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Spadoni: qualche riflessione, anche un po’ lieve, sulle elezioni comunali

di | in: Cronaca e Attualità, Noi che... Quelli che..., Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Luca Spadoni

Prima della pensosa e faticosa analisi del voto che sicuramente ci toccherà faccio qualche riflessione, anche un po’ lieve, sulle elezioni comunali


1) SEL . L’idea  di una presenza originale, a volte critica, concorrenziale, ma in una prospettiva unitaria all’interno del centrosinistra, risulta bocciata o forse non compresa dalla città. Anche se mi viene una riflessione elementare se avessimo candidato un presidente di comitato di quartiere e/o un medico di base, probabilmente avremmo eletto un consigliere (sono mancati 160 voti circa) e tutti starebbero a lodare la nostra capacità politica ed il coraggio mostrato. Adelante compagni ma con juicio.

2) DANIELE PRIMAVERA. Scrivo Daniele Primavera  e non la Federazione della Sinistra non a caso. L’impressione che ho avuto che l’amico e compagno Daniele abbia personalizzato troppo la sua campagna elettorale. Il messaggio: votate me perché sono l’unico che fa opposizione, Io sono buono, Gaspari è cattivo, senza alcun contenuto politico, senza esprimere un progetto alternativo. La stessa forsennata campagna contro il voto disgiunto ne è un chiaro segno. Tant’è vero che togliendo alla FDS i 156 voti del buon Emidio Girolami (sicuramente non riferibili ad una scelta di appartenenza partitica, pur nella assoluta legittimità della scelta di “Patata”), il partito risulterebbe ancor più penalizzato dagli elettori .

3) MOVIMENTO CINQUE STELLE. Li metto a sorpresa tra gli sconfitti. Oltre 1300 voti di lista e 380 preferenze. Ciò significa che il lavoro sul territorio dei pur bravi grillini non è stato notato praticamente da nessuno. Senza la presenza salvifica del leader massimo e unico, con il suo alto tasso di intolleranza e qualunquismo, sarebbero al livello della lista di Tablino Campanelli.

4) RIVIERA OGGI. Mi dispiace per l’insigne direttore Zarè Perotti, per Sfrinca, Gundam, Alessandro84, e  tutti gli altri spocchiosi commentatori degli articoli del principale giornale on line cittadino, ma della città non hanno capito niente. I loro giudizi politici e le loro previsioni elettorali sono risultati attendibili quanto una profezia del divino Otelma. L’unica cosa che rimane  è la valanga di merda rovesciata addosso a SEL e un repentino cambio di linea editoriale al passaggio del carro del vincitore. Titolo del  18 maggio: “GASPARI, PREMIATA LA TENACIA DI UN POLITICO VERO”.  

5) COMITATO PRG A CRESCITA ZERO. Lo abbiamo distrutto con i nostri litigi, i troppi sospetti, l’incapacità di accettare e rispettare le reciproche diversità. Colpa di tutti, la mia per primo. Ciò che mi sorprende però che chi (Don Riego ed il Tubero nostrano in primis) si scagliava  con  veemenza contro presunte strumentalizzazioni partitiche del comitato, professandone la laicità, lo ha poi, con astuzia da politico navigato, sfruttato (anche se con risultati alterni) a fini elettorali,  con buona pace delle tante, troppe, ore spese in discussioni accademiche ed oziose.

6) IO. “Finalmente sceglierò”… forse, di passare più tempo con la mia compagna e con i miei cari,  di finire di leggere “L’amore ai tempi del colera” sul comodino da mesi, di vedere i film che mi sono perso, di salutare un amico senza l’ansia di chiedergli il voto, di andare al corso senza gazebo e volantini, ma solo per passeggiare, di assaporare il gusto lieve e dolce di una serata primaverile sul balcone di casa, e pensare, come diceva Mino Martinazzoli, “la politica non è la vita e la vita è più importante della politica”. Mi voglio rilassa’. Ciao a tutti e grazie ai 129 (coraggiosi o irresponsabili?) che mi hanno votato.

SBT, Pubblicata da Luca Spadoni il giorno venerdì 20 maggio 2011 alle ore 12.52



21 Maggio 2011 alle 15:35 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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