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Sara Giannini risponde ad Andreani

di | in: Cronaca e Attualità

Sara Giannini

L’ASSESSORE GIANNINI RISPONDE AL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA ANDREANI


“Il presidente di Confindustria Andreani ha sbagliato tempi, modi e argomenti. Un intervento, il suo, del tutto fuori luogo, nel metodo e nel merito”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive Sara Giannini in merito alle dichiarazioni del presidente di Confindustria Marche Andreani. “Il primo elemento – rileva Giannini – è la caduta di stile: attaccare la Regione il giorno prima della riunione convocata proprio da quest’ultima per un confronto, anticipandone esiti in via pregiudiziale, è un atteggiamento che lascia senza parole”.

In merito alle singole questioni poste da Confindustria, l’assessore Giannini precisa quanto segue.

A.MERLONI

“Si ricorda ad Andreani – prosegue l’Assessore Giannini – che il primo bando per la vendita della A. Merloni non aveva avuto alcuna manifestazione di interesse da parte di imprenditori marchigiani e italiani. Solo a questo punto la Regione si è mossa sul mercato internazionale e l’interesse manifestato da cinesi e iraniani ha consentito di prorogare gli ammortizzatori sociali per il lavoratori e riaprire un nuovo bando, che questa volta consente di chiudere con modesta soddisfazione la vicenda, visto che 1400 lavoratori rimangono in esubero.

BUROCRAZIA

La Regione ha molto investito sulla semplificazione e anche sulla velocizzazione dei pagamenti come, solo ad esempio, dimostra l’accordo per la certificazione dei crediti delle imprese verso la P.A. Si ricorda al Presidente Andreani che il suo attuale direttore è stato per diversi anni dirigente del Servizio Industria della Regione gestendo e organizzando le relative procedure.

BANDI

Andreani sa, perché è stato comunicato a Confindustria, che i bandi di cui parla sono stati già emanati e integrati finanziariamente, o sono di prossima emanazione e in fase di conclusione delle relative graduatorie: in un contesto di tagli drammatici e di blocco dei pagamenti della Pubblica Amministrazione come quello attuale forse dovrebbe apprezzare che la Regione mantiene i suoi impegni.”

“Andreani – prosegue l’Assessore Giannini – compie un’analisi a senso unico e ingenerosa, che non considera minimamente il forte impegno della Regione nell’affrontare i colpi terribili della crisi.

Solo per fare alcuni esempi concreti, perché Andreani non ricorda che:

-la linea di credito BEI di 100 milioni di euro attivata dal Governo regionale a favore delle imprese è stata utilizzata nella sua quasi totalità (99%)?

-il recente patto di stabilità regionale con Comuni e Province darà ossigeno e liquidità proprio alle imprese?

-la strategia regionale che sta promuovendo con grande successo le Marche all’estero, ha portato grande beneficio in primis delle imprese turistiche e a caduta su tutto il sistema manifatturiero marchigiano?

-l’invarianza della pressione fiscale regionale, a fronte dell’incremento di quella nazionale, è uno sforzo enorme per i drammatici tagli nazionali di oltre il 90% dei fondi trasferiti?

-è di fatto stato azzerato il Fondo unico attività produttive da parte del Governo nazionale?

-nelle Marche sono in corso lavori infrastrutturali per circa 5 miliardi di euro che stanno consentendo di realizzare strade dopo decenni di immobilismo?”




17 Novembre 2011 alle 23:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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