Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 00:26 di Ven 17 Mag 2024

I vini del “Picenos” sempre più internazionali

di | in: Primo Piano

Picenos_Sgarbi

VERONA – La 45esima edizione del Vinitaly si immerge nei sapori del nostro territorio. Il Consorzio Vini Piceni, infatti, presente in questi giorni con uno stand all’importante e irrinunciabile appuntamento con il mondo del vino, ha visto numerosi visitatori degustare le grandi DOC Picene. La manifestazione, che proseguirà fino al prossimo 11 aprile al quartiere espositivo di Verona, è sicuramente un’occasione per far conoscere e scoprire a tutto il mondo le trentotto aziende delle province di Ascoli e Fermo aderenti a Picenos. Il Vinitaly rappresenta dunque un’ulteriore conferma della possibilità offerta dai nuovi mercati, per questo è fondamentale operare nella promozione all’estero con una strategia di marketing in grado di accrescere la competitività locale. “Dopo un fase iniziale di rodaggio – ha dichiarato il presidente del Consorzio PICENOS Massimiliano Bartolomei – si può sicuramente affermare che il Consorzio sta facendo nelle Marche un lavoro eccellente. Inoltre abbiamo programmato tante attività per conquistare nuovi mercati dove i vini del Piceno non sono ancora presenti.


Ricordo, inoltre, che il mercato locale è attualmente caratterizzato da una flessibilità nei consumi. Inizieremo i primi di maggio in Svizzera per proseguire poi a Londra, Bordeaux e raggiungere in autunno la Germania”. Le eccellenze caratterizzate dalle diverse etichette che hanno prodotto le Doc Rosso Piceno, Passerina, Pecorino oltre all’Offida accomunate dal marchio Picenos, hanno trovato nel modello del Consorzio un vero e proprio punto di forza.
Fino a domenica, inoltre, dalle ore 16 alle 18 nell’area Regione Marche sarà possibile assaggiare i vivacissimi “Piceno’s Colors”, cocktail ispirati agli splendidi colori di questa terra e realizzati con base di Rosso Piceno, Pecorino e Passerina. “Replicheremo questa iniziativa sui mercati mondiali – ha commentato professor Gabriele Micozzi dell’Università Politecnica delle Marche e della Luiss di Roma – andremo il prossimo autunno a Miami. Raggiungeremo le spiagge americane con delle ragazze del posto per presentare i nostri cocktail e la nostra identità”. “La nostra produzione di vini non è monotematica, noi ne abbiamo per tutti – ha dichiarato Vittorio Sgarbi – c’è il vino del popolo, dei  signori, per i dolci per cui mi pare che la stessa natura della nostra nazione come quella dell’arte indichi una varietà senza eguali”.




8 Aprile 2011 alle 15:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata