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Concluso il Corso Base di Primo Soccorso per sordi

di | in: Cronaca e Attualità

Si è concluso oggi il 1° Corso base nelle Marche di Primo Soccorso destinato a persone sorde delle Marche, promosso e organizzato dall’Ente Nazionale Sordi, Sezione Provinciale di Ascoli Piceno in collaborazione con  l’Associazione “Chimaera” di San Benedetto del Tronto.


L’iniziativa è nata da una semplice osservazione della realtà:

Purtroppo le persone sorde sia esse segnanti (che utilizzano la Lingua dei Segni) che oraliste (che seguono il labiale), in ragione dell’oggettivo isolamento dall’informazione che troppo spesso genera anche isolamento culturale, sono inermi di fronte a situazioni critiche e di bisogno, come quelle che certamente si creano quando si incontrano persone in difficoltà.


I sordi “tutto possono, fuorché sentire”. Spinte da questa convinzione, l’ENS di Ascoli e l’Associazione “Chimera” hanno concluso che  l’accettazione del limite oggettivo, di fronte alla necessità di chiamare i soccorsi telefonicamente, non necessariamente  esclude, la possibilità ai sordi di rendersi utili, e magari per certe situazioni addirittura indispensabili a salvare una vita.

Piccoli accorgimenti, precise impostazioni delle mani cosi’ come l’acquisizione di tecniche possono salvare una vita e soprattutto restituiscono al soccorritore un ruolo sociale, importante per l’espressione del proprio potenziale  e della propria dignità.

 

Le lezioni si sono svolte con lo scopo di rendere fruibile a tutti i partecipanti i contenuti della docenza di Raffaele Perrotta, Responsabile Regionale FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico). I sordi segnanti (oltre la metà dei 12 corsisti) hanno seguito la traduzione  simultanea in LIS (Lingua dei Segni Italiana) dell’interprete Sandra Felicioni . Le tecniche di soccorso sono state illustrate dalle Istruttrici BLS (Basic Life Support) e Responsabili del Nucleo Operativo dell’Associazione “Chimaera” Ingrid Illuminati e Martina Capriotti. I sordi oralisti hanno seguito il labiale dell’istruttore, che naturalmente ha adeguato per l’occasione la velocità del parlato. I concetti sono stati visualizzati con slides ricche di immagini e in linguaggio semplice, a cura della Segreteria Provinciale ENS (Ramona Di Ridolfi).


L’entusiasmo dei partecipanti ha fatto di questa esperienza, nuova per tutti , un primo mattone, un “trampolino di lancio”, da cui decollare con destinazione ottobre 2010, data in cui avrà inizio un vero e proprio corso di primo soccorso per non udenti, finalizzato questa volta  al conseguimento del Brevetto DAN.

Gli aspetti tecnici su come identificare il soccorritore non udente o come sostituire la chiamata al 118, magari invocando l’esperienza di altre città d’Italia -che hanno coinvolto questure e 118 per l’avviso con sms-sarà compito dell’ENS di Ascoli e dell’Associazione “Chimaera”, ciascuno per le proprie competenze.

L’auspicio è che enti locali e/o privati riconoscendo la bontà della cosa, valutino una partecipazione finanziaria per la realizzazione.


Oggi, in particolare,  si plaude l’ effetto sociale di questo corso, che testimonia concretamente non solo un concetto di integrazione possibile ma anche funzionale/utile.


Un ringraziamento doveroso all’Assessorato ai Servizi Sociali e Pari opportunità del Comune di Ascoli Piceno, nella persona dell’Assessore Donatella Ferretti e del Dirigente Dott. Maurizio Cacciatori, i quali anche in questa occasione hanno messo a disposizione  il servizio di interpretariato LIS comunale, dimostrando attenzione e sensibilità alle finalità istituzionali dell’ENS di Ascoli a vantaggio della comunità sorda della provincia.


Ascoli Piceno, 2 luglio 2010




3 Luglio 2010 alle 17:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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