Polvere di Stelle: seminario sul cocainismo
di Redazione | in: Benessere e Salute
un momento del seminario
Iniziativa dell’associazione Dianova Onlus e della Cooperativa “Ama-Aquilone” in collaborazione con l’Asur 5
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tracciare un identikit del fenomeno del consumo di cocaina sul territorio per promuovere strategie di prevenzione e di intervento socio-sanitario sempre più mirate ed efficaci: sono questi i temi affrontati nel seminario “Polvere di Stelle” svoltosi stamane nella sala del consiglio provinciale. L’iniziativa è stato organizzata dall’associazione Dianova Onlus e dalla Cooperativa “Ama-Aquilone” in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche (DDP) di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale che ha inteso dare rilevanza ad un fenomeno spesso sommerso che coinvolge trasversalmente tutte le categorie sociali, in particolare i giovani con i gravi rischi connessi alla salute e alla coesione sociale della comunità.
Al simposio sono intervenuti Presidente della Provincia Piero Celani e il Vice Presidente e Assessore alle Politiche Sociali Pasqualino Piunti, oltre ai numerosi esperti che hanno delineato, attraverso varie ricerche, una valutazione dell’impatto socio-sanitario delle uso di droghe e di cocaina in particolare. Molto interessante l’indagine sulla “cocaina e il mondo della notte” condotta nelle discoteche del Piceno e della Riviera in particolare. Sono stati predisposti banchetti informativi all’interno dei locali e intervistati con questionari anonimi circa 500 giovani, con età media di 26 anni. Oltre il 60% del campione che ha risposto alle domande dichiara di conoscere persone che fanno uso di cocaina e il 30% afferma che tali persone sono molto vicine al proprio ambiente essendo amici, parenti o il proprio partner. Dalla ricerca emerge anche che: più è elevato il titolo di studio posseduto è più si entrati in contatto indirettamente con la cocaina, dati che fanno riflettere gli operatori sulla dimensione e qualità del fenomeno .
“Ritengo questa iniziativa molto importante – ha evidenziato il Presidente Celani – occorre studiare le dipendenze sempre meglio attraverso gruppi specializzati costituiti da quei medici, operatori, enti e da associazioni che da anni si occupano del settore con grande professionalità ed occorre un coinvolgimento coordinato ed coerente dei diversi attori istituzionali a partire dagli enti locali, dal mondo della scuola e, naturalmente, dalle famiglie che costituiscono un pilastro dell’edificio sociale e l’ agenzia di educazione primaria dell’individuo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Assessore Piunti – che ha dichiarato – “come l’uso crescente di cocaina abbia anche radici sociali di costume, nel senso che è anche causa dei comportamenti emulativi di alcuni personaggi dello spettacolo, dell’economia e della politica che tendono a sottovalutare il problema o a non connotare tale pratica come dannosa e riferibile alla sola sfera delle scelte personali. E quindi importante – ha proseguito Piunti – individuare nuovi approcci di prevenzione e protocolli trattamentali come questo importante seminario sta cercando di individuare”.
Pubblicato il 15/12/2011 alle ore 11:14
