Pasqualino Piunti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nonostante la massiccia mobilitazione delle istituzioni e dei cittadini i tagli al trasporto pubblico locale che colpiranno la stazione di San Benedetto del Tronto saranno pesanti anche se un po’ meno drastici di quelli inizialmente previsti. In qualità di Vice Presidente della Provincia, ma anche di consigliere Comunale di San Benedetto e nelle vesti di cittadino, vorrei esprimere la mia più forte preoccupazione e contrarietà per le ulteriori soppressioni di corse lungo la tratta adriatica che sono inaccettabili e che vanno a penalizzare un territorio, come quello Piceno, già fortemente provato da una crisi economica lunga e particolarmente dura.

La Provincia con il sottoscritto, il Presidente Celani e il collega Assessore Filippo Olivieri, è sempre stata impegnata in prima linea contro tagli e riduzioni insensate e nel fare pressing incessante sulla Regione, titolare della responsabilità del trasporto pubblico locale, affinché salvaguardasse il trasporto ferroviario riconoscendo il ruolo essenziale di San Benedetto del Tronto quale scalo ferroviario centrale e strategico sulla direttrice adriatica. La città di San Benedetto, il suo comprensorio ed il Piceno, non possono e debbono subire ulteriori schiaffi senza contare i sacrosanti diritti e le esigenze di pendolari, studenti, lavoratori e altre categorie di utenti che ogni giorno utilizzano il treno per i loro quotidiani spostamenti.

E’ dunque improcrastinabile che la Regione intervenga non solo presso Trenitalia, ma anche con proprie risorse, per garantire la sostenibilità, l’equilibrio e il futuro del trasporto ferroviario del territorio Piceno con in primis la stazione di San Benedetto che ne costituisce, da sempre, lo snodo fondamentale assicurando il funzionamento del sistema della mobilità locale. Tanto più che sono stati già avviati i lavori per l’elettrificazione della linea Ascoli – Porto d’Ascoli, intervento fondamentale per il rilancio del territorio ed imprescindibile dal mantenimento dei servizi ferroviari lungo l’asse costiero adriatico.

Il Vice Presidente

Pasqualino Piunti

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