Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 21:13 di Sab 18 Mag 2024

dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Sandro Donati

31 OTTOBRE 2011 16:29
REGIONALIZZAZIONE DEL PATTO DI STABILITA“, ‘LA REGIONE A FIANCO DELLE ISTITUZIONI LOCALI DEL PICENO’. DICHIARAZIONI DEGLI ASSESSORI CANZIAN E DONATI.

‘Le misure adottate in via definitiva stamane dalla Giunta regionale, inerenti la regionalizzazione del Patto di Stabilita`, consentono di dare ossigeno a Province e Comuni e al sistema delle imprese marchigiane. Su circa 152 milioni di richieste degli Enti locali su scala regionale si risponde per 90 milioni e questo per il territorio Piceno equivale a un sostegno reale e immediato. La Provincia di Ascoli Piceno e` l’unica tra le Province marchigiane a vedere corrisposto l’intero importo richiesto, ben 7,3 milioni, cosi` come su 14,8 milioni di richieste dei Comuni la Regione cede propria capacita` di spesa per la meta`, pari a 7,4 milioni’. Lo afferma l’assessore regionale al Piceno, Antonio Canzian. ‘I Comuni di San Benedetto del Tronto, Folignano, Grottammare vedranno integralmente soddisfatte le proprie eccedenze sulla base di criteri oggettivi. In questo modo la Regione applica i principi di solidarieta` e buona amministrazione, di fronte ad un Governo che non solo non ha ancora stanziato un euro per i danni dell’alluvione, ma che ha finora impedito un alleggerimento dei vincoli del Patto di Stabilita`. Senza fare discriminazioni di ordine politico, come invece purtroppo ci ha abituati la destra al Governo, consentiamo al sistema delle autonomie locali di spendere risorse finora bloccate e di dare liquidita` a molte imprese locali che non potevano essere pagate per via di rigidita` che oggi – almeno momentaneamente e in parte – vengono superate’. L’assessore Sandro Donati si sofferma, in particolare, sull’assegnazione al Comune di San Benedetto del Tronto. ‘La Regione ha riconosciuto al Comune di San Benedetto del Tronto l’intero fabbisogno finanziario per il rispetto del Patto di stabilita`. All’amministrazione comunale viene trasferita una capacita` di spesa di 872 mila euro: tutta quella chiesta dal Comune alla Regione. Non si tratta di trasferimenti di risorse di cassa, ma della rinuncia della Regione a spendere quella cifra, per consentire al Comune di investire risorse proprie, di pari importo, altrimenti vietato dal Patto di stabilita`. Il Comune puo` ora utilizzare 872 mila euro del proprio bilancio per le esigenze della citta`. Ancora una volta la Regione mostra tutta la sua sensibilita` verso questo territorio, riconoscendo l’intero importo segnalato. Un gesto di attenzione che ribadisce la disponibilita` dell’amministrazione regionale verso le istanze che provengono dalla citta`’. 


31 OTTOBRE 2011 15:43
PATTO DI STABILITA` VERTICALE, LA REGIONE RICONOSCE 419 MILA EURO DI CAPACITA` DI SPESA AL COMUNE DI PORTO RECANATI.

La capacita` di spesa del Comune di Porto Recanati aumenta di 419 mila euro. L’amministrazione comunale puo` spendere questo importo, attingendo dai fondi propri, senza violare il Patto di stabilita` nazionale, destinando le risorse al pagamento delle imprese che hanno gia` eseguito opere pubbliche sul territorio o hanno lavori in corso di realizzazione. E` la quota che la Regione Marche ha riconosciuto al Comune, nell’ambito della ripartizione del plafond finanziario del Patto di stabilita` regionale verticale. La Regione ha rinunciato a 90 milioni di euro della propria capacita` di spesa, assegnandoli alle Province e ai Comuni marchigiani, in difficolta` per l’imposizione dei vincoli finanziari nazionali. Il Comune di Porto Recanati, in particolare, ha visto riconosciuta la quasi totalita` delle richiesta avanzata. ‘Uno sforzo enorme’, e` stato ribadito dalla Giunta regionale, compiuto per rafforzare gli interventi messi in campo a favore della sicurezza della citta`, che hanno visto anche il recente finanziamento del progetto comunale di videosorveglianza dell’Hotel House (100 mila euro della Regione, nell’ambito del Patto per Porto Recanati Sicura).


31 OTTOBRE 2011 13:48
LA REGIONE TRASFERISCE 90 MILIONI DI EURO A PROVINCE E COMUNI ‘ Il presidente Spacca:’Il massimo sforzo per ogni realta` in modo equo e concreto’.

Novanta milioni di euro di capacita` di spesa in arrivo per le Province e i Comuni su un fabbisogno totale di 150 milioni. La giunta della Regione Marche ha approvato questa mattina la ripartizione di un plafond finanziario ottenuto grazie al sacrificio di una parte della propria capacita` di spesa, sulla base dei criteri previsti dal Patto di stabilita` regionale verticale. ‘Una vera e propria boccata di ossigeno per lavoro e imprese che hanno realizzato opere e progetti per conto degli enti locali, ormai sull’orlo del collasso a causa dei tagli dei trasferimenti da parte del governo nazionale ‘ spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca ‘. Queste risorse, recuperate grazie alla sofferta rinuncia della Regione ad una significativa parte della propria capacita` di spesa, serviranno infatti per pagare le imprese che hanno gia` eseguito opere pubbliche sul territorio o hanno lavori in corso e costituiranno un volano fondamentale per l’economia regionale. In controtendenza rispetto al governo nazionale, tutte le esigenze sono state classificate con criteri equi e oggettivi, al di la` delle appartenenze politiche delle singole realta`’. Alla provincia di Ancona sono stati trasferiti 9 milioni sui 23 richiesti, mentre la Provincia di Ascoli ha ottenuto tutto l’importo di cui necessitava pari a 7,3 milioni azzerando il proprio fabbisogno complessivo. A Macerata sono andati 8,7 milioni di euro su 13,4 e alla Provincia di Pesaro e Urbino 9,5 su 15 milioni. Fermo non compare nella lista in quanto Provincia di nuova costituzione e quindi fuori dal Patto di Stabilita`. Province Totale trasferito Differenza vs. fabbisogno Ancona 9.028.731,67 -13.971.268,33 Ascoli 7.307.174,24 0,00 Macerata 8.740.546,64 -4.718.358,36 Pesaro Urbino 9.519.830,21 -5.480.169,79 Totale 34.596.282,76 -24.169.796,48 Per quanto riguarda i Comuni sono stati trasferiti 55,4 milioni su un importo di 94,1 milioni richiesti con una differenza rispetto al fabbisogno pari a 38,7 milioni di euro. Comuni Totale trasferito Differenza vs. fabbisogno Totale 55.403.717,25 -38.706.371,50 Per quanto riguarda i Comuni delle Provincia di Ancona, in particolare il Comune di Ancona riceve 6,2 milioni su 6,6 e Falconara, Filottrano e Maiolati azzerano il loro fabbisogno. Non prendono niente perche` gia` rispettosi dei limiti del Patto di stabilita` Arcevia, Corinaldo e Fabriano. Concreta e sistematica l’attenzione nei confronti del Piceno. Viene sottolineato come sia azzerato il fabbisogno di Grottammare, Folignano e in particolare di San Benedetto del Tronto, a smentire l’allarme lanciato dal sindaco Gaspari. Ascoli riceve 4,3 milioni di euro. Attenzione particolare anche per il Fermano devastato dall’alluvione del marzo scorso e, unico caso in Italia, senza nessun ristoro da parte del governo nazionale: azzerano il proprio fabbisogno Montegranaro e Sant’Elpidio a Mare e Fermo prende 4,7 milioni sui 6 richiesti. Nell’area del Maceratese risulta evidente lo sforzo enorme per la sicurezza messo in campo nei confronti di Porto Recanati con 419mila euro e l’azzeramento del fabbisogno per Camerino, Macerata (1,1 milione di euro richiesti), Tolentino. Nel Pesarese vengono trasferiti 4,1 milioni a Pesaro su 8 milioni richiesti e 2 milioni su 4, 3 a Urbino. Azzerano il fabbisogno Tavullia, ma anche Cagli, Cartoceto, Fossombrone, Gabicce e Urbania. Di seguito i trasferimenti Comune per Comune nelle cinque Province: Comuni Totale trasferito Prov. AN Totale 15.428.834,03 AN Ancona 6.286.698,38 AN Arcevia 0,00 AN Camerano 345.000,00 AN Castelfidardo 578.332,45 AN Chiaravalle 951.455,22 AN Corinaldo 0,00 AN Fabriano 0,00 AN Falconara marittima 500.000,00 AN Filottrano 150.000,00 AN Jesi 1.365.288,78 AN Loreto 363.961,43 AN Maiolati Spontini 1.800.202,08 AN Monte San vito 297.253,15 AN Montemarciano 348.147,71 AN Osimo 1.124.519,00 AN Ostra 197.176,51 AN Sassoferrato 326.169,69 AN Senigallia 794.629,64 AP TOTALE 7.410.407,98 AP Ascoli Piceno 4.368.155,69 AP Castel di Lama 80.723,73 AP Cupramarittima 0,00 AP Folignano 200.000,00 AP Grottammare 688.570,12 AP Monteprandone 674.434,79 AP Offida 182.000,06 AP San Benedetto del Tronto 872.804,58 AP Spinetoli 343.719,01 FM TOTALE 8.616.410,43 FM Fermo 4.792.253,73 FM Monte Urano 211.950,80 FM Montegiorgio 300.998,49 FM Montegranaro 1.100.000,00 FM Porto San Giorgio 0,00 FM Porto Sant“Elpidio 891.403,42 FM Sant“Elpidio a Mare 1.319.804,00 MC TOTALE 12.643.711,43 MC Camerino 600.000,00 MC Cingoli 371.761,90 MC Civitanova Marche 2.297.285,65 MC Corridonia 200.000,00 MC Macerata 1.181.000,00 MC Matelica 1.134.320,76 MC Monte San Giusto 150.000,00 MC Montecassiano 629.293,44 MC Montecosaro 233.911,01 MC Morrovalle 496.616,01 MC Pollenza 310.840,04 MC Porto Recanati 419.593,52 MC Potenza Picena 614.992,43 MC Recanati 1.785.366,60 MC San Severino Marche 672.809,48 MC Tolentino 1.200.000,00 MC Treia 345.920,60 PU TOTALE 11.304.353,37 PU Cagli 279.309,00 PU Cartoceto 130.000,00 PU Colbordolo 0,00 PU Fano 2.641.805,66 PU Fermignano 268.231,85 PU Fossombrone 100.000,00 PU Gabicce Mare 226.000,00 PU Mondolfo 361.415,46 PU Montelabbate 104.842,01 PU Pergola 290.944,51 PU Pesaro 4.136.914,08 PU Saltara 81.165,53 PU Sant“Angelo in Lizzola 0,00 PU Tavullia 600.000,00 PU Urbania 80.000,00 PU Urbino 2.003.725,28 .

31 OTTOBRE 2011 13:39
VITALIZI DEI CONSIGLIERI REGIONALI. LA GIUNTA INCARICA IL PROPRIO UFFICIO LEGISLATIVO A CONCORDARE UN TESTO NAZIONALE.

La Giunta regionale delle Marche ha approfondito le decisioni assunte dalla Conferenza delle Regioni in materia di regolamentazione dei vitalizi dei consiglieri regionali. La regolamentazione ‘ in base a quanto convenuto di concerto con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative – disciplinera`, in maniera strutturale e obbligatoria, l’abrogazione del vitalizio, a partire dal prossimo rinnovo delle Assemblee. Nel frattempo, in base alla legge regionale approvata all’unanimita` dall’Assemblea legislativa delle Marche, e` possibile per i singoli consiglieri rinunciare volontariamente al vitalizio. La Giunta regionale ha incaricato il proprio Ufficio legislativo di prendere contatto con il segretario generale della Conferenza delle Regioni, Marcello Mochi Onori, per concordare la stesura del nuovo testo legislativo delle Marche, in maniera uniforme con le altre Regioni in base a quanto predisposto a livello nazionale.


31 OTTOBRE 2011 12:51
DISAGI PER I DISSERVIZI FERROVIARI DI GIUGNO E LUGLIO 2011, ABBONAMENTI DI DICEMBRE SCONTATI PER I PENDOLARI. VIVENTI: ‘AGEVOLAZIONI RICONOSCIUTE UTILIZZANDO LE SANZIONI A TRENITALIA’.

La Regione Marche risarcisce i pendolari per i gravi disagi ferroviari subiti, nei mesi di giugno e luglio 2011, a seguito della soppressione di 230 corse da parte di Trenitalia. Gli abbonati usufruiranno di uno sconto del 50 per cento sul prezzo dell’abbonamento regionale del prossimo mese di dicembre, attraverso l’utilizzo dei fondi dalle sanzioni a Trenitalia. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi. ‘Una decisione doverosa che avevamo anticipato anche in sede di dibattito consiliare ‘ afferma Viventi ‘ A fronte di disservizi accertati, abbiamo sollecitato l’Azienda a provvedere ai risarcimenti. Trenitalia non si e` mostrata disponibile, per cui interviene direttamente la Regione, ricorrendo alle somme incamerate come sanzioni per i servizi non effettuati e per gli adempimenti contrattuali non rispettati’. A partire dal 17 giugno e fino al 2 luglio 2011, Trenitalia ha soppresso per ‘motivi tecnici’, 230 corse, di cui 207 tra il 17 e il 30 giugno. Le cause sono riconducibili a un malfunzionamento del nuovo sistema informatico di turnazione del personale e, secondo l’azienda, a livelli anomali di assenza per malattia del personale di bordo. La Regione ha subito chiesto a Trenitalia il rimborso del costo degli abbonamenti di giugno agli utenti, mentre la direziona nazionale di Trenitalia ha rimandato la questione alle verifiche contrattuali. La Giunta ha quindi deciso di intervenire direttamente, riconoscendo lo sconto sugli abbonamenti di dicembre 2011 e stanziando la somma di 200 mila euro. Possono usufruire del rimborso i residenti nelle Marche, in possesso di un abbonamento valido (mensile o annuale), per una localita` delle Marche. Il bonus e` pari al 50 per cento del costo dell’abbonamento mensile o di un dodicesimo dell’abbonamento annuale.


31 OTTOBRE 2011 15:52
SALDI DI FINE STAGIONE: STABILITI PERIODI E MODALITA` UNIFORMI IN TUTTA ITALIA.

La Giunta regionale ha recepito il contenuto della decisione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome che stabilisce criteri unitari su tutto il territorio nazionale riguardo alla data di inizio delle vendite di fine stagione. La proposta e` stata presentata in Commissione commercio di cui la Regione Marche e` coordinatrice. In base a quanto stabilito a livello nazionale, le vendite di fine stagione possono essere effettuate solo in due periodi dell’anno. Per il 2012, dal primo giorno feriale antecedente l’Epifania (5 gennaio) fino al 1 marzo e dal primo sabato del mese di luglio (7 luglio) fino al 1 settembre. Le imprese sono tenute a comunicare al Comune di appartenenza almeno cinque giorni prima la data d’inizio e la durata delle vendite. (s.g.)




31 Ottobre 2011 alle 19:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata