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Festival dell’Appennino, 2 e 3 giugno

di | in: Cultura e Spettacoli

Festival dell’Appennino

Suoni dall’appennino: grilli, ruscelli e voce


Sabato 2 e domenica 3 giugno si è svolto un nuovo appuntamento con il Festival dell’Appennino della Provincia di Ascoli Piceno.


ASCOLI PICENO – Sabato 2 giugno il programma prevedeva una escursione da Altino a Santa Maria in Pantano. Era stata presentata dall’assessore Antonini come un evento unico, ma la giornata di sabato ha superato ogni aspettativa. Oltre 200 persone si sono ritrovate ad Altino accolti dal canto di innumerevoli grilli che sembravano salutare i convenuti. Una breve cerimonia dell’alzabandiera: al suono di due trombe sono state issati il tricolore, la bandiera del festival e quella di Sant’Andrea protettore di Altino. A seguire alcuni versi di poesie recitate dall’attrice Elisa Maestri e poi tutti in cammino tra il suono dei ruscelli. Un’ora e mezza per raggiungere Santa Maria in Pantano, aperta per l’occasione. Qui l’Assessore Andrea Maria Antonini ha introdotto Mario Polia che, con la solita maestria, ha tenuto una breve lezione sul ruolo della donna nella società dalla preistoria ad oggi. Subito dopo Carlo Lanciotti, direttore artistico del festival, ha presentato Lucilla Giagnoni e lo spettacolo “Vergine Madre”. Per ben due ore gli escursionisti sono stati rapiti dal voce della Giagnoni che con delicatezza ed attenzione ha accompagnato il pubblico nel viaggio nella Divina Commedia, un viaggio che la stessa protagonista fa, incontrando alcune delle figure più significative del capolavoro di Dante. Un momento di alta poesia, uno spettacolo ipnotico che ha portato fino alle lacrime molti degli escursionisti.

Domenica 3 giugno il ritrovo per gli amici del Festival dell’Appennino è stato al Valico di Forca Canapine dove 400 persone hanno raggiunto il Cippo di Confine, il punto in cui si incontrato tre regioni, le Marche, l’Umbria e il Lazio. Qui, accompagnata dal Laboratorio Ensemble diretto da Federico Paci, l’attrice Vanessa Gravina ha letto alcune favole di Antonio De Signoribus estratte dal suo libro “Segreti e Storie Popolari delle Marche”. Subito dopo gli escursionisti hanno raggiunto i Pantani di Accumuli dove sono stati intrattenuti dalle danze, ispirate alle Fate e Sibille, della scuola di Danza Passi sul Pentagramma di Annarosa Piacenti. L’escursione è proseguita fino a Capodacqua dove la Large Street Band ha accolto gli avventurieri, provati ma certamente contenti della passeggiata. Passando dal Boogie Woogie al Dixieland, al Twist, la street band è riuscita a far ballare anche le gambe più stanche.

Il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno ha raggiunto gli escursionisti a Capodacqua dove, dopo un breve saluto, ha invitato tutti alla visita alla sorgente di Capodacqua, momento realizzato grazie al CIIP-Vettore di Ascoli Piceno, Comune di Arquata del Tronto, Sorgenti Comuni Scarl e comitato festeggiamenti patronali di Capodacqua.




5 Giugno 2012 alle 15:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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