Sanità, Area Vasta n. 5: alcuni segnali positivi
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàSan Benedetto del Tronto, li 07/02/2012 – La Federazione Cisl Medici ritiene sia necessario entrare nel merito dell’ attuale situazione di incertezza, e di criticità che sta dominando la riorganizzazione dell’ Area Vasta n. 5.
Ad oggi infatti le peculiarità di entrambi i territori interessati non sono state prese in seria
considerazione ed in particolare nell’ambiente sanbenedettese si respira un’aria preoccupata per i
possibili tagli ai servizi.
A mesi di distanza dalla sua istituzione, la famosa attività di area vasta si è concretizzata in un’assenza
di un piano strategico che garantisca la pari dignità dei due presidi ospedalieri.
Di tutto ciò, certamente, non si può imputare la colpa ad una unica persona perché la responsabilità va’
ricercata molto in alto, in Regione e nell’estrema litigiosità della politica locale.
Per quanto riguarda la CISL Medici, insieme con la CISL Fp, dagli incontri avuti con l’attuale direttore
di Area Vasta Dr. Stroppa, si è potuto apprezzare il comportamento schietto e aperto alle
problematiche locali. La scelta responsabile a fine anno 2011 di prorogare i contratti a tempo
determinato, ha garantito la sicurezza del mantenimento di molti servizi sanitari. La disponibilità al dialogo dimostrata dalla Direzione è stata apprezzata dalla CISL Medici ma può essere considerata solo un primo passo verso il confronto sulle problematiche dell’assistenza che prima o poi dovranno essere affrontate con incisività. Si è dimostrata sensibilità verso situazioni contingenti che
richiedevano una soluzione tangibile, allontanando discorsi fumosi e teoremi inconsistenti riguardanti la
tanto abusata “AREA Vasta” su cui nessuno fin’ora ha saputo mettere mano in maniera concreta.
Il Sindacato della CISL Medici auspica che la filosofia della concretezza sia un perno dell’operato del
Direttore di Area Vasta 5 e che finalmente ci si focalizzi su situazioni reali, da sanare con urgenza
soprattutto nel nosocomio di San Benedetto. Solo affrontando concretamente le problematiche
dell’ospedale ( e sono tante) si potranno porre i presupposti per costruire,al di là di ogni demagogica
definizione, un’Area Vasta fatta di contenuti e non di vacue definizioni. La nomina di un capo
dipartimento di emergenza urgenza e la nomina di un Responsabile di Struttura Semplice del
Pronto Soccorso, speriamo rappresentino l’avvio di quella concretezza decisionale senza la quale la
cosiddetta Area Vasta rimarrebbe una chimera. I Dirigenti Medici aspettano ulteriori fatti concreti
per rilanciare la sanità del nostro territorio che sta invece lentamente perdendo colpi. Non per
colpa dei professionisti e degli operatori che invece ogni giorno ci mettono il cuore ma grazie ai
tagli e alle scelte ragionieristiche della politica regionale e dell’ASUR.
In ogni caso la CISL MEDICI, in unione d’intenti anche con la CISL Funzione Pubblica di San
Benedetto del Tronto, non potrà continuare ad accettare supinamente i” razionamenti” che penalizzano
aree sanitarie, già fin troppo impoverite.
Il sindacato sosterrà le esigenze reali dell’utenza opponendosi con tutti i mezzi democratici in suo
possesso per difendere i sacrosanti diritti del paziente e la dignità del lavoro dei professionisti di San
Benedetto e della nuova Area Vasta n.5
Il Rappresentante Aziendale CISL fp
Francesco Massari
Il Rappresentante Aziendale Cisl Medici
Dott. Benedetto Labanti