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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Luigi Viventi

09 DICEMBRE 2011 12:48
DECRETO MONTI, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE LUIGI VIVENTI SUI TAGLI NEL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E LE RICADUTE NELLE MARCHE.

‘Credo sia necessario fare chiarezza sulle cifre che il decreto legge del governo Monti introduce in materia di trasporto pubblico locale e soprattutto sulla situazione in cui si troveranno le Marche una volta che i procedimenti stabiliti produrranno i loro effetti sul bilancio della Regione. In primo luogo, a livello nazionale, a fronte dello stanziamento statale per l’anno 2011 che ammontava a 1.900.000.000 milioni di euro, in base al decreto legge depositato alla Camera sono disponibili per il 2012 somme per 1.200.000.000 milioni di euro, a fronte di un impegno assunto dal presidente Monti con il presidente della Conferenza delle Regioni Errani di stanziare 1.600.000.000 milioni. Tradotto in fondi di disponibilita` per il bilancio regionale, cio` significa che questi passano dai 42 milioni e mezzo dell’anno in corso a 28 milioni e non piu` a 36 come da impegni presi dal governo con Errani. Purtroppo, inoltre, il decreto Monti contiene una novita` del tutto inattesa, soprattutto perche` introdotta da un governo che fa della meritocrazia uno dei suoi punti qualificanti. Fino a oggi, infatti, i 425 milioni previsti nell’ambito delle disponibilita` complessive per il 2011 erano destinati a essere ripartiti secondo criteri di premialita` e cio` favoriva le Marche producendo un surplus di 6 milioni, che rappresentavano una delle riserve da noi prudentemente accantonate per far fronte alle prevedibili difficolta` dell’esercizio 2012. Il decreto Monti, invece, stabilisce che il riparto di questa somma avverra` in forma lineare, senza premialita`, per cui alle Marche spetta solo 1 milione e mezzo. La Giunta regionale, inoltre, per l’anno 2012 ha scelto di tutelare in modo particolare la sanita` e l’occupazione e cio` ha comportato una riduzione dei fondi per tutti gli altri settori. In base dunque alle risorse disponibili al momento, se non ci saranno integrazioni di riconversione del decreto legge, la Regione dovra` valutare non solo la soppressione delle 28 linee ferroviarie indicate, ma purtroppo anche altri servizi del ferro e della gomma, come abbiamo gia` comunicato agli enti, alle aziende e alle parti sociali. Altre regioni hanno gia` in parte tagliato i servizi nel 2011. La Regione Marche ha inteso preservare la situazione il piu` a lungo possibile, ma per l’anno 2012 saranno inevitabili alcune riduzioni. Resta inoltre da affrontare il nodo dei servizi a lunga percorrenza, che sono di competenza dello Stato, per i quali le Marche, come noto, lamentano una penalizzazione eccessiva. Su questo problema mi sto adoperando, insieme con il presidente e con tutta la Giunta, per cercare di ripristinare alcune delle soppressioni piu` gravi per i nostri utenti. Per la gestione dell’intera vicenda, che interessa tutta la comunita` marchigiana, faccio appello al complesso delle istituzioni e, in particolare, ai nostri parlamentari, affinche` svolgano una azione di sensibilizzazione nei confronti del Ministero dei Trasporti e di Trenitalia, considerata la strategicita` e l’importanza sociale del Tpl, che deve essere garantito in maniera equa in tutte le regioni’.

09 DICEMBRE 2011 12:49
ACCORDO MARCHE ‘ CINA PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE NELLA SANITA’ .

Crescita economica, ma anche miglioramento del welfare e della sanita`. Le relazioni internazionali che le Marche intraprendono nel mondo hanno certamente lo scopo di favorire e potenziare lo sviluppo dell’economia regionale, ma anche di ottimizzare costantemente la qualita` della vita della comunita` attraverso la ricerca e le nuove conoscenze. Con questo intento, questa mattina a Palazzo Raffaello, e` stato sottoscritto l’Accordo quadro di collaborazione per lo sviluppo delle risorse umane con il Dipartimento Risorse Umane del Ministero della Salute della Repubblica Popolare Cinese. Ad accogliere la delegazione cinese guidata da Hao Aijun, direttore generale del Ministero della Salute, il presidente della Regione Gian Mario Spacca, l’assessore al lavoro e alla formazione Marco Luchetti e il direttore del Servizio Internazionalizzazione Raimondo Orsetti. Spacca, reduce da una missione in Cina proprio la settimana scorsa, ha sottolineato la soddisfazione per gli ottimi rapporti tra le due realta`:’Siamo felici ‘ ha detto ‘ che accanto a relazioni economiche sempre piu` solide tra i nostri imprenditori, ci possa essere uno scambio anche per quanto riguarda uno dei diritti fondamentali dei cittadini, la salute. In Cina ‘ ha proseguito rivolto alla delegazione ‘ sono rimasto ammirato dalle conoscenze della medicina tradizionale cinese e auspico che le visite e gli incontri che farete in questi giorni di permanenza nelle Marche contribuiranno a costruire un rapporto di collaborazione utile sia alla nostra che alla vostra comunita`’. Il direttore Aijun, che conosceva le Marche grazie ai servizi trasmessi dalla tv cinese sulla visita del presidente Spacca nello Hunan, ha ringraziato per l’ospitalita` esprimendo grande interesse per quanto visto finora nelle visite agli Ospedali Universitari Riuniti di Ancona e in alcune aziende farmaceutiche di eccellenza. ‘Il governo della Regione Marche ‘ ha detto – e` leader tra i governi regionali di Italia e in Europa per il suo sviluppo nel settore della sanita`. Gli Ospedali Universitari Riuniti di Ancona in particolare, sono un ottimo rappresentante del sistema sanitario della Regione in quanto dotati di alcune delle specialita` mediche piu` avanzate e di una gestione delle risorse umane che vogliamo approfondire, per poi applicare, nei suoi principi base, alla riforma sanitaria in atto in Cina. Siamo inoltre sicuri ‘ ha concluso ‘ che molti prodotti farmaceutici delle vostre aziende troveranno mercato nel nostro Paese’. L’accordo sottoscritto oggi fa seguito a quello siglato nell’ottobre scorso tra il Ministero della Salute cinese e quello italiano per rafforzare la cooperazione nel settore della formazione professionale sanitaria dei direttori sanitari, dei medici e del personale infermieristico per gli anziani. SCHEDA TECNICA Nell’accordo sono state individuate alcune aree prioritarie, di seguito elencate: 1. Medicina Clinica a. Programmi di formazione a lungo termine negli Ospedali universitari di Ancona per Medici e Manager cinesi; b. Progetti a breve termine in Cina per medici gestiti da dottori italiani c. Sviluppo di una rete di telemedicina tra gli Ospedali Universitari di Ancona e alcuni ospedali cinesi selezionati; d. Rafforzamento della capacita` di gestione di reparti ospedalieri cinesi, e sviluppo della capacita` di impostazione del programma per direttori di dipartimento; e. Promozione della ricerca e applicazione di prodotti medici. 2. Gestione del Servizio sanitario a. Progetti di formazione a breve termine in Italia per i Direttori sanitari cinesi; b. Programmi di formazione a breve in Italia per il personale cinese addetto alla gestione del Servizio sanitario. 3. Salute ambientale e prevenzione delle Malattie Non Trasmissibili a. Formazione degli operatori nel settore della Salute ambientale; b. Programmi congiunti di ricerca per la prevenzione delle Malattie Non Trasmissibili. 4. Assistenza sanitaria per gli anziani a. Formazione professionale di infermieri specializzati nella cura degli anziani in casa; b. Formazione di personale infermieristico e specializzato per la gestione delle case di cura. 5. Salute Pubblica Formazione del personale della sanita` pubblica in Italia nel settore del controllo delle malattie, sicurezza alimentare, prevenzione, ecc. La cooperazione includera` le seguenti attivita`: 1. Organizzazione congiunta di programmi di formazione breve termine 2. Organizzazione congiunta di seminari e workshop 3. Implementazione congiunta di progetti e programmi di ricerca 4. Mutuo scambio di delegazioni.


09 DICEMBRE 2011 13:05
IL CONCERTO DELLA BANDA MUSICALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI CHIUDE LE CELEBRAZIONI DELLA GIORNATA DELLE MARCHE.

Domani sera, 10 dicembre, a conclusione delle celebrazioni della Giornata delle Marche, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri e` stata invitata ad eseguire, al Teatro Persiani di Recanati, un concerto sul tema ‘A Leopardi, alle Marche, all’Italia’. La Banda e` nota in ogni parte del mondo per la varieta` del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale. A Recanati si esibira` un gruppo di 54 componenti diretti dal maestro Vice Direttore, Capitano Massimiliano Ciafrei. Questo il programma del concerto del 10 dicembre (inizio ore 21): ‘ Gioacchino Rossini, LA GAZZA LADRA, Sinfonia ‘ Giacomo Puccini, MADAMA BUTTERFLY ‘ Pietro Mascagni, CAVALLERIA RUSTICANA, Intermezzo ‘ Nino Rota, IL PADRINO, Dalla colonna sonora dell’omonimo film ‘ Ennio Morricone, NUOVO CINEMA PARADISO, Arr. M. CIAFREI, dalla colonna sonora dell’omonimo film, Pianista Solista: prof. Raffaele BALZANO ‘ Giovanni Allevi, COME SEI VERAMENTE, Arr. M. CIAFREI ‘ Giovanni Allevi, INNO DELLE MARCHE ‘ Nino Bixio, MAMMA, Arr. M. CIAFREI ‘ Giuseppe Verdi, AIDA, Finale II parte I ‘ Luigi Cirenei, LA FEDELISSIMA, Marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri ‘ Michele Novaro, IL CANTO DEGLI ITALIANI, Inno Nazionale Italiano Storia della Banda dell’Arma dei carabinieri Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una fisionomia piu` ampia e la denominazione di Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. Sotto la direzione del M Luigi Cajoli, valente personaggio dotato di notevole esperienza e grande sensibilita` musicale, la Banda si affermo` rapidamente come complesso musicale d’alta qualita` professionale, divenendo degna espressione artistica di quella famiglia piu` grande che e` l’Arma dei Carabinieri. Nel 1916, dopo un gran numero di concerti tenuti in Italia, il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tourne`e all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. La meta fu Parigi, dove si esibi` con grande successo suonando accanto alle celebri Bande della Guardia Repubblicana francese e della Guardia Reale inglese. Nel 1925 il M Cajoli, dopo 38 anni d’attivita`, durante i quali fece raggiungere al complesso vertici d’indiscusso valore tecnico, lascio` la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. A lui successe il M Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilita`, che ponendosi nel solco della tradizione elevo` ulteriormente il livello artistico del complesso. Dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale, fu lo stesso M Cirenei, al quale si deve la composizione della Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, ‘La Fedelissima’, dalle note limpide e solenni, ad iniziare l’opera di ricostruzione, proseguita, poi, dal M Domenico Fantini che, successo a lui nel 1947, con un lavoro profondo ed analitico, rinnovo` e arricchi` il repertorio della Banda. Al M Fantini, nel 1972 successe il M Vincenzo Borgia. Numerosi e costanti sono stati gli impegni internazionali, tra cui quello eseguito a Canton alla presenza dei Presidenti del Consiglio italiano e cinese, il 14 settembre del 2006 in occasione delle manifestazioni per l”Anno dell’Italia in Cina’. Dal luglio del 2000 e` Maestro Direttore il M Massimo Martinelli, sotto la sua direzione la Banda ha svolto concerti nei piu` importanti teatri italiani ed esteri. Oggi, con i suoi 102 orchestrali assunti e selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d’interpretare composizioni celebri e meno note che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per banda. Il suo ricchissimo repertorio va dalle tradizionali marce militari ai brani classici ed a quelli moderni. Nelle sale da concerto, nei teatri, alla radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, la Banda raccoglie successi ed ottiene il plauso dei critici piu` severi. Il Maestro Vice Direttore, Capitano Massimiliano Ciafrei ha studiato con i maestri L. Pelosi, P. Teodori, P. Lucia, D. Bartolucci, si e` diplomato in Composizione, Direzione d’orchestra, Strumentazione per banda, Musica Corale e Direzione di Coro nei conservatori di Frosinone, Roma, Perugia. Ha frequentato il corso di perfezionamento di Direzione e Strumentazione per banda organizzato dall’Accademia di S. Cecilia in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sotto la guida dei Maestri V. Borgia, R. Tega, L. Pelosi.


Giornata delle Marche

di Redazione | in: Primo Piano

Giornata delle Marche_premiazione Scuole

Giornata delle Marche_premiazione Scuole

09 DICEMBRE 2011 12:14
Giornata delle Marche-PREMIATE LE SCUOLE MARCHIGIANE PER IL CONTRIBUTO ALLA CAMPAGNA SULL’HIV/AIDS.

Sono state premiate questa mattina a Recanati, nel corso delle iniziative per la Giornata delle Marche, le scuole marchigiane che hanno partecipato al bando per la III Campagna regionale informativa sull’Hiv/Aids, il cui slogan e` ‘Anche Io Dovrei Saperlo’. Erano presenti il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo e l’assessore regionale ai Servizi Sociali, Luca Marconi. La Campagna, che ha potuto contare sulla preziosa collaborazione dell’ANLAIDS, e` consistita nell’ideazione di una produzione video/grafica allo scopo di orientare la prevenzione e la promozione di informazioni significative sull’Hiv/Aids per la popolazione delle Marche. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento prioritario degli allievi delle scuole superiori delle Marche i quali, oltre ad essere oggetto di nuove iniziative di informazione, sono stati chiamati a fornire i contenuti creativi da utilizzare nel corso della campagna rivolta alla popolazione generale. Al bando hanno partecipato 71 classi di oltre 30 scuole marchigiane. Le classi hanno prodotto diversi elaborati, una prima verifica dei quali ha determinato una graduatoria di merito di 17 prodotti grafici e 7 video. Ad essere premiati per la CATEGORIA PRODOTTI GRAFICI sono stati: 1) Liceo Artistico Licini Ascoli Piceno, classe IV B con l’elaborato Prevenzione pensiero concreto. 2) Istituto Professionale Olivetti Fano, classe V A grafica con l’elaborato Game Over. 3) Liceo Artistico Licini Ascoli Piceno, classe V A con l’elaborato Cancella i pregiudizi sull’Aids. Per la CATEGORIA PRODOTTI VIDEO: 1) Liceo Classico Stabili Trebbiani Ascoli Piceno, classe III C con il video L’amore per la vita contro l’Aids. 2) Liceo Classico Vittorio Emanuele III Jesi, con un gruppo interclasse con il video TG Solidarieta`. 3) Istituto Tecnico Commerciale Gentili Macerata, classi IV A e IV E con il video Diciamo no all’Aids. La commissione ha ritenuto inoltre di attribuire due menzioni particolari con premi speciali alle seguenti due scuole: 1) Istituto Istruzione Superiore Professionale Olivetti Fano, classe IV A con il video Amore con la seguente motivazione: per l’originalita` della proposta, il particolare impegno ideativo, l’ operosita`, la creativita` e fantasia nella realizzazione del prodotto. 2) Liceo Scientifico Torelli Fano, classi IV A e IVC con il video Smile con la seguente motivazione: per la capacita` di entrare nei termini del messaggio con linguaggi semplici e riconoscibili: un modello comunicativo adatto ad essere inserito nel sistema delle comunicazioni informative e preventive della sanita` marchigiana. Ai vincitori andranno i seguenti premi: 5000 euro per il miglior progetto grafico, 5000 euro per il miglior spot video. Ai secondi classificati, nelle rispettive sezioni, e` stato assegnato il premio di 3000 euro. Ai terzi nelle rispettive sezioni, e` stato assegnato un premio di 1000 euro. Per le menzioni speciali 3000 euro al video Amore, 2000 euro al video Smile. Il crono programma della campagna prevede ora, da dicembre 2011 a gennaio 2012, la rielaborazione dei prodotti da parte dell’ufficio comunicazione Asur, per rendere i lavori vincitori adeguati ai passaggi televisivi e alla stampa; la definizione dei circuiti televisivi pubblici e privati per la diffusione del messaggio; da febbraio a marzo 2012, invio dei materiali in formato digitale all’intera rete informativa locale (reti televisive, web tv e altri circuiti) che avranno dato la loro disponibilita` alla messa in video dello spot (il materiale grafico sara` elaborato in locandine e volantini in formato standard attraverso i servizi di comunicazione dell’azienda); da aprile a maggio 2012 sara` realizzata la campagna con il coinvolgimento di tutta la popolazione marchigiana, dei medici di medicina generale, degli utenti degli ambulatori, dei distretti sanitari, dei presidi ospedalieri e dei giovani delle scuole superiori delle Marche. Prevista una verifica finale della campagna nei mesi di giugno e luglio. (s.g.) 



09 DICEMBRE 2011 11:46
RIUNITO A RECANATI IL COMITATO ESECUTIVO DEI MARCHIGIANI ALL’ESTERO Appuntamento che apre le celebrazioni della Giornata delle Marche.

Il 2012 sara` l’anno in cui nascera` il Museo dell’Emigrazione marchigiana nel mondo. L’annuncio e` contenuto all’interno della proposta del Piano emigrazione 2012 discussa questa mattina nella Sala consiliare del Municipio dal Comitato esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all’estero, il primo appuntamento del programma 2011 della Giornata delle Marche. Come e` ormai consuetudine, in occasione della festa del 10 dicembre, si sono ritrovati i rappresentanti designati, appartenenti alle numerose associazioni presenti in tutti i continenti: Franco Nicoletti, vicepresidente, dal Lussemburgo; Javier Pablo Lucca e Gabriela Manetta, dall’Argentina; Lorena Noe`, dal Belgio; Anna Claudia Casini, dall’Uruguay. Ad accoglierli, oltre al presidente del Comitato, Emilio Berionni, al Sindaco Francesco Fiordomo e all’assessore del Comune di Recanati Andrea Marinelli, l’assessore regionale all’Emigrazione, Luca Marconi, il quale ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo per la loro capacita` di aggregazione e per il fatto di fungere da trait d’union tra le comunita` marchigiane sparse nei vari Paesi e la Regione. ‘Il museo dell’emigrazione ‘ ha detto Marconi ‘ servira` a far conoscere un fenomeno storico che si rinnova con nuovi flussi migratori di nostri giovani diplomati e laureati’. Sulle modalita` per la realizzazione e la gestione del Museo dell’Emigrazione sara` necessario il parere della competente Commissione assembleare che valutera` una serie di proposte relative anche all’ubicazione. Il museo sara` attuato con il cofinanziamento della struttura regionale ‘Politiche Giovanili’ e con la collaborazione delle Amministrazioni Provinciali. Il progetto si articola in due fasi: la prima riguarda la ricerca di reperti e di documenti. La seconda fase, partendo dal materiale raccolto e catalogato, riguarda la definizione di un percorso espositivo museale dedicato alla fruizione didattica e del pubblico piu` vasto, nel quale, appunto, potranno trovare visibilita` i reperti e la documentazione di maggiore interesse. Il Museo sara` allestito in una sede funzionale e direttamente collegata a una struttura museale gia` operativa, anche al fine di evitare costi di gestione e di mantenimento. La realizzazione del progetto sara` conclusa entro il prossimo anno. Il Piano emigrazione 2012 attua l’ultima fase del Programma Triennale 2010-2012; gli interventi previsti si pongono pertanto in continuita` con i precedenti Piani con cui si e` voluto dare una spinta importante al potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo. ‘Nel momento in cui la nostra regione ‘ ha ribadito Marconi – si sta sempre piu` proiettando a livello internazionale, sia per le sue opportunita` turistiche che per gli scambi culturali ed economici, le azioni a favore delle associazioni dei marchigiani nel mondo desiderano proporsi come stimolo ed incentivo per promuovere nel mondo i tratti distintivi della marchigianita` aumentando la visibilita` ed aumentando l’apprezzamento per la nostra terra attraverso azioni mirate al miglioramento delle relazioni e allo sviluppo locale’. Le associazioni di marchigiani residenti all’estero sono cresciute nel tempo. Attualmente se ne contano 72, molte organizzate a loro volta in federazioni. Sono dislocate in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Uruguay, USA, Venezuela. Nel Piano 2012 si prevede un’ulteriore semplificazione delle procedure contabili-amministrative, inoltre, nell’obiettivo di perseguire un contenimento della spesa, e` in corso di definizione la proposta di modifica della legge regionale in materia per regolamentare lo svolgimento delle riunioni plenarie e delle quattro conferenze continentali previste dalla medesima normativa. Le prime dovrebbero svolgersi di norma ogni due anni, mentre le si terranno nella stessa annualita`, con cadenza biennale in alternanza alle riunioni plenarie. Il Comitato esecutivo si riunira` invece annualmente in territorio regionale per esprimere indirizzi e pareri sul Piano Annuale. Il programma degli interventi regionali a favore degli emigrati avra` durata quinquennale. Viene istituzionalizzato l’Albo regionale delle associazioni del marchigiani incrociando la loro attivita` con iniziative all’estero. Saranno ricercate nuove formule di aggregazione dei marchigiani nel mondo, indirizzando l’attenzione soprattutto ai giovani e sara` posta attenzione allo sviluppo di piu` adeguati strumenti di comunicazione virtuale (sito internet, posta elettronica, newsletter). Sara` data importanza alla promozione di iniziative culturali e ad attivita` formative rivolte in particolare alle nuove generazioni di discendenti di marchigiani, tese alla salvaguardia delle radici sociali ed economiche con la terra di origine in un’ottica di sviluppo socio-economico mediante l’organizzazione di corsi di lingua italiana nei vari Stati dove hanno sede le associazioni, la formazione professionale e universitaria di soggetti meritevoli in scuole ed universita` marchigiane, la promozione dei rapporti di collaborazione e di interscambio tra le Universita` marchigiane e quelle degli Stati dove hanno sede le associazioni, la realizzazione di corsi di Master, la promozione di stages, destinati a giovani discendenti di marchigiani in aziende delle Marche. ‘Questa azione ‘ ha detto Marconi – raggiunge il duplice scopo di offrire un’ulteriore opportunita` di formazione giovanile, nonche` di fornire alle aziende uno strumento in piu` per operare oltre i confini nazionali, con l’opportunita` di sondare nuovi mercati’. Con il coinvolgimento dei Comuni si confermano gli interventi rivolti al sostegno sociale, al rientro definitivo degli emigrati e loro discendenti, al rientro temporaneo di anziani che dalla loro emigrazione non hanno piu` fatto ritorno nelle Marche e agli scambi giovanili con i Comuni gemellati in aree di forte emigrazione marchigiana. Al termine della giornata, l’assessore Marconi ha offerto ai delegati marchigiani copia del dvd realizzato con il contributo di Marche Film Commission ‘La costruzione del potere’: un cortometraggio di 20 minuti di prossima presentazione dedicato alla vicenda umana e professionale di Francesco Tamburini, architetto ascolano, interpretato da Neri Marcore`, che venne chiamato dal governo argentino per realizzare i principali edifici del potere nel periodo della grande emigrazione tra fine `800 e inizio `900. Un omaggio ad ‘un emigrato eccellente’ che diede lustro alla sua terra, portando fuori dai confini regionali nazionali la capacita` progettuale ed immaginifica della creativita` marchigiana. (s.g.) I Marchigiani nel mondo Dall’Anagrafe degli Italiani residenti all’Estero (AIRE) si rileva che al 31 dicembre 2010 i cittadini marchigiani che risiedono in un Paese straniero sono 103.479, con una tendenza di crescita negli ultimi anni del 27%. I dati piu` recenti, alla data del 2 settembre 2011, indicano 105.817 marchigiani iscritti all’AIRE: al primo posto la provincia di Macerata con 33.552 iscritti, seguita da Ancona (27.973), Pesaro Urbino (18.975), Ascoli Piceno (13.632) e Fermo (11.685). Piu` della meta` risiede in America meridionale (oltre il 55%) e comunque la maggior parte nel continente americano: Argentina (49,8%), con la comunita` di marchigiani piu` numerosa; Canada (2,8%); Brasile (2,4%); USA (2,3%). Oltre un terzo risiede in Europa (il 35%). Dalla distribuzione per classe d’eta`, si rileva che la quota preponderante e` costituita dagli ultrasessantacinquenni (24%), a fronte della classe d’eta` compresa tra i 18 e 24 anni che rappresenta la percentuale minore degli iscritti (7%). In particolare, i residenti in America settentrionale e centrale sono caratterizzati da una maggiore percentuale di ultrasessantacinquenni (36%), mentre, per quanto riguarda i marchigiani residenti in Asia e in Africa, si rileva una maggiore percentuale di minorenni (rispettivamente il 27% e il 21%).

Giornata delle Marche_Emigranti




9 Dicembre 2011 alle 22:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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