Tallacano

Escursione da Poggio Rocchetta all’incantevole Grotta del Petrienno che farà da cornice a una conferenza e uno spettacolo

ASCOLI PICENO – Con la luna piena, le magie incantate della natura rifletteranno le vie dell’insorgenza in un’atmosfera senza fine e senza tempo: è quanto accadrà nell’appuntamento del Festival dell’Appennino in programma mercoledì 15 giugno a partire dalle 17.30 a Tallacano (frazione del comune di Acquasanta Terme).

Ad accogliere i partecipanti nell’antichissimo borgo montano, che sorge su uno spuntone di roccia di tufo, sarà il gruppo “A Randerchitte” che darà vita a un suggestivo intreccio di musica e sensazioni nel cuore dell’Appennino piceno.
Questa è la parte del programma ancora accessibile al pubblico poiché non prevede limiti di prenotazione. Infatti l’escursione e lo spettacolo alla grotta hanno ormai da alcuni giorni raggiunto le 150 prenotazioni previste dato il ridotto spazio da dove vedere la produzione del Festival dell’Appennino.

I centocinquanta fortunati avranno modo di assistere, dopo una breve escursione, nell’incantevole scenario naturale, rischiarato da luci di candela ed antichi richiami, alla conferenza di Adolfo Morganti sul tema “Perché l’insorgenza?” e a seguire allo spettacolo teatrale “Gli orchi di Itallica” a cura del direttore creativo del Festival Maurizio Serafini e del filosofo Cesare Catà.

“E’ una storia fantastica incentrata sui temi dell’appartenenza dell’uomo alla Terra e le difficoltà di chiamare Patria una Nazione che talvolta non ne è all’altezza – dicono gli autori insieme all’assessore alla Cultura e Ambiente della Provincia Andrea Maria Antonini – si tratta di una narrazione fuori dal tempo e dallo spazio, in cui una vedova di guerra di nome Alice è l’ultima sopravvissuta nel suo piccolo villaggio rurale, dopo la deportazione degli abitanti e l’arruolamento per la Guerra di Itallica. A farle compagnia saranno le forze della Natura e gli spiriti del bosco che si scontreranno con quelle del Potere in un susseguirsi di emozioni ed effetti scenici”.

Al termine della rappresentazione (ore 22,45), il gruppo ripercorrerà a piedi il tracciato che porta fino a Poggio di Rocchetta per poi fare ritorno in bus al luogo di partenza (Tallacano) .

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.festivaldellappennino.it

Pubblicato il 14/6/2011 alle ore 11:49

Articoli Correlati:

A Comunanza ultima tappa del progetto “l’Arte delle marionette bulgare nelle scuole dell’Appennino” Un’indimenticabile notte di festa in compagnia del boia Cagnano Social Club, alla cava una notte di rare emozioni Al via la residenza d’artista a Montemonaco Festival dell’Appennino, 2 e 3 giugno Festival dell’Appennino Festival dell’Appennino, da Ascoli al Rifugio Paci a piedi Festival dell’Appennino: a Rocchetta nel mistero della Selva Oscura Nel Regno della Sibilla, cronaca di un giorno indimenticabile Festival dell’Appennino: a Pretare si racconta l’Unità d’Italia