Cinquanta, a puntare sul packaging con una bottiglia a forma di anfora disegnata dall’architetto Maiocchi, ora il celebre vino marchigiano scommette sulla propria versatilita`. Da spumante a secco, fino alla riserva (almeno 25 mesi di affinamento), ora il Verdicchio scopre anche la sua vocazione come vino da dessert. ‘Una nicchia, certo, ma in questi ultimi anni e` in costante aumento la produzione di Verdicchio passito ‘ osserva Roberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini ‘ soprattutto grazie all’elevato gradimento di una fascia di consumatori giovani ed esigenti’. Nell’area eventi della Regione Marche, Mazzoni riassume i numeri di questo nuovo fenomeno. ‘Seppure la produzione destinata oscilli ogni anno, sulla base dell’andamento meteo ‘ rileva Mazzoni ‘ nel 2010 sono stati prodotti 2.500 ettolitri di passito, su un totale di 166.000 ettolitri di Verdicchio’


11 APRILE 2011 15:04
SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE, PROPOSTA DI LEGGE DELLA GIUNTA REGIONALE. PETRINI: ‘AGRICOLTURA SETTORE STRATEGICO E TRASVERSALE, NUOVE OPPORTUNITA`’.

Nuove opportunita` per l’agricoltura marchigiana, a difesa del reddito, del territorio, delle tradizioni rurali. E` quanto prevede una proposta di legge della Giunta regionale, trasmessa all’Assemblea legislativa per l’approvazione. Il testo e` stato presentato dall’assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini. Nasce dall’esigenza di rivedere la normativa sull’agriturismo, a seguito dell’approvazione della nuova legge quadro nazionale e della modifica del Codice civile (articolo 2135) che ha ampliato lo spettro delle attivita` considerate agricole. Sono due le parole chiavi della proposta di legge della Giunta regionale: ‘multifunzionalita`’ e ‘diversificazione’. ‘L’esigenza di rivedere la normativa ‘ spiega l’assessore Petrini ‘ ha dato l’opportunita` alla Regione di ripensare tutte le attivita` che possono essere intraprese in ambito rurale, comprese quelle a presidio e tutela delle risorse ambientali. Il nostro obiettivo e` di rendere concreti i concetti di multifunzionalita` e diversificazione, puntando sulla promozione e il sostegno di quelle attivita` che possono essere esercitate dagli imprenditori insieme a quella agricola: ambientali, sociali, culturali ed economiche. Settori che vanno a incrementare il reddito delle imprese, contribuendo a mantenere elevata la qualita` ambientale e alimentare, assicurando anche servizi alla persona’. La proposta di legge si compone di 49 articoli, suddivisi in tre Titoli. Le attivita` che possono essere esercitate, insieme a quella agricola, spaziano dall’agriturismo all’agricoltura sociale, prevedendo la vendita diretta, la trasformazione dei prodotti aziendali, la produzione di energia (con fonti rinnovabili, fotovoltaiche, di derivazione vegetale), il contoterzismo, la salvaguardia paesaggistica, l’assetto idrogeologico, la conduzione di aziende faunistico – venatorie. In particolare, rientrano tra i servizi ‘sociali’, quelli educativi e didattici, come la costituzione di agri ‘ asili, agri ‘ nidi, centri per l’infanzia, con ‘attivita` ludiche e di aggregazione che mirano alla scoperta del mondo rurale e dei cicli biologici e produttivi agricoli’. Rientrano anche attivita` di riabilitazione, ospitalita` e integrazione sociale, rivolte ad anziani, diversamente abili, dipendenti da alcool o da stupefacenti, traumatizzati psichici, ex detenuti. Cosi` come le terapie assistite con animali e con prodotti agricoli aziendali. Nel settore della ‘diversificazione’, vengono citate le attivita` riguardanti i centri benessere, termali, sportivi, ricreativi e culturali, l’utilizzo delle aziende per manifestazioni, l’addestramento degli animali domestici, i laboratori dei mestieri tradizionali e artigianali

11 APRILE 2011 15:48
RIGASSIFICATORE DI FALCONARA MARITTIMA, LA REGIONE MARCHE CHIEDE AL MINISTERO IL RINVIO DELLA CONFERENZA DI SERVIZI. LETTERA DI DONATI AL MINISTRO ROMANI.

La Regione Marche ha chiesto al ministero allo Sviluppo Economico il rinvio della Conferenza di servizi conclusiva per il terminale di rigassificazione di Falconara Marittima. La conferenza e` convocata, a Roma, nella giornata di mercoledi` 27 aprile. L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Sandro Donati, ha inviato una lettera al ministro Paolo Romani, chiarendo che ‘l’amministrazione regionale, prima di esprimersi, intende approfondire preliminarmente un’analisi comparativa delle altre iniziative simili, ubicate in altre aree italiane, con particolare riferimento al Mare Adriatico. Detta analisi comparativa, da portare anche al confronto con gli enti locali interessati, appare necessaria per poter poi valutare soprattutto gli effetti di natura economico-sociale indotti nel territorio regionale dall’impianto proposto che, come e` noto, non e` il solo di cui e` stata proposta la realizzazione davanti alle coste marchigiane’. La Regione chiede pertanto, al ministro, ‘un quadro dettagliato della politica energetica nazionale con riferimento alla locazione degli impianti di rigassificazione e ai relativi effetti economico-sociali sull’intero bacino del Mare Adriatico’


11 APRILE 2011 16:15
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE VIVENTI AL SEMINARIO FEDERMOBILITA’.

‘In Giunta oggi abbiamo affrontato il tema dei tagli ai trasferimenti che il Governo sta operando nei confronti delle Regioni e i conti sono ancor peggiori di cio` che ci aspettavamo’. Lo ha detto Luigi Viventi, assessore regionale ai Trasporti, intervenendo ai lavori del seminario promosso da FederMobilita`, in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Marche. Si e` trattato di un momento di approfondimento sui temi del trasporto pubblico locale, del federalismo, delle risorse, della governance e della normativa del settore. ‘I tagli complessivi nei confronti delle Regioni ‘ ha proseguito Viventi ‘ si attestano sull’82-83 per cento e per le Marche cio` significa 172 milioni di euro all’anno in meno rispetto ai 225 che ricevevamo, senza inserire nel conto la sanita`, che dobbiamo considerare come capitolo a parte. Di fronte a questa situazione, per il trasporto pubblico locale la Giunta regionale ha scelto la strada della razionalizzazione, riducendo al minimo il taglio dei servizi. In quest’ottica, per le ferrovie abbiamo gia` consegnato un programma di ottimizzazione dei servizi che prevede un risparmio del 5% e gli uffici hanno pronto un analogo piano anche per il trasporto su gomma. L’avvio delle procedure di razionalizzazione avverra` nei mesi di giugno e luglio. Ulteriori risorse sono state recuperate attraverso una attenta analisi di ogni singolo capitolo del bilancio. Per l’anno prossimo, inoltre, e` in programma un recupero complessivo di efficienza di un ulteriore 5%. ‘E’ indispensabile ‘ ha detto poi Viventi – che alle misure una tantum si affianchi saldamente una serie di scelte di prospettiva, che rendano strutturale il risparmio e puntino all’effettivo efficientamento del sistema. Occorre proseguire nell’opera di continua razionalizzazione del trasporto pubblico, eliminando i doppioni e incentivando la spinta all’integrazione, secondo un modello che la Regione dovra` applicare in tutti i settori e che nel Tpl puo` concretizzarsi attraverso una mirata politica di integrazione dei servizi, ma anche di gestione coordinata dell’intero settore’. ‘Credo ‘ ha concluso Viventi ‘ che in questo momento gli enti, le aziende e anche le organizzazioni sindacali debbano unire le forze, per salvaguardare questo sistema di welfare, perche` il rischio reale, in assenza di una situazione economica favorevole, e` quello di vedere annullato lo stato sociale che nel tempo insieme abbiamo costruito’. (f.b.)


11 APRILE 2011 16:29
JADE AL VIA: WORKSHOP SU TECNOLOGIA E AUTONOMIA PER ANZIANI.

Un workshop per la longevita` attiva, tema molto atteso e di straordinaria attualita` in ambito europeo, ha preso il via ad Ancona (Hotel La Fonte di Portonovo), nell’ambito della ‘cinque giorni’ dedicata al Progetto JADE, cofinanziato dall’Unione Europea e con la partecipazione di Inghilterra (Kent), Francia, Finlandia e Turchia per sviluppare, nelle Marche, un distretto tecnologico al servizio dell’anziano. ‘Il 2012 ‘ ha detto il presidente Spacca ‘ sara` l’anno europeo della longevita` attiva, tema prioritario anche nell’agenda delle Nazioni Unite. In questo quadro la nostra regione si e` distinta per il suo ruolo di grande attivita`, visto che le Marche hanno la piu` alta aspettativa di vita in Europa, sono la sede dell’Inrca e sono state scelte dal Ministero della Salute quale sede del network nazionale per la longevita` attiva. Network che si occupera` non solo degli aspetti sanitari legati alla terza e quarta eta`, ma anche di alimentazione, tempo libero, telecomunicazioni, informatica, architettura, tutto cio`, insomma, che sia in grado di rendere piu` semplice la vita dell’anziano. Verso questo obiettivo, accanto alla Regione che alle tecnologie dell’abitare ha dedicato un capitolo di bilancio, sono impegnati il sistema produttivo e le Universita`: una spinta convergente di tutta la comunita` regionale verso il tema strategico dell’active ageing’. L’obiettivo e` promuovere la competitivita` delle imprese marchigiane nell’ambito delle tecnologie in grado di migliorare la qualita` di vita, facilitando la messa in rete con piattaforme europee innovative ‘ come ha specificato l’assessore regionale allo Sviluppo Sara Giannini. All’incontro organizzato dalla Regione Marche, con la collaborazione dell’Agenzia di Sviluppo Svim, si sono date appuntamento le istituzioni, gli enti di ricerca, le strutture sociosanitarie specializzate, i centri di trasferimento tecnologico Cosmob, Meccano e Asteria, i partner internazionali e le imprese marchigiane. Nel corso del workshop di cinque giorni, verranno programmate visite alle realta` emergenti che operano nel settore sanitario e ad aziende specializzate del settore. Il programma prevede anche momenti specifici con istituzioni, imprese ed enti di ricerca, oltre a 120 incontri operativi che vedranno la partecipazione di 35 imprese (16 marchigiane) e 18 enti di ricerca (7 marchigiani)’. Tante le istituzioni e le imprese marchigiane fra le quali ricordiamo l’Inrca e l’Istituto Santo Stefano. ‘L’importanza dell’Inrca sta proprio nella sua esclusivita` europea per quanto riguarda la ricerca e lo studio del paziente anziano ‘ sottolinea Fabrizia Lattanzio, direttore scientifico dell’Istituto ‘ Il progetto Jade si mette sulla stessa linea di altri progetti europei che l’Inrca sta portando avanti da qualche tempo come Smiling e Happy Ageing, in cui la ricerca e la tecnologia vengono messi al servizio della piena autonomia dell’anziano’. Il progetto JADE si inserisce nelle linee guida europee sull’innovazione delle reti di impresa per tracciare nuove vie di sviluppo dell’economia marchigiana: I-Live (il nome dell’emergente distretto regionale) e` un innovativo strumento di aggregazione per lo sviluppo dell’economia marchigiana verso specializzazioni intelligenti dei tradizionali distretti produttivi, ormai maturi.




11 Aprile 2011 alle 17:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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