Pennazzi – Rossetti

Genialità artistiche alla Mole di Ancona

Due le novità nella esposizione visitabile fino al 18 dicembre, dalle ore 17,30 alle 20,00

ANCONA – Caratteri liberi, Desiderio di libertà, Stretti Stretti, Un angelo immaginario, Il paese dove tutte le parole si incontrano, Liberi di essere ….. sono solo alcuni dei titoli delle tele esposte ad Ancona alla Mole Vanvitelliana.

Si tratta della Mostra “Omaggio dell’arte alla libertà di espressione” voluta ed organizzata dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche e curata dal Prof. Armando Ginesi, che per la prima volta in Italia hanno voluto aprire la propria collezione d’arte alla cittadinanza, mediante una mostra itinerante che si articola in 9 tappe, in 9 città diverse, con 9 cataloghi diversi.

Due le novità più significative. La prima è “Freedom of words 2011” (tecnica mista su tela) una nuova opera di Maria Cristiana Fioretti, un’artista originaria di Montemarciano, che ora si divide fra Menton (Francia) e Milano dove è validissima docente dell’Accademia di Belle arti di Brera, che nelle sue opere pittoriche riesce a marcare le possibilità per una figurazione più ideale, che effettiva. La sua espressione artistica si presenta ancor più accattivante su partiture luminescenti e riesce a realizzare ricercati rapporti cromatici che spiccano per resa ed equilibrio.

L’altra novità è una new entry “Freewords 2011” di una nuova artista Monica Pennazzi, vincitrice del concorso nazionale organizzato da Massenzio, che possiamo inquadrare nella corrente degli “informali”. Si è imposta all’attenzione dei critici per le quadrure, cioè quadri-sculture frutto di una originale ricerca sulle qualità espressive della materia. Colore, forma, luce, trasparenza si fondono in una visione cosmica dell’arte rifluendo nella materia elementare fatta di fili e di antiche tessiture che richiamano le catene interminabili dei geni della materia organica e lo spirito insito in ogni forma di materia.

L’appuntamento anconetano ha avuto la disponibilità e la collaborazione degli Assessorati alla cultura del Comune e della Provincia di Ancona, oltre che della Regione Marche e della Banca delle Marche.

L’allestimento è di Renato Barchiesi.

La mostra resterà aperta fino a domenica 18 dicembre (potrà essere visitata tutti i giorni dalle 17.30 alle 20). Dopo Ancona sarà trasferita a Pesaro (Prefettura, sala Laurana); a Firenze, Milano e infine a Roma, Palazzo Lina Cavalieri sede della Banca delle Marche.

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