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I sordi “tutto possono, fuorché sentire”

di | in: Cronaca e Attualità

un momento della gita al mare

Il protocollo d’intesa siglato tra L’Ente Nazionale Sordi, Sezione di Ascoli Piceno, e la Chimaera Association di S. Benedetto del Tronto continua ad essere fonte di iniziative sul territorio piceno.

Lo scopo è di coinvolgere sia i sordi del piceno che il personale della “Chimaera Association”.


L’idea di base è nata da una semplice osservazione della realtà:


Purtroppo le persone sorde sia esse segnanti (che utilizzano la Lingua dei Segni) che oraliste (che seguono il labiale), in ragione dell’oggettivo isolamento dall’informazione che troppo spesso genera anche isolamento culturale, sono inermi di fronte a situazioni critiche e di bisogno, come quelle che certamente si creano quando si incontrano persone in difficoltà, quando ci sono situazioni di pericolo e/o di catastrofi.

Allo stesso tempo, il personale soccorritore (sia che si parli di primo soccorso che di protezione civile) riscontra difficoltà a comunicare con i sordi.


I sordi “tutto possono, fuorché sentire”. Spinte da questa convinzione, l’ENS di Ascoli e l’Associazione “Chimera” hanno concluso che l’accettazione del limite oggettivo, di fronte alla necessità di chiamare i soccorsi telefonicamente, non necessariamente esclude, la possibilità ai sordi di rendersi utili, e per certe situazioni addirittura indispensabili a salvare la propria vita e magari quella di altri.

L’acquisizione di tecniche di soccorso non solo permette di salvare una vita ma soprattutto restituisce al soccorritore sordo un ruolo sociale, importante per l’espressione del proprio potenziale  e della propria dignità.

 

Da queste semplici osservazioni sono stati individuati obiettivi comuni e quindi si sono declinate le varie iniziative, che fino a Dicembre 2011 vedranno coinvolte le due Associazioni.

Il “favorire la partecipazione delle persone sorde alle offerte formative mediante l’adozione di strumenti e personale per l’abbattimento delle barriere di comunicazione”;- come si legge nel protocollo d’intesa-, ha permesso ai sordi della Provincia di Ascoli e Fermo di frequentare un corso di I soccorso base accessibile al 100%, grazie alla presenza durante le lezioni di un’interprete LIS e di slides semplificate;

Visto il successo, l’autunno inizierà con la 2° Edizione del Corso Base di I soccorso per sordi. Ma non è tutto. I sordi del piceno che decideranno di iscriversi come Volontari della Protezione Civile, saranno destinatari di un Corso di formazione per il Volontariato nella Protezione Civile, anche in questo caso, accessibile 100%.

Nel periodo settembre/ottobre tutto il personale della Chimaera (istruttori, formatori, volontari di protezione civile ,soccorritori) sarà destinatario di un Corso di sensibilizzazione tematica alla Lingua dei Segni Italiana:attraverso un percorso di circa 30 ore, i partecipanti saranno esposti a segni utili allo scopo del corso e quindi relativi all’area medica, di soccorso, e di presentazione di base. Infine, un decalogo comportamentale permetterà anche la relazione con il sordo non segnante.

Come previsto, essendo la LIS una Lingua, contenuti didattici e individuazione del personale docente saranno affidati all’ENS di Ascoli in via esclusiva in quanto garante degli standard qualitativi del Dipartimento ENS per la promozione e diffusione della LIS.


La condivisione di obiettivi nobili come la solidarietà e l’integrazione attraverso la valorizzazione dell’altro hanno reso possibili amicizie, divertivertimento e allegria. Proprio cio’ che è accaduto alcuni giorni fa.

Grazie ad un progetto ministeriale ,l’ENS di Ascoli ha ospitato un gruppo di giovani sordi del Lazio allo scopo di promuovere il territorio piceno. Un’escursione in mare di circa due ore, anticipata da istruttori del Nucleo Operativo Chimaera Association che hanno dispensato regole di buona condotta a bordo, modalità di messa in sicurezza in caso di necessità. La traduzione in LIS dell’interprete Felicioni Sandra ha garantito l’accessibilità delle informazioni. Una giornata piena di emozioni e soddisfazione per aver dimostrato ancora una volta che “ i sordi tutto possono fuorché sentire”.




15 Luglio 2011 alle 15:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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