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Operazione Fiumi a Pedaso

di | in: Cronaca e Attualità

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Operazione Fiumi di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile

in Piazza Roma a Pedaso incontra le scuole per una giornata di educazione

e sensibilizzazione sul rischio idrogeologico


Pedaso, (FM), 21 ottobre 2011 – Una mattinata all’insegna dell’educazione ambientale per i più giovani, quella organizzata oggi a Pedaso da “Operazione Fiumi”, la campagna itinerante sul rischio idrogeologico nel nostro Paese promossa da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile, realizzata anche in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Marche. La campagna nazionale, per la tappa marchigiana, si avvale del patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo, dell’Unione Comuni Valdaso, del Comune di Pedaso e del Comune di Campofilone. Nella prima giornata della tappa a Pedaso, l’equipaggio di Operazione Fiumi, ha incontrato presso le stanze comunali site nell’edificio scolastico Don Milani, gli allievi delle classi delle scuole primarie dei due comuni. Numerosi gli alunni che questa mattina hanno partecipato con entusiasmo alle attività organizzate per loro, familiarizzando con i temi legati al rischio e giocando insieme ai volontari di Legambiente.


“La campagna di informazione che da nove anni realizziamo insieme al Dipartimento della protezione civile – afferma Francesca Ottaviani, portavoce di Operazione Fiumi – parte dal presupposto che, la diffusione di una nuova cultura legata ai temi della protezione civile, sia fondamentale per far crescere una maggiore consapevolezza. Siamo orgogliosi di organizzare questa iniziativa a livello locale – continua Francesco Brega, responsabile campagne di Legambiente Marche -, che arricchisce di contenuti la nostra costante attività nelle scuole. Le tematiche legate al rischio idrogeologico costituiscono un bagaglio indispensabile per i ragazzi che sono i futuri custodi del territorio, pertanto, riteniamo sia di vitale importanza avvicinarli e coinvolgerli su questi argomenti con modalità educative appropriate alla loro età ed alla loro naturale predisposizione ad apprendere giocando”.

Nel corso dell’iniziativa, le classi coinvolte hanno potuto apprendere informazioni utili sulla prevenzione, sulla corretta gestione del territorio e delle situazioni di emergenza, grazie ad una mostra sul rischio idrogeologico appositamente allestita dagli animatori di Legambiente. E per rendere l’apprendimento più divertente, i volontari del Cigno Verde, hanno messo a disposizione dei bambini anche uno speciale gioco dell’oca, i cui temi dominanti sono i fiumi e la prevenzione di frane e alluvioni. In questa nuova versione del gioco, i partecipanti possono comprendere in maniera semplice ed efficace quali siano le pratiche che contribuiscono ad aumentare il rischio idrogeologico e come, invece, la tutela del territorio sia fondamentale per prevenire il rischio. Al tempo stesso, i ragazzi conoscono il funzionamento di un piano d’emergenza di protezione civile e con poche regole semplici, imparano come mettersi in sicurezza nell’eventualità che si verifichi un evento calamitoso. Nel pomeriggio, in piazza Roma, è stato allestito uno stand informativo, per mettere a disposizione dei cittadini opuscoli e materiale divulgativo sul tema del rischio idrogeologico.


“I tragici eventi connessi all’esondazione dei fiumi marchigiani avvenuti nel marzo scorso, hanno messo in evidenza la fragilità del territorio e la rilevante esposizione al rischio della regione – commenta Roberto Oreficini Rosi, Direttore del Dipartimento delle Politiche Integrate di Sicurezza a per la Protezione Civile della Regione Marche –. Le costanti attività operative e di monitoraggio della Protezione Civile devono essere sostenute da una pianificazione attenta ai vincoli ambientali ed orientata al coinvolgimento della cittadinanza, in quanto, in caso di calamità, la conoscenza dei piani d’emergenza e dei corretti comportamenti da tenere può essere elemento determinate per la sicurezza degli abitanti. Abbiamo voluto sostenere la campagna a livello nazionale, oltre che al livello locale,- conclude Oreficini Rosi – perché crediamo fermamente che avvicinare i cittadini di tutte le età ai temi ed alle pratiche della Protezione Civile, sia non solo una ottima pratica di senso civico ma che sia anche un’indispensabile dovere civile da parte nostra e un fondamentale diritto dei cittadini.”


“La nostra città accoglie Operazione Fiumi in maniera molto sentita, – afferma Barbara Toce, Vice sindaco di Pedaso, presente alle attività di questa mattina -. Abbiamo voluto contribuire a realizzare una iniziativa che si ponesse l’obiettivo centrale di sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, sull’importanza del rispetto dell’ambiente e della tutela del territorio anche per prevenire il rischio idrogeologico. Ci auguriamo che il fiume possa diventare una possibilità per la città, non solo un qualcosa da cui difendersi, con questo proposito, la nostra amministrazione, nell’ambito delle sue competenze, vuole contribuire attivamente a realizzare cambiamenti positivi che vedano nella prevenzione e nella mitigazione del rischio i pilastri della pianificazione territoriale futura.”

Arriva nelle Marche “Operazione Fiumi 2011”

la campagna di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile

per la prevenzione di frane e alluvioni e il monitoraggio del rischio idrogeologico


Venerdì 21 e sabato 22 ottobre a Pedaso

si terranno due giornate di iniziative, per informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della prevenzione e della mitigazione del rischio


Pedaso, (FM) , 20 ottobre 2011 – Arriva nelle Marche la nona edizione di “Operazione Fiumi”, la campagna itinerante promossa da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile, sul rischio idrogeologico nel nostro Paese. La campagna si inserisce quest’anno nell’ambito del più ampio progetto “Ecosistema Rischio” che promuove attività informative, iniziative di tutela del territorio e indagini di monitoraggio sull’operato delle amministrazioni comunali nella mitigazione dei rischi naturali ed antropici.


La campagna, che è realizzata anche in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Marche, per la tappa marchigiana, si avvale del patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo, dell’Unione Comuni Valdaso e del Comune di Pedaso. Nei due giorni di tappa a Pedaso, venerdì 21 ottobre e sabato 22, i volontari di Legambiente si dedicheranno ad informare e sensibilizzare la popolazione e soprattutto i più giovani, su quanto sia fondamentale il rispetto dell’ambiente e del territorio come elemento per la mitigazione del rischio idrogeologico, con l’obiettivo di contribuire a far nascere una nuova cultura sui temi della protezione civile.


L’equipaggio di Operazione Fiumi porterà in Piazza modalità comunicative pensate per coinvolgere e tenere alta l’attenzione sui temi legati al rischio: la mostra itinerante e i giochi per i ragazzi sono lo strumento con cui gli animatori di Legambiente incontreranno i giovani marchigiani per far comprendere loro cosa sia il rischio idrogeologico, come sia possibile operare per una corretta ed efficace prevenzione e come funzioni un piano d’emergenza di protezione civile. Contemporaneamente, sarà presente in città lo “Sportello informativo ”, aperto ai cittadini di tutte le età dove sarà possibile fare domande e ritirare opuscoli e materiale divulgativo sul rischio idrogeologico.


Il programma della tappa marchigiana


VENERDÌ 21 E SABATO 22 OTTOBRE, A PIAZZA ROMA, ATTIVITA’ INFORMATIVE CON LE SCUOLE E SPORTELLO INFORMATIVO


Nella tappa di Pedaso, Operazione Fiumi si dedicherà ad iniziative di educazione ambientale e di informazione. Gli animatori di Legambiente incontreranno in Piazza Roma gli alunni delle scuole primarie e secondarie cittadine per presentare una mostra sul rischio idrogeologico e per far comprendere attraverso un percorso educativo semplice e divertente come si verifichino frane e alluvioni e come si possa operare nel rispetto dell’ambiente per realizzare una reale prevenzione. I ragazzi saranno anche informati su come funziona un piano comunale di protezione civile e sui comportamenti da adottare per restare in sicurezza nella drammatica eventualità di una esondazione. Contemporaneamente e fino al pomeriggio, tutti gli interessati potranno usufruire dello sportello di informazione sul rischio idrogeologico allestito in Piazza Roma.




22 Ottobre 2011 alle 16:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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