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dal Piceno

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un momento della premiazione

Premiati i nuovi maestri del lavoro a Palazzo San Filippo

Nove nuovi maestri del lavoro del Piceno sono stati premiati stamani nello splendido salone “De Carolis”di Palazzo San Filippo, messo gentilmente a disposizione dal Prefetto di Ascoli Piceno Pasquale Minunni. La cerimonia, organizzata dall’Amministrazione Provinciale è giunta alla 33° esima edizione, costituisce una qualificata occasione per valorizzare quanti, con la loro abnegazione e capacità, hanno lavorato al servizio della comunità locale.

I maestri del lavoro che hanno ricevuto targhe ricordo dal Presidente della Provincia Piero Celani, alla presenza delle massime autorità del territorio sono: Rosetta Alfonsi – impiegata direttiva Adriatica Pubblicità di Ascoli Piceno; Bruno Capriotti – dirigente Azienda Elettromeccanica Adriatica di Ascoli Piceno ; Alberto Ciabattoni – dipendente Elettromeccanica Adriatica; Dino Di Carmine – dirigente Azienda Magazzini Gabrielli; Franco Felicetti – dipendente Azienda Giancarlo Mariani; Carla Mazzoni – impiegata Magazzini Gabrielli; Egidio Poli – dipendente Azienda Giancarlo Mariani; Pietro Stagno – quadro Indesit Company di Comunanza; Luciano Vizioli – direttore Confindustria di Ascoli Piceno.
Alla significativa cerimonia, oltre al Presidente Celani ed al Prefetto Minunni, hanno preso parte numerose autorità civili e militari tra cui il Sindaco di Ascoli Guido Castelli, il Presidente del Consiglio Provinciale Armando Falcioni, gli Assessori Provinciali Aleandro Petrucci e Filippo Olivieri, il Capogruppo Consiliare Giuseppe Mercuri, i Sindaci di Comunanza Domenico Annibali e di Folignano Angelo Flaiani, l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Monsampolo Massimo Narcisi, il Questore di Ascoli Giuseppe Fiore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Alessandro Di Patrizio, Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Fabrizio Chirico, il Comandante del Corpo Forestale Piero Possanzini, il Comandante del 235° Reggimento Piceno Ciro Annichiarico, il Comandante della Polstrada di Ascoli Maurizio Collina, il Direttore della Casa Circondariale di Marino del Tronto Lucia Di Feliceantonio, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno Marco Ghimenti, il Comandante della Capitaneria di Porto di San Benedetto Capitano di Fregata Daniele Di Guardo.

Erano anche presenti il Vice Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, esponenti dell’imprenditoria Picena tra cui il Giancarlo Gabrielli, Presidente del l’omonimo gruppo, Giancarlo Mariani, Elio Mastromonaco, Presidente di Adriatica Pubblicità e Massimo Bordin direttore stabilimento Indesit di Comunanza, il Presidente Nazionale della Federazione Maestri del Lavoro Amilcare Brugni, il Console Provinciale Ascoli Francesco Rocca e quello di Macerata Adriano Marzioni.

“E’ una cerimonia importante – ha dichiarato il Prefetto Minunni – per rendere omaggio a chi attraverso il lavoro contribuisce in modo incisivo allo sviluppo e la crescita umana e civile del territorio”.

“Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della Provincia Celani che ha sottolineato “come nel dopoguerra l’Italia si sia trasformata, nel giro di una generazione, da paese agricolo in una nazione protagonista dello sviluppo economico europeo e mondiale grazie allo straordinario impegno e senso del dovere dei lavoratori e del mondo delle imprese “.
“E’ importante – ha aggiunto Celani – dare l’esempio alle giovani generazioni di attaccamento alla cultura del lavoro intesa anche come capacità di innovazione e auto imprenditorialità”.

Pubblicato il 26/5/2011 alle ore 11:00

 

Presentazione“Dossier Immigrazione 2010”

Al Centro Polivalente Provinciale per gli immigrati con Giancarlo Perego, Direttore Fondazione “Migrantes

Il Centro Polivalente Provinciale per gli immigrati

Come sta cambiando il nostro Paese con l’immigrazione? Quali gli aspetti nuovi del fenomeno migratorio? Quali azioni mettere in campo per favorire il dialogo tra persone, comunità, autorità e organizzazioni civili, popoli, culture e religioni, al fine di contrastare chiusura e intolleranza? Con quali modalità affermare la convivialità delle differenze? Di questo delicati e attualissimi temi si discuterà sabato 28 maggio, alle ore 21, presso il Centro Polivalente Provinciale per gli Immigrati “PALAIDEA”, a Porto d’Ascoli, (c.da Pasubio), nel corso di un appuntamento promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Caritas di S.B.T, la Migrantes, CVM (Comunità Volontari per il Mondo), COOP adriatica, nell’ambito delle iniziative promosse dal Centro Polivalente Provinciale per gli Immigrati.

L’incontro, dopo i saluti delle autorità, sarà tenuto da monsignor Giancarlo Perego, Direttore Generale della Fondazione “Migrantes”, che ci aiuterà a intraprendere un percorso orientato a trasformare in percorsi le domande prima espresse.

Pubblicato il 26/5/2011 alle ore 14:05

 

 

Misure anticrisi: oltre 1600 lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali

Presi in carico dalla Provincia attravero i centri per l’impiego

un momento della conferenza

Sono oltre 1600 i lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga presi in carico dalla Provincia attraverso i Centri per l’impiego di Ascoli Piceno e San Benedetto del percorso formativo. E’ quanto emerge dai dati illustrati dal Presidente della Provincia Piero Celani e dall’Assessore al Lavoro Aleandro Petrucci che, insieme alla dott.sa Matide Menicozzi, dirigente del Servizio Formazione professionale dell’Ente, hanno presentato alla stampa le misure anticrisi attivate a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Si tratta di interventi di tipo orientativo e formativo che nel Piceno riguardano i cassintegrati di 206 aziende appartenenti a tutti i comparti produttivi. Tali strumenti, volti alla riqualificazione e l’acquisizione di nuove competenze, non riguardano solo le imprese con meno di 15 dipendenti ma, in seguito ad accordi sindacali sottoscritti a livello nazionale, sono estesi anche a grandi realtà produttive del territorio come la Manuli, la Novico e la Kiss.

Il percorso tipico dei lavoratori cassintegrati prevede un colloquio di orientamento di almeno due ore. Quindi, si passa al cosiddetto bilancio delle competenze, di norma della durata di 8 ore, che ha la finalità di analizzare in maniera approfondita le competenze del soggetto in modo da arrivare a definire la modalità formativa più adatta alle esigenze e alle caratteristiche specifiche di ogni singolo lavoratore. In questo modo, il lavoratore matura un voucher di massimo 1000 euro da utilizzare per la formazione presso strutture accreditate e in corsi attivati direttamente da parte della Provincia, come ad esempio i corsi di formazione per i cassintegrati della Manuli.

«Diversamente da altre Province – ha sottolineato il Presidente Celani – Ascoli Piceno ha scelto di accompagnare passo passo i lavoratori erogando politiche attive direttamente, senza affidare incarichi a operatori o società esterne conseguendo in ambito regionale le più alte percentuali di prese in carico di lavoratori cassintegrati o in mobilità: il 95,3% ad Ascoli, a fronte di una media complessiva del 69,6%. Un lavoro complesso, portato avanti dai nostro staff interno che ci rende orgogliosi, dato che la fondazione Brodoloni, incaricata dalla Regione Marche per l’attività di valutazione sull’attuazione della misure anticrisi, ci assegna un grado di soddisfazione del 100% da parte dei lavoratori interpellati” .

«Spesso il personale della Provincia – ha dichiarato la dirigente del settore Formazione Menicozzi – per garantire gli interventi contestualmente ai periodi di sospensione de lavoro è stato impegnato anche il sabato e nelle ore serali e , proprio per smaltire con ancora più efficaci, le procedure di attivazione dei corsi, la Provincia si avvarrà di sei giovani psicologi, assunti per un anno, per organizzare le classi e seguire i lavoratori nel percorso previsto dalla legge. Numerosi i corsi organizzati che variano dall’insegnamento della lingua inglese, all’informatica, dal marketing alle teorie e tecniche della comunicazione fino a quelli per aiuto o cuoco. La frequenza del corso sarà necessaria per tutti coloro che hanno un periodo di sospensione dal lavoro superiore alle 220 ore; la durata sarà proporzionata alla sospensione dall’attività lavorativa.

«Entro l’estate – ha annunciato infine Celani – realizzeremo un “libro bianco” di tutti gli interventi messi in campo dalla Provincia in soli 18 mesi, ovvero il nostro arco temporale operativo, dopo la divisione con Fermo”

Pubblicato il 26/5/2011 alle ore 10:58




26 Maggio 2011 alle 17:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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