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La mostra sulla “libertà di stampa” alla Palazzina Azzurra

di | in: Cultura e Spettacoli

libertà di stampa

Appello per il dramma del popolo siriano

All’inaugurazione a San Benedetto della mostra dell’Ordine dei giornalisti una giovane giornalista parlerà della censura alla stampa e della repressione in Siria.


    San Benedetto del Tronto – La mostra sulla libertà di stampa a San Benedetto del Tronto, sarà l’occasione per denunciare le censure e la repressione contro i giornalisti in Siria e per lanciare un appello per fermare il massacro di civili. All’inaugurazione, in programma per domani pomeriggio (sabato 4 agosto), alla Palazzina Azzurra, alle ore 19, l’Ordine delle Marche ha invitato una giovane giornalista nata in Italia da genitori siriani. Lancerà un appello, assieme ad alcuni giornalisti e scrittori italo-siriani, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma che sta vivendo il popolo siriano. Laureata all’Università di Urbino (dopo aver studiato teologia acquisendo la licenza in diritto islamico) Asmae Dachan ha chiesto al Presidente dell’Ordine marchigiano di poter parlare del silenzio stampa imposto dalla dittatura siriana e delle decine di colleghi che sono stati uccisi dal regime di Assad dal marzo 2011 ad oggi.


    Questa di San Benedetto è la settima tappa di questa particolarissima iniziativa che vuole offrire ai turisti della Riviera delle Palme uno spunto di riflessione su un tema per nulla scontato.  Questo percorso itinerante è cominciato nel settembre del 2011 da Caldarola e ha poi toccato Ascoli Piceno, Fermo, Ancona, Jesi e Fabriano. Le tappe ulteriori saranno Pesaro (Palazzo della Prefettura) e Roma, nella sede della biblioteca nazionale.  La mostra di San Benedetto resterà aperta fino a Ferragosto.


     L’altra grande novità riguardano le nuove opere che si aggiungono alla collezione.  Sono sei nuovi artisti e precisamente Ombretta Buongarzoni  (Liberi di sognare, olio su tela, 70×100), Stefano Ianni (Sir Pin III, tecnica mista su carta, 100×70), la fabrianese Lunghia (Libertà di essere unici, stampa su alluminio, 100×100), Anna Massinissa (Diritto e dovere, acrilico e collage su carta Fabriano, 22×85), Simone Salimbeni (Comunicare, acrilico su tela, 60×40) e Jonathan Soverchia (News of the world, fotografia digitale, 30×45). Sono tutti artisti affermati o giovani emergenti che vanno ad aggiungersi a firma prestigiose come quelle di Silvio Craia (fautore dell’arte globale), Sirio Bellucci (uno dei maestri dell’avanguardia concettuale italiana) , Ezio Bartocci (eccellente grafico editoriale e designer), Carlo Iacomucci (straordinario incisore), Carlo Cecchi  (intreccia arte, poesia e letteratura), Andrea Granchi (fra i protagonisti del “Cinema d’artista), Floriano Ippoliti (protagonista del movimento ipermanierista), Bruno Mangiaterra (uno dei migliori prodotti dell’Accademia urbinate), Corrado Olmi (celebre attore e caratterista, ma anche apprezzato pittore) , Nazzareno Rocchetti (artista del fuoco, allievo di José Guevara), Mario Sasso (una autorità nel campo dell’arte digitale), Franco Zingaretti (maestro d’arte e raffinato filigranista), José Van Roy Dalì (figlio del grande maestro catalano) e tanti altri.




2 Agosto 2012 alle 13:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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