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Tassa di Soggiorno, Ciccanti: “Sono bufale le critiche di Primavera”

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Amedeo Ciccanti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Leggo della risonanza mediatica che è stata data alle critiche dell’ex consigliere comunista Primavera su una mia presunta contraddizione tra quanto detto in Parlamento sulla tassa di soggiorno e quanto sostenuto sull’iniziativa del Sindaco di S. Benedetto di istituirla. Alla luce dei fatti, si tratta di una “bufala” presa dallo stesso consigliere – evidentemente in cerca di vetrina – che ha preso fischi per fiaschi. Infatti, chi ascolta il video riportato su you tube o legge il mio intervento alla Camera lo scorso primo marzo (per rintracciarlo non ci vuole un segugio di internet: basta cliccare su google: ” tassa di soggiorno Ciccanti” ed appare l’universo mondo sull’argomento che tanto appassiona) si rende conto che la mia critica e l’opposizione dell’udc , con noi anche di tutto il centrosinistra, è stata contro la risoluzione sul decreto legislativo istitutivo del federalismo municipale e non sulla tassa di soggiorno.

httpv://www.youtube.com/watch?v=T6oMZ1ajbFk


In tale critica (ripresa in modo puntuale da qualche agenzia di stampa ben visibile sul mio sito web) ho sostenuto come alcune tasse, tra cui la tassa di soggiorno, previste nel federalismo municipale municipale non c’entrassero nulla, perché in contraddizione con il principio anglosassone e federalista “no taxation, without rappresentation”, ovvero con il principio di responsabilizzazione degli amministratori che dovrebbe sottostare alla riforma del federalismo fiscale “vedo, pago, voto”. Nel federalismo municipale, l’autosufficienza finanziaria si basa sulle tasse locali pagate dai residenti e non dai non residenti, che non possono giudicare con il loro voto la bontà delle misure fiscali del sindaco che hanno eletto. Questa non è la mia idea, ma quella dei sacri testi della scienza delle finanze, che qualunque ragioniere conosce. Mischiare le pere con le mele, è mestiere di chi non sa di che parla e gli possono correre dietro solo le persone peggiori. Queste tasse improprie (addizionali, IMU per le seconde e terze case e per le attività economiche e commerciali, ecc.) non fanno altro che aumentare la pressione fiscale complessiva, sottraendo risorse ai consumi privati e quindi alla ripresa economica. Per quanto riguarda S.Benedetto, ho solo elogiato il Sindaco Gaspari (in via confidenziale sul mio profilo di facebook, senza dichiarazioni politiche ufficiali), che questa contraddizione del Governo Berlusconi e del suo ineffabile Ministro Calderoli ha saputo cogliere. Dovendo realizzare il lungomare nord senza averne i soldi a causa dei forti tagli ai comuni operati da questo governo, invece di istituire la “tassa di scopo” che avrebbe tassato i residenti, ossia i cittadini di S.Benedetto, sta lavorando per istituire la “tassa di soggiorno” che pagano i non residenti, ossia i turisti italiani e stranieri che verranno a godersi tra qualche anno tutto il lungomare che farà di S.Benedetto la più bella riviera dell’adriatico. Vedere che alcuni consiglieri comunali di maggioranza criticavano questa intuizione di Gaspari, che sono sicuro farà scuola per tanti comuni rivieraschi, mi è sembrata una nota stonata ed ho spiegato perché sul piano tecnico-amministrativo, senza valutazioni politiche. Mi diceva la mia saggia nonna che ci sono persone a cui chiedi dove vanno e ti dicono che portano l’acqua e se gli chiedi cosa portano ti dicono che vanno a Roma. Questo è il caso dell’ex consigliere – fortuna ex – Primavera, sul quale mi soffermerò meglio sui dettagli nel mio profilo di facebook, per non tediare i lettori della stampa locale su polemiche sterili quanto inutili. Spero solo che il virus politico di certi politicanti di strada non contagi i consiglieri comunali eletti recentemente. Amedeo Ciccanti – Deputato udc – Marche




7 Ottobre 2011 alle 18:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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