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Fincantieri, il presidente Spacca e la Giunta regionale incontrano la Rsu

di | in: Primo Piano

Fincantieri

Illustrato l’avanzamento dei progetti su formazione, polo della navalmeccanica e impianto fotovoltaico.

ANCONA – Avvio dei corsi di formazione a fine maggio, formalizzazione del progetto sulla navalmeccanica entro 60 giorni, accordo di programma per il fotovoltaico che coinvolga, così come indicato da azienda e ministero dello Sviluppo economico, tutte le unità produttive italiane del gruppo. Il presidente della Regione Gian Mario Spacca, con la Giunta regionale, ha illustrato questa mattina ai delegati Rsu di Fincantieri e ai rappresentanti dei sindacati di categoria lo stato di avanzamento delle attività messe in campo dalla Regione sulla base dei nodi strategici emersi dall’incontro con l’amministratore delegato del gruppo Giuseppe Bono nel gennaio scorso. “Condividiamo – ha detto Spacca – le preoccupazioni dei lavoratori in questa delicata fase che accompagna la presentazione da parte di Fincantieri del Piano industriale. Fase che la Regione sta affrontando con una serie di azioni, a breve e lungo termine, finalizzate a sostenere i lavoratori in cassa integrazione con corsi di formazione e a sviluppare in prospettiva la competitività dell’unità produttiva anconetana. Si tratta di iniziative per la formazione, progetti per l’autosufficienza energetica dello stabilimento dorico e per la ricerca e l’innovazione del prodotto-nave. Siamo consapevoli che il Piano industriale di Fincantieri sarà durissimo, ma siamo altrettanto consapevoli che quello che sarà presentato a maggio potrebbe non essere il punto di caduta definitivo. In tutta la partita è fondamentale il ruolo dello Stato: su questo continueremo la nostra azione di ‘pressing’ sul Governo, coinvolgendo anche la Conferenza delle Regioni”. Da parte loro i sindacati hanno chiesto un impegno comune di tutte le istituzioni locali, Regione, Provincia, Comune e di tutti i parlamentari di entrambi gli schieramenti per affrontare la “partita” in modo sinergico. Regione e sindacati hanno inoltre concordato sulla necessità della convocazione di un Consiglio regionale aperto sulla Fincantieri dopo che sarà stato presentato il Piano industriale.
        
Quanto ai tre progetti presentati dalla Regione a Fincantieri, ecco il punto:
 
–      Progetto energie alternative.
Il Ministero dello Sviluppo economico e il gruppo Fincantieri hanno comunicato alla Regione la necessità che un accordo di programma per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nello stabilimento di Ancona rientri in un più ampio accordo che riguardi tutte le unità produttive del gruppo. Sul progetto, quindi, la Regione proseguirà il proprio lavoro (già effettuato da parte del servizio competente, l’esame tecnico sulle potenzialità del sito anconetano in termini di produzione energetica da fonti rinnovabili) ma con un profilo che riguardi anche le altre unità produttive Fincantieri.
–      Distretto della navalmeccanica.
Il Distretto al quale sta lavorando la Regione Marche in sinergia con la Regione Friuli, è alle sue fasi finali: entro 60 giorni sarà possibile formalizzare il progetto che prevede lo sviluppo di tre filoni principali necessari a migliorare le condizioni competitive del nostro sistema nautico e navalmeccanico: ricerca, innovazione e formazione, in particolare per l’indotto.
–      Progetto formazione aziendale.
Il progetto (tra i tre, è quello allo stadio più avanzato) è alla vigilia dell’accordo operativo. Il programma formativo per Fincantieri sarà inserito nel progetto regionale “Farolab” e coinvolgerà, già a partire dalla fine di maggio, i primi 50-60 lavoratori, per arrivare poi a interessarne 200-250. Il programma di formazione si svilupperà nel biennio 2011-2012.




26 Aprile 2011 alle 16:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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