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Omaggio dell’arte alla libertà di espressione: la mostra si ferma per neve

di | in: Cultura e Spettacoli

libertà di stampa

L’appuntamento di Pesaro (sala Laurana della Prefettura) rinviato al mese di giugno (dall’8 al 24). La prossima tappa sarà a Roma nella sede di Banca Marche .


ANCONA – Anche la mostra sulla “libertà di stampa” si ferma per neve. Il percorso itinerante che sta compiendo la collezione d’arte dell’Ordine dei giornalisti delle Marche avrebbe dovuto far tappa a Pesaro (sala Laurana del Palazzo Ducale, sede della Prefettura). Purtroppo le nevicate che hanno paralizzato quasi tutta la regione hanno indotto gli organizzatori a fare una sosta. Le avverse condizioni metereologiche avrebbero bloccato l’afflusso dei visitatori facendo quindi venir meno il motivo stesso della mostra.


D’intesa con la Prefettura, che ospitava questo appuntamento nel capoluogo pesarese, la mostra è stata rinviata al mese di giugno, precisamente dall’8 al 24 giugno.


Il viaggio itinerante di questa particolarissima collezione, unica nel suo genere, riprenderà a Roma con l’allestimento nei bellissimi saloni della Sede romana di Banca Marche, a Palazzo Lina Cavalieri, in via Romagna 17 dal 6 marzo al 10 aprile.


La collezione intanto si sta arricchendo di nuove opere. Nel prossimo appuntamento saranno presentati i lavori di due giovani artiste, Erika Calesini e Mary Sperti.


Erika Calesini vive e lavora a San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini. La sua attenzione si concentra sull’immagine espressiva della peculiarità della materia. L’artista stravolge i preconcetti legati alla moderna società dei consumi: gioca riempiendo di poesia e passione le sue installazioni, salvate a forza dal destino inglorioso della discarica. Queste geniali intuizioni le hanno permesso di collezionare in pochi anni premi e riconoscimenti sia in campo nazionale che internazionale. Con sottile vena critica Erika Calesini sembra quasi voler invitare a riflettere sul valore reale degli oggetti e sul fatto che spesso, insieme alle “cose”, gettiamo via anche parte delle nostre esistenze.


Mary Sperti è un’artista polivalente e completa. Conversanese di nascita, marchigiana di adozione, si è impegnata, fin dall’inizio della sua attività artistica, a uscire dai canoni scolastici per approdare a una concezione dell’arte tangibile; un’arte cioè che si lasci intendere e gustare con tutti i sensi, in particolare a livello tattile. Con i suoi lavori cerca di far cadere il muro che separa fruitore e opere; punta sull’arte materica, privilegia la forma, ma che vada “Oltre il visibile”.


Dopo Roma la mostra “Omaggio dell’arte alla libertà di espressione” sarà quindi a Pesaro (dall’8 al 24 giugno) e concluderà il suo percorso itinerante ad agosto con l’ultimo appuntamento a San Benedetto del Tronto.




9 Febbraio 2012 alle 0:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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