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Micheli e Solenghi, “L’apparenza inganna” a Treia

di | in: Cultura e Spettacoli

MARTEDÌ 6 MARZO AL TEATRO COMUNALE DI TREIA

MAURIZIO MICHELI E TULLIO SOLENGHI IN L’APPARENZA INGANNA

 

Martedì 6 marzo il Teatro Comunale di Treia ospita L’apparenza inganna spettacolo con il quale si rinnova il fortunato sodalizio tra Maurizio Micheli e Tullio Solenghi, sesto appuntamento della stagione promossa dal Comune di Treia e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Reduci da una felicissima tournée di due anni con il loro Italiani si nasce!, i due attori presentano quest’anno il testo di Francis Veber riadattato per le scene italiane dagli stessi Micheli e Solenghi e diretto da quest’ultimo. Protagonista un mite impiegato, che oltre al divorzio dalla bella moglie di cui è ancora innamorato e alla completa indifferenza del figlio adolescente, deve ora fare i conti con l’improvviso licenziamento.


“Fin da quando il film uscì nelle sale 10 anni fa – scrive Solenghi nelle note allo spettacolo – rimasi felicemente colpito dall’ultima avventura di Francois Pignon, personaggio chiave di quello che non a torto viene considerato il Neil Simon francese, Francis Veber. Dopo i suoi già affermati exploit del Rompiballe e della Cena dei cretini, mi parve che questa volta con L‘apparenza Inganna Pignon salisse un ulteriore gradino aderendo più credibilmente alle trame del reale, per abbandonare i toni spesso farseschi dei precedenti lavori. Il tutto imprimeva al suo percorso più coinvolgimento e maggiore convinzione. Sulla stessa lunghezza d’onda, come spesso accade nei sodalizi fortunati, trovai Maurizio Micheli, col quale ci ripromettemmo di tornare sull’argomento appena le circostanze ce lo avessero permesso. Ed eccoci quindi oggi al lavoro sul progetto che per fortuna non ha risentito dei 10 anni trascorsi, visto che le tematiche affrontate, allora ancora in embrione, sono oggi di dominio pubblico. Mobbing, Disoccupazione, Discriminazione sessuale, Omofobia, Stalking, sono ahimè argomenti dell’oggi, soprattutto dell’Italia di oggi, e questo restituisce al testo una efficace attualità. La versione teatrale che abbiamo derivato dalla sceneggiatura, pur non tradendone le trame essenziali, tiene conto di una inevitabile “italianizzazione” di ambienti e personaggi. Del taglio cinematografico ho voluto mantenere la frammentarietà del racconto, operando una sorta di montaggio teatrale, con scene che si susseguono a ritmo incalzante, caratteristica comune di molte messe in scena del teatro attuale. L’attenzione primaria è sempre verso lo spettatore e la sua costante attenzione, che non deve mai recedere, pena l’efficacia del nostro racconto. Un racconto che deve essere reale, coinvolgente e al tempo stesso esilarante, come spesso accade nelle scene e nei personaggi de L’apparenza inganna.”

Completano il cast dello spettacolo – prodotto da La Contrada – Teatro Stabile di Trieste – Massimiliano Borghesi, Sandra Cavallini , Paolo Gattini, Adriano Giraldi, Fulvia Lorenzetti, Matteo Micheli e Enzo Saturni. Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Andrea Stanisci, le musiche di Massimiliano Forza e gli arrangiamenti di Fabio Valdemarin. Per informazioni e biglietti: 348 3417306–0733 205571. Inizio spettacolo ore 21.15.




4 Marzo 2012 alle 14:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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